Gauff lancia la propria agenzia di management in collaborazione con WME

Oltre il tennis. Coco Gauff ha solo 21 anni, ma è già da tempo un’icona dello sport internazionale. Atleta più pagata al mondo nel 2024, la statunitense nata a Delray Beach ha deciso di lasciare Team8, agenzia di management lanciata anni fa da Roger Federer e Tony Godsick, suo agente. Dopo anni, l’americana ha quindi cambiato rotta. Nasce così ‘Coco Gauff Enterprises’, la nuova iniziativa della numero 3 al mondo in collaborazione con WME, holding statunitense che controlla tra varie società anche IMG.

“Dal primo momento in cui ho preso in mano una racchetta da tennis, ho sempre creduto che il mio scopo andasse ben oltre il campo da gioco”, ha fatto sapere Gauff in un post su Instagram dedicato. “Sono entusiasta di annunciarvi il lancio di ‘Coco Gauff Enterprises’, un’avventura che riflette la mia passione nel raggiungere un impatto non solo nel tennis, ma anche nel business, nella filantropia e oltre. Sono contenta di costruire un qualcosa che mi permetta di ottenere migliori proprietà per la mia carriera, creando allo stesso tempo opportunità che vanno anche oltre la mia persona, mentre continuo a crescere come atleta, imprenditrice e promotrice di cambiamenti […]”.

Carlos Alcaraz, Taylor Fritz, Iga Swiatek, Emma Raducanu e moltissimi altri tennisti sono attualmente rappresentati da WME. Coco ha però voluto fare ancora di più, cavalcando quindi l’onda del personaggio che si sta costruendo: prima di tutto una tennista, ma non solo. Sono molti i marchi che in questi anni hanno scelto Gauff come testimonial: New Balance, Rolex, Head e molti altri ancora. Di recente la campionessa dello US Open 2023 ha partecipato alla notte degli Oscar, è apparsa in molte copertine di un certo spessore e a inizio 2025 è diventata un’investitrice della lega di basket femminile 3 contro 3. “Come sempre, il tennis rimarrà la mia priorità”, ha detto l’americana in chiusura del post. Dovesse uscire anzitempo dai tornei, come le sta accadendo di frequente in questi primi mesi di stagione, sappiamo che Coco non se ne starà quindi con le mani in mano.