ATP Miami: Zverev avanti, sarà derby Mensik-Machac. Fils batte Tiafoe in un match pazzo
Match intensi e diversi colpi di scena nel programma del lunedì a Miami: ecco cosa hanno proposto i match di terzo turno della parte alta del tabellone. Va avanti la testa di serie numero uno Alexander Zverev, ci sarà un interessantissimo scontro ceco Mensik-Machac, attenzione anche a Fils che batte Tiafoe in un match particolare.
[17] A. Fils b. [16] F. Tiafoe 7-6(11) 5-7 6-2 (ha collaborato Cipriano Colonna)
Fils = FORMIDABLE
— Tennis TV (@TennisTV) March 24, 2025
The moment Arthur Fils finished off his wild 7-6 5-7 6-2 win over Tiafoe. #MiamiOpen pic.twitter.com/cavFXnsQ8G
La testa di serie n.°17 Arthur Fils supera al termine di una sfida dai tratti surreali e tipici dei confronti che spingono al limite la resistenza psicologica, il numero 16 del tabellone ATP Frances Tiafoe con il punteggio di 7-6(11) 5-7 6-2 in tre ore avvincenti sotto il profilo della fine lotta mentale. Nella prima frazione, lo statunitense ha invano servito per chiuderlo – subendo il contro break sul 5-3 – per poi cancellare un break point nell’undicesimo gioco. Dopodiché è andato in scena un tie-break incredibile, dove il francese ha frantumato 5 set point prima di trasformare il quarto a sua disposizione. Nella seconda ripresa del confronto, determinanti i due match point sventati dall’ex semifinalista dello US Open nel decimo game prima della scellerata decisione di fermarsi negli spogliatoi per ben 8 minuti che hanno preceduto la ripresa del gioco. Scelta che ha permesso a Fils quantomeno di ricentrarsi un attimo. Per il ragazzo classe 2003, agli ottavi ci sarà Zverev con cui è sotto 3-1 negli head to head.
Set 1: tanti errori, ma che tie break!
Il primo set del match fra Arthur Fils e Frances Tiafoe è un’altalena di emozioni, fra ribaltamenti, errori gratuiti e punti da manuale. Dopo un inizio equilibrato a rompere gli indugi è l’americano, che sul 4-3 trova il primo break della partita guadagnandosi subito la chance di servire per il set. Ma Tiafoe, passivo e fermo sulle gambe si fa sfuggire la grande occasione dando a Fils il controbreak.
Fils ha poi addirittura l’occasioe di bissare il break grazie ad un pesante errore del suo avversario sul rovescio ma l’americano sistema tutto con il servizio portando il game al tie break.
Tie che condensa perfettamente quello che è stato l’andamento dell’intero set, fra rimonte e controrimonte. Il primo mini break lo mette a segno Fils, prontamente pareggiato subito dopo da una buona risposta dello statunitense.
Poi, a causa di un doppio fallo, il numero 18 del mondo si ritrova sotto. Sul punteggio di 6-3 la situazione si fa critica per il ventenne che però si gioca bene i suoi due turni di battuta annullando i primi set point e poi approfitta dell’errore del giocatore originario del Maryland per riportarsi in parità. I due giocatori per ventitre punti, fin quando finalmente Fils non sfonda su una seconda fiacca del suo avversario conquistando un combattutissimo tie.
Set 2: Fils butta via il set
In apertura del secondo parziale Tiafoe sembrerebbe ancora stordito dall’estenuante tie break. Lo statunitense infatti rischia subito di finire il svantaggio trovandosi costretto ad annullare due break point. Qualche turno di battuta dopo poi un nastro fortunato regala a Fils altre due occasioni di break a cui però l’americano ripara con tre punti di fila. Sul 5-4 poi il francese ha addirittura l’occasione di chiudere il match, Tiafoe infatti salva ben due match point e poi a rete incarta il suo avversario prendendosi un gioco combattutissimo.
Ma si sa, gol sbagliato gol subito, e dopo aver salvato il match il ventisette entra in stato di grazia. L’americano tiene tutto in campo mentre il servizio di Fils smette improvvisamente di funzionare. Proprio sul set point a favore di Tiafoe infatti Fils commette un doppio fallo consentendo al suo avversario di servire per il set dopo aver annullato ben sei palle break. Al servizio il numero 17 del mondo non si fa scappare l’occasione rimandando così tutto al terzo set.
Terzo Set: Tiafoe va avanti di un break ma poi scioglie
In media, i turni di servizio di Tiafoe durano più della metà di quelli del francese. Non a caso, a testimoniare che i games alla battuta maggiormente laboriosi siano quelli di Frances, il primo ad offrire chances di break è proprio lo statunitense nel secondo game del terzo set. Se però hai finora avuto un rendimento sulle palle break, di appena una sola opportunità sfruttata sulle 10 avute a disposizione è fisiologico che dinanzi alla possibilità di concretizzare tali chances Arthur si paralizzi. Così, l’americano si salva ai vantaggi e subito dopo è lui a prendersi il break di vantaggio (2-1), costruito sulle fragilità psicologiche della mancanza di cinismo transalpina. Ma in questo duello stiamo assistendo a tutto ed il contrario di tutto: ossia, parziale di 12 punti a 3 di Fils che prima riequilibra nuovamente la vicenda e poi con il secondo strappo a suo favore ritorna al comando come di fatto non è mai accaduto nell’intero match
Nel frattempo, il classe 2003 ha chiamato per la terza e la quarta volta il MTO: in questo ad essere trattato non è stato il gomito destro, bensì la coscia sinistra con un evidente principio di crampi. Difatti era facilmente osservabile, come il n.°1 di Francia si muovesse palesemente peggio rispetto ad inizio gara. La parte finale della partita ci racconta, adesso, di un Frances in preda alla rabbia – così come questa aveva accompagnato Arthur nel secondo set – con tanto di racchetta frantumata e penalty point. Lo psicodramma è servito fino in fondo, il filotto di giochi vinti consecutivamente dal francese (dal break subito) si compone di 5 atti con il ventisettenne del Maryland che perde la battuta per la terza volta in fila congedandosi dal torneo con il doppio fallo finale.