WTA Miami: Pegula regola Kostyuk, Swiatek fatica solo un set con Svitolina
[4] J. Pegula b. [23] M. Kostyuk 6-2 6-3
Jessica Pegula, testa di serie numero 4, ha battuto l’ucraina Marta Kostyuk, 23esima forza del seeding, con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e 23′ di partita.
Vittoria rapida per la statunitense che ha dettato legge con il servizio, molto performante quest’oggi. A differenza sua Kostyuk ha traballato vistosamente nei suoi turni di battuta, racimolando ben poco (56% di punti con la prima, 38% con la seconda). Per quanto riguarda l’incontro nel primo set Pegula piazza due break: il primo nel terzo game, mentre il secondo arriva nel settimo, dopo tre palle break annullate dall’ucraina.
Nella ripresa l’americana è sorpresa da una partenza sprint di Kostyuk che la breakka nel secondo game fino ad arrivare al 3-0. La doccia fredda sveglia Pegula che si rimbocca le maniche e piazza tre break e cinque giochi consecutivi dal 1-3 per chiudere la pratica 6-3.
Pegula raggiunge così i quarti di finale per il quarto anno consecutivo, comprese le semifinali del 2022 e del 2023. Adesso la attende la britannica Emma Raducanu.
[2] I. Swiatek b. [22] E. Svitolina 7-6(5) 6-3
Durissimo match in chiusura di giornata per Swiatek e Svitolina, che si affrontano nella umidissima notte della Florida e si affrontano a viso aperto per oltre due ore.
Dopo un primo parziale con ben sei break e vinto da Swiatek in volata, la polacca si distende nel secondo, non sfrutta le chance del 5-1 ma poi chiude comunque agevolmente.
LA PARTITA – Il primo squillo di Swiatek arriva nel terzo game quando si guadagna due palle break per poi passare al comando dopo un rovescio in rete di Svitolina (2-1). Ma la tennista ucraina non si fa scoraggiare e piazza subito il contro break in un game in cui la polacca è orfana della sua prima di servizio. La medesima dinamica si ripresenta nel settimo gioco: Swiatek ribalta un game in cui Svitolina era sopra 30-0 manovrando il gioco con il suo dritto. Ma ancora una volta la seconda testa di serie si fa contro breakkare nel game seguente.
In un moto perpetuo Swiatek breakka l’ucraina sul 5-5 per andare a servire per il set e nuovamente si fa riprendere dall’avversaria che si guadagna il tie-break. Il primo allungo è della polacca che si porta avanti 3-0. Svitolina prova a restare in scia ma si gira 4-2 per Swiatek. La cinque volte campionessa slam arriva a set point sul 6-5, e attaccando una seconda morbida di Svitolina riesce a chiudere il set 7-6 (5) in 62′.
Swiatek perde il servizio in apertura di set, ma reagisce immediatamente e riesce persino a spezzare l’incantesimo della parte di campo a sinistra dell’arbitro, dalla quale entrambe le protagoniste hanno fatto una fatica incredibile a giocare e a tenere la battuta. E così la polacca si porta avanti sul 4-1, conquistando pure tre chance del 5-1 che però non riesce a sfruttare.
Da lì qualcosa si inceppa nel meccanismo di Swiatek: Svitolina trova un paio di ottime risposte, Iga manca un paio di diritti non difficili e il conto dei break ritorna in parità sul 4-3. Ma non riesce l’aggancio a Svitolina, che nonostate la strenua difesa deve subire le risposte aggressive della sua avversaria che va a servire per il match e chiude 6-3 dopo due ore e cinque minuti.