ATP Indian Wells, Rune: “Non volevo perdere tre volte di fila con Griekspoor. Medvedev? Non vedo l’ora”
Dopo aver perso per due volte consecutive contro Tallon Griekspoor, Holger Rune si è preso finalmente la sua rivincita personale, recuperando dallo svantaggio e vincendo ai quarti di finale 5-7 6-0 6-3 contro l’olandese. Il tennista danese, dopo lo svantaggio, ha cambiato modo di giocare, mettendo in grossa difficoltà il suo avversario. Questo suo approccio gli ha permesso i raggiungere la semifinale dove troverà davanti a sé Daniil Medvedev. Al termine della partita, Rune è intervenuto in conferenza stampa.
D: Ben fatto Holger. Pensi di star giocando il tuo miglior tennis del torneo?
Holger Rune: “Sì, penso che i risultati finora siano stati buoni. Penso che mentalmente sono stato bravo, sono stato bravo a trovare soluzioni quando era importante. Sono molto contento di come ho trovato un modo quando c’erano momenti difficili. Griekspoor è un giocatore di grande livello, quindi sono molto contento di avercela fatta“.
D: Sei stato bravo a risolvere i problemi. È qualcosa su cui hai lavorato?
Holger Rune: “Si, sicuramente. Penso che dopo aver perso il primo set le cose si sono fatte difficili nella mia testa all’inizio del secondo, perché non importa cosa facessi, lui aveva sempre una risposta. Ho dovuto cambiare il piano di gioco e ho iniziato a giocare in modo diverso. Ho visto che iniziava a fargli più male, quindi ho continuato. Ovviamente penso di essere riuscito a giocare in un modo che non gli piaceva tanto quanto prima. Penso di aver fatto la mia parte, ho trovato un modo per vincere ed è quello che contava”.
D: In semifinale ci sarà Medvedev.
Holger Rune: “Contro Daniil ho giocato l’anno scorso qui e dopo ci ho giocato anche un altro paio di volte, sta giocando bene questa settimana. Penso che sarà emozionante e non vedo l’ora“.
D: Dopo la partita hai detto di non voler perdere contro Tallon per la terza volta.
Holger Rune: “È stato bello ottenere la prima vittoria contro di lui. Non vuoi mai perdere contro lo stesso giocatore per tre volte di fila. Ovviamente non ci ho pensato in campo, ma sicuramente era una buona motivazione per provare a batterlo. Sono molto felice di esserci riuscito“.
D: Questa settimana hai parlato della tua mentalità, del tuo desiderio di rimanere composto e calmo e della tua concentrazione. Pensi che sia così che sei riuscito a ottenere questa vittoria oggi, avendo un po’ di chiarezza dopo un primo set difficile e riuscendo a pensare con lucidità?
Holger Rune: “Credo di sì. Come ho detto, ho provato davvero a trovare delle soluzioni, perché credo di aver pensato un po’ alla partita che ho giocato con Humbert, anche quando le cose non sono andate come volevo e sono stato sotto di un break nel terzo set. Sono molto contendo di essere riuscito a trovare la soluzione perché ovviamente Tallon era in svantaggio rispetto a me. Sai, esser andato in vantaggio con il primo set penso gli abbia dato più sicurezza per credere che avrebbe vinto la partita. Ho dovuto davvero fare un grande sforzo e una grande lotta e sono contento. Penso di aver giocato un buon tennis“.
D: Ovviamente guardi molto tennis e ci sono una sorta di estremi in cui alcuni giocatori non consumano molto tennis e forse si affidano al loro allenatore per fare un sacco di scouting. Il tuo scouting lo fai tu? Come affronti il processo quando devi collaborare con il tuo allenatore e affrontare giocatori con cui hai giocato più volte?
Holger Rune: “Non è che io faccia molto scouting in realtà, questo è ciò che fanno più il mio allenatore e il mio analista. Quando ho detto che amo guardare il tennis è più che altro per divertimento. Però si, mettiamo molta energia nel piano di gioco, anche la sera prima e il giorno prima, nell’allenamento e nelle cose che devo fare il giorno dopo. Ovviamente tutto è più facile quando conosci l’avversario. Essendo già da qualche anno nel tour, non ci sono molti giocatori con cui non ho giocato, quindi ovviamente conosco tutti i loro stili di gioco e loro conoscono anche il mio. Ecco perché devi migliorare costantemente per rendere difficile la vita al tuo avversario“.