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ATP Acapulco: primo titolo per Tomas Machac

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[8] T. Machac b. A. Davidovich Fokina 7-6(6) 6-2

La prima volta non si scorda mai. Sicuramente sarà così anche per il ceco Tomas Machac. Il ventiquattrenne nato a Beroun, una città a sudovest di Praga, in terra messicana conquista il primo titolo a livello ATP della sua carriera. Nella finale dell’Abierto Mexicano Telcel presentado por HSBC, Machac, numero 25 ATP, ha regolato in due set 7-6(6) 6-2 lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina in un’ora e trentasette minuti di gioco.

Per Machac come detto è il suo primo successo ATP alla sua seconda finale, dopo aver perso il suo primo match per il titolo nel maggio dello scorso anno, in quel di Ginevra, per mano di Casper Ruud. Il successo permette al ceco di portare a casa 500 punti che gli garantiranno, da lunedì 3 marzo, l’ingresso per la prima volta in carriera nella top 20. Machac diventa il nono tennista ceco nella storia del Ranking ATP (dal 1973) a mettere piede nella top 20 della classifica mondiale, il primo da Berdych, ultimo ceco a raggiungere questo traguardo. In rigoroso ordine di best ranking, Machac aggiunge il suo nome a quello di Lendl (che proprio qualche giorno fa ha festeggiato i 42 anni dalla prima volta che ha toccato la vetta mondiale), Petr Korda, Berdych, Kodes, Novak, Novacek, Stepanek e Smid.

Il ventiquattrenne ceco diventa il terzo tennista a portare a casa per la prima volta un trofeo in questo 2025, dopo Muller a Hong Kong e Fonseca a Buenos Aires, entrambi tornei ATP 250. L’ultimo tennista a festeggiare il primo trofeo in un torneo di livello più alto dei “250” è stato Ben Shelton nel 2023 a Tokyo.

La gioia della vittoria è nuovamente rimandata, invece, per Davidovich Fokina. Terza sconfitta in finale per il numero 48 al mondo. Dopo la dolorosa sconfitta di Delray Beach, match nel quale ha avuto due Championship Point, arriva un altro k.o. per il tennista andaluso. Un risultato comunque di rilievo considerando come sarebbe andata la settimana se Davidovich Fokina non avesse salvato ben quattro match point nel suo match di primo turno contro Mattia Bellucci. Lo spagnolo farà comunque un salto in classifica dopo Acapulco, rientrando in top 40 alla posizione 39, guadagnano 9 posti in classifica.

“Se mi chiedete che emozione sto provando in questo momento è sicuramente sollievo perché è stata una settimana dura. Specialmente perché quando mi trovo in questo stato di forma, non mi piace perdere in finale” queste le parole del tennista ceco subito dopo la vittoria. “Sono felice di aver portato a casa il titolo oggi perché Alejandro ha giocato davvero bene. È stata una battaglia in campo. Io ho servito veramente bene. Senza di esso, non penso che sarei stato in grado di vincerla in due set”

Machac ha trovato il modo di  ringraziare in maniera simpatica anche il suo allenatore Daniel Vacek durante la presentazione del trofeo. “Due settimane fa ho detto a [il mio allenatore]  che a volte faccio fatica nelle partite importanti e non so come gestire queste situazioni…Quindi cercherò di parlarne più spesso.”

Il match

La partita è stata intensa e di quelle tra grandi colpitori soprattutto per un set e mezzo nel quale l’equilibrio ha regnato sovrano. Il primo set è stato un completo monologo dei servizi. In dodici giochi disputati solo una volta si è arrivati ai vantaggi, l’ultimo game prima del tie-break. Pertanto non sorprende che il primo parziale si sia deciso al gioco decisivo. Una battaglia punto a punto che è proseguita anche nel tie-break. Il primo a piazzare il mini break è stato Machac con una risposta vincente di dritto sulla riga, con Fokina che si è ripreso il mal tolto già nel punto successivo. Il primo ad avere un set point in risposta è lo spagnolo con Machac che toglie le castagne dal fuoco grazie a un servizio che porta all’errori di rovescio di Davidovich. Al contrario Machac capitalizza al meglio l’errore di rovescio in uscita dal servizio dello spagnolo portando a casa il primo set. 100% di punti vinti con la prima e 67% (6/9) con la seconda sono le statistiche monstre che certificano la qualità del primo set giocato dal ceco.

Nel secondo set Machac ha mantenuto il suo atteggiamento aggressivo e spavaldo da fondocampo che gli aveva fatto capitalizzare al meglio i propri turni di servizio già nel primo parziale. Il ceco è però il primo a dover salvare palla break, la prima della partita, nel corso del secondo game. Machac ne esce indenne così come Davidovich nel gioco successivo. La svolta arriva in quel momento da 1-2 con Machac si aggiudica cinque giochi consecutivi.  Il ceco continua a giocare in maniera sublime mentre lo spagnolo diventa sempre più nervoso, cedendo nel finale. Machac chiuderà il match con 37 punti su 39 con la prima, a conferma del fatto che il ceco sia stato quasi ingiocabile sul suo servizio. Adesso valigie in mano si parte per la California. Prossima tappa il primo Masters 1000 stagionale: Indian Wells.

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