ATP Rio de Janeiro: Zverev soffre ma batte Shevchenko, Comesana salva un match point contro Jarry
Una notte da leoni, quella vissuta dai protagonisti della racchetta al Rio Open presented by Claro. La sessione serale al Jockey Club Brasileiro ha infatti messo in mostra due estenuati incontri per concludere il programma di mercoledì. Dapprima è toccato al numero uno del tabellone Alexander Zverev che ha dovuto lottare e non poco con il caldo, oltre che contro il suo agguerrito rivale, per staccare il pass verso i quarti di finale del torneo: il sesto quarto consecutivo sul rosso da parte del tedesco negli ultimi sei eventi disputati sulla terra, il primo in un ATP 500 diverso da quello casalingo.
Il ventisettenne di Amburgo ha difatti avuto bisogno di ben due tie-break per piegare la resistenza di Alexander Shevchenko: arresosi solamente dopo 2 ore e 28 minuti di partita, con lo score di 7-6(1) 7-6(6). Nel derby dei Sascha di Russia – entrambi hanno chiare origini russe, o meglio Shevchenko è russo a tutti gli effetti, ma da un paio di stagioni a questa parte ha acquisito il passaporto kazako – il n. 2 del mondo ha fatto suo il primo set soltanto al termine di 72 minuti di lotta continua. Nel tie-break della seconda frazione, invece, Zverev si è ritrovato a dover rincorrere in svantaggio 5-2 riuscendo persino a cancellare due set point – uno dietro l’altro – sul 6-4 ed evitare di essere costretto a disimpegnarsi con il set decisivo. E’ stata battaglia fin dai primissimi scambi, dato che il primo gioco del match è durato oltre dieci minuti con il teutonico in grado di centrare il break alla seconda chance ma soltanto dopo 18 punti complessivi in cui il kazako ha fallito 6 palle game.
Tuttavia, il ventiquattrenne di Rostov sul Don non si è perso d’animo e dopo aver recuperato il break di ritardo è stato lui a rompere nuovamente l’equilibrio e garantirsi la ghiotta opportunità di servire per il set d’apertura sul 5-3. Ormai con le spalle al muro, il finalista di Melbourne ha finalmente alzato il livello e ha ripetuto quanto già aveva mostrato all’esordio contro il cinese Bu: dove ritrovatosi a rispondere per prolungare il parziale è stato abile nel contro-breakkare per poi spuntarla al tie-break. Tra fine primo set ed inizio secondo, Zverev ha evidenziato tutte le categorie di differenza che ci sono con l’avversario di turno mettendo a segno un filotto di 15 punti su 16 per andare avanti di un break anche nella ripresa. Ciononostante, ancora una volta il tedesco è stato vittima di un consistente passaggio a vuoto: in questo caso quando sembrava tutto in suo controllo e facilmente conducibile in porto. In vantaggio largamente sul 4-1, il 23 volte campione di un torneo ATP ha spento nuovamente la luce: smarrendo un ritmo di palleggio costante, ha completamente perso i riferimenti del campo e in men che non si dica si è fatto riacciuffare prima del gran finale al gioco decisivo.
Ai quarti di finale per Sascha Zverev ci sarà l’argentino Francisco Comesana: anche lui venuto fuori vincente da una sfida da cuori forti, per certi aspetti ancora più emozionante e ricca di pathos dello scontro appena descritto. Il nativo di Mar de Plata ha dovuto difatti salvare un match point prima di eliminare la sesta testa di serie Nicolas Jarry. Nonostante il tennista cileno a fine match avesse vinto 10 punti in più, il punteggio conclusivo recita a marca albiceleste 7-6(4) 6-7(1) 7-6(6).
A premiare l’argentino la maggiore efficacia nei momenti cruciali dell’incontro, dispiegatosi in tre tie-break dalla durata complessiva di 3 ore e 14 minuti. Il match ball mancato, siamo certi, sarà un tormento ricorrente nelle prossime notti del gigante di Santiago poiché la risposta di rovescio, che a stento ha raggiunto la rete, sul 6-5 del tie-break finale era tutt’altro che impossibile. Francisco, dal canto suo, al contrario vincendo i successi 3 punti si è guadagnato il primo quarto di finale della sua carriera nel circuito maggiore.
Negli altri due incontri di giornata, vittoria per Sebastian Baez nel derby remake della finale di un anno fa ai danni di Mariano Navone: 6-4 1-6 6-3. Nel parziale decisivo, il ventiquattrenne di Buenos Aires è sotto 0-2 prima di ottenere 6 dei successi 7 games e qualificarsi ai i quarti, portando sul 2-0 il computo degli scontri diretti dopo il titolo a Rio 2024.
Per Seba Baez il prossimo ostacolo sarà Chun-Hsin Tseng che è riuscito a rimontare il beniamino di casa Thiago Monteiro per (4)6-7 6-3 7-6(4) e vincere una maratona di 3 ore e 20 minuti di duello che ha concluso il lungo programma di gare sul centrale intitolato a Guga Kuerten ben oltre le 2.30 del mattino. Tseng giocherà il suo secondo quarto in carriera, il primo in un torneo superiore ai ‘250’: è inoltre il secondo tennista di Taiwan dopo Yen-Hsun Lu a raggiungere un quarto di finale in un ATP 500. Tra Baez e Tseng c’è un precedente illustre a livello juniores, con il ventitreenne di Taipei che si aggiudicò la finale junior del Roland Garros 2018.