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WTA Cluj-Napoca: Kalinina e Stakusic rovinano la festa rumena a Ruse e Cirstea

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La sessione diurna di lunedì 3 febbraio del Transylvania Open, WTA 250 che si gioca a Cluj-Napoca in Romania, è stata caratterizzata dalle vittorie di Tomova, Lamens e Dolehide ai danni rispettivamente di Sherif, Bondar e Snigur. Nel serale è stato il turno delle due beniamine di casa: la wild card Elena Gabriela Ruse e l’ex numero 21 WTA Sorana Cirstea. La prima ha raccolto appena cinque game contro la quarta testa di serie Anhelina Kalinina, mentre la seconda ha giocato un match di alti e bassi contro Marina Stakusic per poi cedere al set decisivo lasciando quindi a bocca asciutta il pubblico casalingo.

V. Tomova b. M. Sherif 3-6 6-4 6-1

Viktoriya Tomova (29 anni, numero 63 della classifica WTA) si qualifica al secondo turno del Transylvania Open di Cluji-Napoca dopo aver sconfitto Mayar Sherif (28 anni, numero 65 del ranking mondiale) in rimonta con il punteggio di 3-6 6-4 6-1 al termine di una lotta di 2 ore e 28 minuti: il match come prevedibile è stato molto equilibrato e la bulgara, dopo aver perso il primo set, ha strappato il punteggio grazie a un parziale di 8 game a 1 a cavallo tra il secondo e il terzo (da 4-4 a 6-4 6-1), riuscendo con il passare dei minuti ad aggiustare il mirino del proprio tennis nei punti più importanti. Tomova ha infatti convertito solamente 6 delle 21 palla break che ha avuto a disposizione nel corso del match ma alla fine è riuscita ad approfittare della tenerezza della seconda palla dell’avversaria: Sherif ha infatti pagato uno scadente 31% con la seconda, venendo così travolta dalla risposta di Viktoriya e dalla rapidità delle condizioni di gioco. Tomova al secondo turno affronterà la vincente della sfida tra la testa di serie numero 2 Danilovic e l’americana Parks.

S. Lamens b. [Q] A. Bondar 7-6(2) 7-6(6)

Suzan Lamens (25 anni, numero 67 della classifica WTA) supera la qualificata ungherese Anna Bondar (27 anni, numero 94) grazie a due tie break al termine di una lotta di 2 ore e 7 minuti e si qualifica al secondo turno: Lamens ha sprecato un vantaggio di un break in entrambi i set (nel secondo ha perso il servizio sul 5 a 3, nel momento di chiudere la pratica) per poi mantenere la freddezza giusta nei due tie break. A dire il vero l’olandese nel finale di partita ha sprecato quattro match point consecutivi (da 6-2 a 6 pari) prima di sopravvivere in qualche modo alla bagarre decisiva e al secondo turno affronterà la vincente della sfida – in programma nella serata di lunedì 3 febbraio – tra la testa di serie numero 4 Kalinina e la wild card di casa Ruse. A Bondar non è bastata una grande prestazione al servizio: per lei 10 ace e il 65% di prime palle in campo.

C. Dolehide b. [Q] D. Snigur 7-5 2-6 6-4

Il programma della sessione diurna si è concluso con un’altra lotta: Caroline Dolehide (26 anni, numero 82 della classifica WTA) si è imposta in tre set ai danni della giovane qualificata ucraina Daria Snigur (22 anni, numero 136 del ranking mondiale) con il punteggio di 7-5 2-6 6-4 dopo due ore e 6 minuti di gioco. La giocatrice statunitense nel terzo e decisivo set è scappata rapidamente sul 4 a 1 per poi sprecare, sul 5 a 3, la possibilità di servire per chiudere l’incontro (un match point annullato da Snigur): nel game successivo Dolehide è riuscita però a mantenere la freddezza giusta, breakkando per l’ultima volta l’avversaria. Per lei 5 ace e il 68% di prime palle in campo: al secondo turno affronterà la vincente della sfida tra la testa di serie numero 5 Siniakova e la qualificata britannica Jones.

[4] A. Kalinina b. [WC] G. Ruse 6-2 6-3

Prima tennista di casa in campo, prima sconfitta. Non ha proprio saputo porre resistenza Elena Gabriela Ruse alla qualità tennistica di Anhelina Kalinina, contro cui si trovava 1-1 nei testa a testa prima di questo match. La giocatrice ucraina, quarta forza del seeding rumeno, ha staccato il pass per il secondo turno con un facile 6-2 6-3 in poco meno di un’ora e mezzo di tennis. A parte un paio di sussulti della wild card di casa – che sempre grazie a un altro invito degli organizzatori era riuscita nel 2023 a farsi strada sino alla finale -, non c’è stata partita tra le due. Una palla break nel secondo gioco, un vantaggio di 2-0 a inizio seconda frazione, ma poi poco altro da parte dell’attuale numero 112 WTA, che ha avuto parecchi problemi con la seconda di servizio (33% di punti vinti con questo colpo in campo e 6 doppi falli commessi). Al contrario, Kalinina con un eccellente 77% di conversione con la prima palla accede al secondo turno. Qui, sfiderà Anna Bondar.

[Q] M. Stakusic b. S. Cirstea 6-1 1-6 6-4

Anche qui, niente da fare. Torna a casa deluso il pubblico rumeno. Pure la loro seconda beniamina di giornata, Sorana Cirstea, ha dovuto salutare subito il torneo. Marina Stakusic, qualificata canadese, l’ha sconfitta dopo due ore e un quarto con il punteggio di 6-1 1-6 6-4. Non servirebbe neanche dirlo guardando lo score, ma lo diciamo ugualmente: uno dei soliti incontri WTA da montagne russe. Un set dominato per parte e un terzo parziale in cui l’ex numero 21 WTA è stata per due volte avanti di un break, salvo poi cedere in volata. Arduo quindi il rientro nel circuito per la rumena, che dopo l’operazione al piede della scorsa estate è tornata in campo a inizio 2025 con tanto di nuovo coach. Quarta sconfitta però per lei su cinque incontri disputati fino ad ora da inizio stagione. Buon per Stakusic, che avanza quindi agli ottavi dove troverà una tra Laura Siegemund e Jessica Bouzas Maneiro.

(con la collaborazione di Jacopo Gadarco)

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