Coppa Davis: facili successi di Spagna e Francia
Termina il lungo fine settimana di Coppa Davis dedicato (anche) al primo turno di qualificazioni, passo iniziale di quella Road to Bologna dalla quale usciranno le sette nazionali che si uniranno all’Italia, campione in carica per il secondo anno consecutivo, per darsi battaglia nelle Finali del capoluogo dell’Emilia-Romagna. Con i tie giocati su due giorni, domenica si sono naturalmente conclusi quelli cominciati sabato. Ecco come sono andati quelli del pomeriggio, a parte Belgio-Cile, trattata separatamente visto l’episodio incredibile che ha messo fine all’incontro.
SPAGNA b. SVIZZERA 3-1
P. Martinez (ESP) b. D. Stricker (SUI) 6-4 7-6(7)
R. Carballes Baena (ESP) b. J. Kym (SUI) 6-4 6-4
J. Munar / P. Martinez (ESP) b. M-A. Huesler / D. Stricker SUI) 6-4 7-5
R. Bertola (SUI) b. M. Landaluce (ESP) 6-7(2) 6-3 16-14
Comodo successo della Spagna in trasferta sulla Svizzera, 3-0 senza perdere set, anche se è poi stato giocato un cosiddetto dead rubber, match ininfluente ai fini della vittoria del tie. Dopo i due punti iniziali di Pedro Martinez su Stricker e Roberto Carballes Baena su Kym, la seconda giornata si è aperta (e subito chiusa) con la vittoria di Martinez/Munar su Huesler/Stricker. Come detto, per offrire un altro po’ di tennis al pubblico della Swiss Tennis Arena di Biel, sono entrati in campo lo svizzero classe 1998 Remy Bertola che si è imposto sulla promessa spagnola Martin Landaluce 16-14 al super-tiebreak.
FRANCIA b. BRASILE 4-0
U. Humbert (FRA) b. J. Fonseca (BRA) 7-5 6-3
A Fils (FRA) b. T. Seyboth Wild (BRA) 6-1 6-4
B. Bonzi / P-H. Herbert (FRA) b. R. Matos / M. Melo (BRA) 4-6 6-3 6-4
G. Mpetshi Perricard (FRA) b. M. Pucinelli De Almeida (BRA) 6-4 6-4
Tante scintille per nulla – ci riferiamo alla sfida vinta sabato da Fils su Seyboth Wild –, verrebbe da dire guardando il risultato netto con cui i francesi si sono imposti sui brasiliani, con Humbert che aveva aperto lo scontro domando in due set Fonseca. La domenica al Palais des Sports Jean Ros di Orleans era cominciata con il primo set messo a referto dal Brasile, ma Matos e Melo si sono fatti rimontare da Herbert e Bonzi. Break fatale al nono game, con Matos due volte non impeccabile in uscita dal servizio, aperto da un puntazzo vinto dai Bleus difendendo l’impossibile, poi ci ha messo del suo anche Marcelo mandando larga una volée che non sbagliava da quand’era under 12, cioè mezzo secolo fa (non è vero, l’ex numero q del mondo e attuale 39° del ranking è appena quarantunenne). Turno superato, dunque, e spazio anche per Mpetshi Perricard, del quale non abbiamo ancora visto nulla. Cioè, lo abbiamo visto diverse volte, ma è stato il suo coach Emmanuel Planque ad avvisarci (o minacciarci?) che “siamo solo all’inizio”.