Tennis, Paolo Bertolucci si sbilancia su Sinner: “Grand Slam? Sarebbe ideale cogliere l’attimo”
Per Paolo Bertolucci Jannik Sinner deve cogliere l’attimo. Il celeberrimo ex tennista è intervenuto ai microfoni della RAI per celebrare lo straordinario successo dell’altoatesino agli Australia Open 2025, Torneo vinto per il secondo anno consecutivo dopo aver battuto in tre set il rivale Alexander Zverev, mettendo così in bacheca il terzo Slam della carriera.
E proprio su questo aspetto si è concentrato maggiormente l’apprezzato commentatore televisivo. In particolare, “braccio d’oro” ha paragonato – così come fatto da altri addetti ai lavori – la supremazia del ventitreenne di Sesto Pusteria sul cemento a quella di Rafael Nadal sulla terra, vedendo possibile un traguardo gigantesco come il Grand Slam: “Con Nadal Parigi era un tabù per tutti gli altri, bisognava pensare agli altre tre Tornei, il Grande Slam era impossibile per questo – ha detto l’ex Numero 12 al Mondo – Adesso che Rafa non c’è. Ma ci sono buoni giocatori come Alcaraz e Zverev: tutti gli altri non possono impensierire Sinner; anzi, a parte Carlos non vedo un altro che lo possa battere sul rosso”.
Bertolucci ha quindi continuato: “Sull’erba Jannik ha già dimostrato di potercela fare, agli US Open ha già vinto. Il Grande Slam è un traguardo difficile, solo Djokovic ci è andato vicino. Prima che possa arrivare qualche altro giovane che possa dare fastidio, per Sinner sarebbe l’ideale cogliere questo momento in cui scarseggiano avversari alla sua altezza”.
Infine l’ex giocatore ha ipotizzato un profilo ideale di allenatore per il post Darren Cahill, arrivato alla sua ultima stagione come coach. “Non penso che Darren possa mai tornare sui suoi passi, ha seguito il circuito per molto tempo. Tra i nomi che ho letto come possibili successori sarebbe bello avere una persona seria come Andreas Seppi, anche se non ha mai allenato, oppure Goran Ivanisevic”.