Australian Open, il discorso di Sinner durante la premiazione: “I tifosi la parte più importante. Darren, proverò a farti cambiare idea”
Molti hanno rivisto nella cerimonia di premiazione finale una sorta di riproposizione di quella del 2009 quando chi consolava era Nadal e il consolato era Federer. La partita era stata sicuramente più combattuta, conclusa al quinto set dopo oltre quattro ore di tennis epico, ma le emozioni sono state comunque forti anche in questo caso. Dopo le lacrime e la delusione mostrate da Zverev, è iniziata la festa di Sinner che con l’eleganza a cui ci ha ormai abituato ha cominciato il suo discorso riservando un pensiero proprio a Sascha. Poi i ringraziamenti al team, all’organizzazione del torneo e infine ai tifosi. Ecco tutte le sue parole in campo:
“Ciao a tutti. Parto con Sasha: nuovamente una giornata dura, anche per il tuo team e la tua famiglia. Sei straordinario, credi in te stesso, tutti sappiamo quanto sei forte come giocatore e come persona. Continua a lavorare duro e potrai sollevare una di queste molto presto, ti auguro il meglio. Al mio team: abbiamo lavorato moltissimo per tornare qui, è bellissimo poter condividere questo momento con voi, e ottenere questi risultati insieme è ancora più bello. Darren, proverò a convincerti, questo è forse il tuo ultimo Australian Open, sono molto felice di condividere questo torneo con te. Tutto è iniziato quando ho fatto il cambiamento e ho scelto Simone. E voi due insieme, con il fisioterapista e il preparatore atletico, sono felice di avervi al mio fianco.
Ringrazio Craig, questo torneo è un evento incredibile, spero che continui ad essere lo Slam più speciale per me. Sono felice di essere qui, ci fate a sentire a casa, vi prendete cura di noi. Grazie. Anche agli sponsor: senza di voi non si può organizzare un torneo in questo modo, apprezziamo anche i raccattapalle e i giudici di sedia. La parte più importante ora: avete fatto il tifo per me, dalla settimana che precedeva l’inizio del torneo ho sentito il vostro amore. Ci sentiamo l’anno prossimo“.