Notizie

Australian Open, l’eterno Djokovic rimonta un Alcaraz poco lucido e vola in semifinale contro Zverev [VIDEO]

0 4

Per la prima volta dal 2023, accoppiata CincinnatiFinals, Novak Djokovic torna a vincere due scontri diretti di fila contro Carlos Alcaraz assicurandosi le semifinali dell’Australian Open 2025 contro Alexander Zverev, abile a superare Tommy Paul in quattro set. Stesso esito per il serbo che rimonta il vantaggio spagnolo con tre set di fila. Nemmeno un set al tie-break ein una partita relativamente scorrevole nonostante le tre ore e mezza superate. Alcaraz si è dimostrato spesso spento nonostante qualche sprazzo tra inizio e fine partita, ma la scena se la prende tutta Djokovic. Probabilmente ci si aspettava qualcosa in più da Carlitos nel momento in cui Nole non sembrava stare al meglio.

1° set: Alcaraz apre i conti a Melbourne

Inizio positivo per Novak Djokovic che continua con il suo servizio preciso mostrato nel corso di tutto il torneo per accaparrarsi il primo gioco della partita e soprattutto strappa quello di Carlos Alcaraz, reo di essere sceso in campo forse ancora un po’ imballato. Dopo aver recuperato due “15” di svantaggio dal serbo, lo spagnolo non entra nello scambio e concede il primo break dell’incontro. Alcaraz però riesce a cambiare ritmo e a prendere più confidenza con il suo tennis: questo vale il contro-break immediato alla prima palla break a suo favore, convertita con un rovescio lungolinea perfetta. Come spesso capita, i due tennisti trovano la loro forma migliore a metà set quando riescono a tenere i servizi senza mai passare in svantaggio, se non Djokovic nell’ottavo gioco dove si è trovato per un attimo sul 15-30. Al nono game arriva la svolta: Novak fa qualche smorfia di dolore di troppo, dovuta a qualche noia all’inguine. In ogni caso Djokovic concede tre palle break ad Alcaraz, salvandone egregiamente due ma sbagliando un dritto non impossibile che se ne va fuori. Il serbo chiama il medical time out prima che lo spagnolo serva per il match sul 5-4. Carlos non si fa problemi e servendo benissimo chiude a zero il decimo e decisivo game. Djokovic non si è mosso granché sui quattro punti al servizio di Alcaraz, sarà utile capire se è stata una scelta conservativa prima della pausa o se effettivamente i problemi fisici sono seri.

2° set: parità serba, Djokovic sale in cattedra

L’inizio del set vede un Djokovic effettivamente in ripresa e proprio come nel primo parziale, il serbo breakka immediatamente e mette in chiaro le cose. Il terzo game è parecchio importante per il prosieguo della partita e se lo aggiudica Djokovic, bravo a recuperare il “15” di svantaggio iniziale e tenere i nervi saldi sul 40-40. Alcaraz rimane comunque sul pezzo e segue la corsa del serbo continuando a servire generalmente molto bene. Questo permette allo spagnolo di poter approfittare del primo passo falso della tds n.7 per recuperare il break, situazione che si verifica nel quinto game complici anche troppi errori di Djokovic col dritto. Il serbo si riconquista subito la chance di contro-breakkare a sua volta, per giunta sulla seconda di Alcaraz che però salva benissimo dopo una smorzata che mette fuori causa Djokovic prima di infilarlo dopo 17 colpi. Nole ne riconquista un’altra, ma anche in questo caso è lo spagnolo ad avere la meglio mantenendosi perlomeno sul risultato di parità. Nole sembra però avere qualcosa in più e lo dimostra precisamente al decimo gioco dove per la prima volta in tutta la partita viene messo a referto un break a zero: il serbo con un rovescio poderoso chiude i conti e soprattutto il secondo set a proprio favore, 6-4 esattamente come Alcaraz nel primo. Incontro che dunque dopo 1 ora e 41 si è assicurata almeno quattro set alla Rod Laver Arena di Melbourne.

3° set: rimonta Djokovic, passa in vantaggio

Djokovic prosegue con il canovaccio del set precedente e con un passante meraviglioso col rovescio si conquista la prima palla break del terzo set. Alcaraz però spinge tantissimo, a costo di mandarla fuori, ma l’estrema precisione dello spagnolo vale il salvataggio provvidenziale. Lo scambio ai vantaggi è strepitoso, e premia Nole che ha un’altra chance di break, anche se stavolta la risposta non è delle migliori e Carlos ringrazia. Dopo due break point concessi, Alcaraz preferisce evitar ulteriori guai e risponde al primo game vinto da Djokovic. Novak flirta ancora con il break, ma lo spagnolo stringe i denti, non riuscendo però ad essere così pericoloso in risposta a differenza di Djokovic che al terzo gioco consecutivo su tre con palla break, riesce a strappare definitivamente il servizio portandosi sul 4-2. Tanta fatica per niente verrebbe da dire poiché nel game successivo primeggia Alcaraz che si riprende il break: troppo rinunciatario l’altro, reo di aver commesso anche un pesante doppio fallo sullo 0-30. Il serbo però non si scompone e lascia a zero il n.3 al mondo, che dunque torna sotto di un break. Gesto di stizza del classe 2003 che sullo 0-40 mostra tutta la sua frustrazione in un urlo. La chance di chiudere per il set del 2-1 è troppo ghiotta per essere vanificata e Djokovic non se lo fa ripetere due volte: ora Nole è ad un solo set dalle semifinali.

4° set: vince Novak, esce di scena Carlos

Nel quarto set Djokovic dimostra il suo meraviglioso stato di forma che gli consente, grazie ad una preparazione tattica certosina, di annullare l’avversario con il terzo break in quattro set effettuato al primo turno di battuta. La partita rischia di girare ancora una volta sul 2-1, ma Djokovic salva il possibile break del classe 2003. Il peso specifico del match sale incredibilmente così come il livello degli scambi. Novak sfiora il colpo del 5-2 che avrebbe potuto uccidere la partita, ma è strepitoso Alcaraz dopo uno scambio lungo. Dopo una bella “parata” a rete, Carlos porta il dito vicino all’orecchio: raramente si era visto così in fiducia durante la partita, a dimostrarlo sono anche le continue esultanze anche una volta seduto in panchina. Lo spagnolo si è sbloccato e sfianca Djokovic, sulle gambe dopo il punto del 15-40, Il serbo però è duro a morire e combatte rispondendo ai 16 anni di differenza e salvando due palle break consecutive. Al primo match point a disposizione, Djokovic poi sfrutta un colpo terminato a rete di Alcaraz per conquistarsi la 12esima semifinale nello Slam australiano, cinquantesima in totale a livello Slam. Sfiderà Alexander Zverev, contro cui è avanti 8-4 nei precedenti, 3-0 negli Slam (le ultime due finite al quinto).

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored