Il sogno ad occhi aperti di Eva Lys: è la prima lucky loser agli ottavi a Melbourne
Ciò che appassiona i fan di tutto il mondo non è racchiuso solo negli highlights, nella velocità del dritto, nell’ampiezza del repertorio o nella simpatia davanti ai microfoni. Ci sono storie di tennis che, per quanto brevi, valgono parecchio. La storia di Eva Lys racconta della prima tennista a raggiungere il quarto turno come lucky loser all’Australian Open dal 1988, cioè da quando lo Slam australiano si disputa a Melbourne Park. Dopo aver perso al round finale delle qualificazioni, Eva viene ripescata dal tabellone cadetto per il forfait di Kalinskaya e, a soli 10 minuti dall’inizio del match, viene avvisata di dover giocare il primo turno degli Australian Open: un bellissimo regalo di compleanno anche se con due giorni di ritardo per lei che è nata il 12 gennaio del 2002. Opposta a lei ci sarà Kimberly Birrell, che le qualificazioni, invece, le ha passate. Nonostante il poco preavviso, Eva riesce a sconfiggere Birrell con un doppio 6-2, andandosi a guadagnare il secondo round contro Varvara Gracheva. Anche la francese cade (in tre set) e dopo di lei tocca alla rumena Jaqueline Cristian (sconfitta sempre al set decisivo).
Lys scrive un pezzettino minuscolo, anche se per lei non è di certo così, di storia. “Ho sempre saputo qual è la posta in gioco – ha detto in conferenza stampa dopo l’ultima vittoria – Ho sempre voluto vincere fortemente. Questo è stato anche il motivo per cui non sono mai riuscita a vincere.“ La pressione non la ha aiutata in questo percorso, ma probabilmente diventare l’underdog indiscusso e vedersi additata come la prossima a venire sconfitta, da tutti, ha sollevato tanto di quel peso. “Più mi avvicinavo ai primi cento e ai grandi tornei e più facevo fatica. In fin dei conti ho sempre saputo di avere il livello giusto, ma mi mettevo sempre troppa pressione addosso.“
Adesso Eva entrerà finalmente – ha comunque solo 23 anni – tra le prime 100 del mondo (il suo best ranking era alla posizione 105): è infatti virtualmente alla posizione numero 91. Un obiettivo che per molti vale una carriera. Per sintetizzare come si sente lei stessa, non è possibile usare nient’altro se non le sue parole: “In questo momento non mi sembra assolutamente reale. Non so quando mi renderò conto della situazione. È sicuramente una situazione incredibile in cui trovarsi, soprattutto sapendo che avevo perso nelle qualificazioni”.
Nel giro di pochi giorni è cambiato tutto per la tedesca: “Ho trovato una foto di me che dormivo il giorno in cui sono stata ripescata. Stavo solo cercando di passare il tempo qui, non sapevo davvero cosa fare con il mio tempo. Mi stavo preparando per il volo del giorno dopo. È sicuramente una storia pazzesca, anche per me, per come è successo, per la velocità con cui è successo. Sono passati solo un paio di giorni. Quei giorni hanno cambiato totalmente la mia vita. Quindi sono davvero grata. Non so, mi sento un po’ vuota in questo momento perché sono successe molte cose.
Chiaramente Eva ha dovuto cambiare il biglietto dell’aereo, ma adesso lo dovrà spostare di nuovo: “Lo avevamo fatto per domenica ma ora penso che dopo la conferenza stampa cercheremo di rimandare ancora di qualche giorno. È davvero divertente. Quando abbiamo scelto la data. Ci siamo detti ‘Ok, mancano sei giorni a domenica’. E’ davvero divertente. Sono contenta di doverlo cambiare ora“.
L’avversaria con cui dovrà incrociare la racchetta prossimamente è Iga Swiatek, che rappresenta un ostacolo di dimensioni enormi. Nonostante questo, Eva è elettrizzata: “Non vedo mai l’ora di giocare partite come questa. Questo è il motivo per cui gioco a tennis. Non vedo l’ora di giocare contro di lei”. L’unico precedente recita 6-1 6-1 a favore di Iga, a Stoccarda 2022, e si sa quanto pericolosa (o spietata) la tennista polacca possa essere. Ma siccome il match deve ancora cominciare, per ora è meglio non svegliare Eva Lys dal suo sogno.