Australian Open: Bolelli e Vavassori superano di esperienza Martinez e Munar. Sono ai quarti [VIDEO]
[3] S. Bolelli/A. Vavassori b. P. Martinez/J. Munar 6-3 7-6(6)
Non la smettono di vincere. Simone Bolelli e Andrea Vavassori si sono qualificati per i quarti dell’Australian Open 2025. È un successo per 6-3 7-6(6), contro gli spagnoli Pedro Martinez e Jaume Munar, quello che permette alla coppia azzurra di accedere per il secondo anno consecutivo tra i migliori otto tandem del primo Slam stagionale. Finalisti lo scorso anno, Bolelli e Vavassori raggiungono così per la terza volta questo risultato insieme in un Major, ottenendo la settima vittoria consecutiva (torneo 250 di Adelaide compreso).
Hanno performato bene gli iberici, soprattutto nel secondo set. Difatti, si sono prima ritrovati 3-0 sopra e poi, nel tie-break, hanno persino avuto set point. Ma nei momenti caldi l’esperienza (e anche un pizzico di fortuna) dei terzi favoriti del seeding ha fatto la differenza e gli ha permesso di staccare il pass – con 40 vincenti, soli 7 errori, 10 ace e percentuali elevatissime di realizzazione al servizio – per i quarti di finale. Qui, se la vedranno da favoriti contro il duo portoghese formato da Nuno Borges e Francisco Cabral. La semifinale è quindi decisamente alla portata degli azzurri.
IL MATCH – Sulla Margaret Court Arena l’inizio di entrambe le coppie non è estremamente centrato. I due tandem faticano nel primo turno di battuta, ma, mentre Bolelli e Vavassori dal secondo impostano il loro solito e solido ritmo al servizio, Martinez e Munar continuano ad arrancare. Per due volte conquistano il gioco a 30, ma nel sesto game il duo azzurro non perdona. Alla seconda occasione, infatti, conquista il break. Resistono con le unghie e con i denti gli iberici, capaci di annullare due set point nel turno successivo in battuta. Ma non basta. Bolelli è freddo e cinico in battuta, sferra prime su prime e con un ace chiude la frazione 6-3 dopo una quarantina di minuti di tennis.
Il secondo parziale non riparte da dove si era interrotto il primo. Munar e Martinez iniziano a rispondere meglio e Vavassori pare meno reattivo sotto rete. Gli spagnoli arrivano per due volte a palla break durante i vantaggi del secondo gioco. Nella prima Bolelli stampa un ace sulla riga, ma nella seconda una risposta di rovescio di Martinez prende in controtempo Wave, che spedisce fuori la volée cedendo così il servizio. Il 3-0 arriva pochi istanti dopo con un gioco tenuto a 0 dagli iberici. Questi ultimi però perdono la concentrazione nel game seguente in battuta. Commettono un errore dietro l’altro e restituiscono così il break. Il 3-3 è pura formalità per i ‘Bolessori’.
Nel nono gioco fa e disfa Martinez, impegnato al servizio. Con quest’arma regala e poi si salva la coppia spagnola, che offre ben quattro palle break agli azzurri. Non riescono però a concretizzare Bolelli e Vavassori, spesso investiti dalle buone battute dell’iberico. Ancora una chance per gli italiani nel game seguente in risposta. Ed è di nuovo il colpo di inizio gioco spagnolo a fare la differenza, cancellando le speranze azzurre. Si arriva quindi al tie-break, tirato e giocato in gran parte sui servizi. Sono Martinez e Munar i primi ad arrivare a set point. I terzi favoriti del tabellone si salvano dopo un punto rocambolesco e, in seguito al cambio di campo, fanno valere la loro esperienza da doppisti sigillando l’incontro 6-3 7-6(6). Ancora una volta, Bolelli e Vavassori sono ai quarti in uno Slam.