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Australian Open: bene Rybakina e Jabeur, solida Keys, ancora bocciata Sakkari. Favola Kovinic

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[6] E. Rybakina b. [WC] E. Jones 6-1 6-1

Rybakina domina il match con la wild card australiana Jones. In 54’ di gioco finisce con un doppio 6-1. 11 aces per la kazaka che ha concesso tre chances di break, tutte puntualmente cancellata. Ha perso solo 5 punti con la prima di servizio e mostra una buona condizione fisica.

[19] M Keys b. A. Li 6-4 7-5

Un’ora e dieci minuti per avere la meglio sulla connazionale Ann Li. Madison Keys debutta con un 6-4 7-5 a Melbourne. Ottima gara, molto equilibrata nel secondo set. 22 i vincenti di Keys e 18 gli errori non forzati. Ottiene subito il break la n. 14 del mondo, strappando il servizio a Li nel primo game. E’ il break che decide il primo set. Scappa via anche nel secondo set, ma, stavolta, il controbreak è immediato: 1-1. L’unica palla break successiva la conquista Keys nell’undicesimo gioco. L’americana è letale e strappa il pass per il secondo turno dove affronterà Ruse.

[WC]I. Jovic b. N. Parrizas Diaz 6-2 6-1

La prima storia odierna da mettere in risalto è quella di Iva Jovic. Diciassettenne americana conquista il secondo turno dell’Australian Open, ripetendo l’impresa già rimarcata all’US Open quando eliminò Magda Linette. Stavolta a farne le spese è Nuria Parrizas-Diaz eliminata in due set, 6-2, 6-1 in un’ora e 23’. Jovic ha sfruttato al meglio la wild card datagli dagli organizzatori. Adesso se la vedrà con Elena Rybakina, un ottimo test per il suo avvenire. Ha sfruttato le cinque palle break avute, annullando sei delle sette concesse alla spagnola. In totale, ha perso solo sette punti con la prima di servizio.

O. Jabeur b. A. Kalinina 6-3 6-3

Doppio 6-3 e passaggio del turno conquistato in scioltezza da Ons Jabuer. La tunisina torna da protagonista in un torneo del Grande Slam. Aveva saltato l’appuntamento statunitense e il cemento di Melbourne le dà tanta energia. Semaforo rosso per Anhelina Kalinina che ha avuto le sue chance specie nel secondo set quando si è trovata avanti 3-0. Da lì in poi un parziale di sei giochi a zero di Jabeur ha chiuso rapidamente la pratica. Jabeur deve salire col servizio per far strada in questo torneo: ha servito solo il 51% di prime palle, portando a casa il 68% di punti. Contro avversarie più calibrate potrebbe non bastare. 34 i vincenti di Ons a fronte dei 30 errori commessi. Se la vedrà con Camila Osorio nel secondo turno.

[24] Y. Putintseva b. E. Avanesyan 4-6 7-5 6-2

In rimonta Yulia Putintseva conquista il secondo turno. A farne le spese Elina Avanesyan 4-6 7-5 6-2 in due ore e 9′. Gara molto combattuta in cui la kazaka è stata brava a imporre il suo ritmo da metà secondo set in poi. Molto alta la percentuale di prime palle per entrambe, 74% per Putintseva, 71% per la sua avversaria, con quest’ultima che ha commesso ben 11 errori non forzati nell’ultimo set. La kazaka ha piazzato 15 vincenti che hanno fatto la differenza nel terzo parziale in cui ha perso solo due punti con la prima (14/16). Dopo un set di sofferenza, immediata è stata la reazione di Putintseva subito avanti 2-0 nel secondo set. Sul 5-4 ha fallito ben cinque chance per vincere il parziale ha subito il controbreak per poi chiudere 7-5. Nel terzo set non c’è stata gara: per Putintseva ora la sfida con Zhang.

C. Osorio b. M. Sakkari 6-4 6-7(4) 6-4

Niente da fare per Maria Sakkari che continua il suo percorso negativo che la vede eliminata al primo turno per il secondo Slam consecutivo. Fu ritiro per problemi fisici in America, è, invece, Camila Osorio a eliminarla da Melbourne.  Battaglia tennistica durata due ore e 35’, vinta dalla colombiana 6-4 6-7(4) 6-4 con merito. La greca è stata molto fallosa al servizio con dieci doppi falli commessi e una percentuale di prime palle che si è fermata a quota 50.

Gara ricca di break: parte in vantaggio Sakkari che poi perde tre giochi consecutivi. Il quarto break nei primi cinque giochi, ristabilisce le distanze con la greca che accorcia 3-2. Parziale di 8-1 e primo set in ghiaccio in favore della colombiana, 6-4. Osorio sale 4-2 nel secondo set, ma Sakkari ottiene l’immediato controbreak nel settimo gioco. E’ lei la più continua nel tie-break e riequilibra la contesa. E’ il nono game del terzo set a decidere il match: alla quarta chance di break sale 5-4 e va a servire per il match. Chiude 6-4 e si guadagna il secondo turno: incrocia Jabeur.

V. Kudermetova b. O. Gadecki 6-1 6-1

L’ultima gara in programma in questo martedì 14 gennaio ha visto la netta vittoria di Veronika Kudermetova. Per lei, un doppio 6-1 su Olivia Gadecki le è valso il passaggio del turno in neanche un’ora. Affronterà la britannica Boulter.

Y. Wang b. A. Bondar 3-6 6-3 6-4

In rimonta Yafan Wang supera Anna Bondar con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. La n. 64 del mondo gioca un primo set di sofferenza con il 62% di punti ottenuti con la prima di servizio. Dall’altra parte della rete l’ungherese è quasi perfetta quando mette la prima palla e le complica i piani. Wang annulla quattro palle break nel secondo game, poi cede nel sesto del primo set dopo non aver sfruttato una chance di 3-2. Bondar chiude 6-3 senza affanni.  Nel secondo set vige l’equilibrio rotto da Wang nell’ottavo gioco, quando strappa a “0” la battuta all’avversaria. Riequilibrato il computo dei set, la cinese ha un passaggio a vuoto in avvio di terzo set. Si ritrova sotto 2-0, ma poi reagisce e ottiene il controbreak nel terzo gioco.

Nel quarto game ci sono quattro palle break, tre delle quali consecutive, che Bondar non trasforma. Nel settimo gioco c’è il break che vale il passaggio del turno per Wang che chiude 6-4. Sfiderà Daria Kasatkina.

Xiy. Wang b. J. Grabher 6-1 7-5

Passa il turno anche Xiyu Wang che supera Julia Grabher 6-1 7-5 in un’ora e 20’. La n. 108 del mondo non ha problemi nel primo set, chiuso agevolmente 6-1. Nel secondo set si trova due volte avanti di un break, ma la reazione dell’austriaca non si fa attendere. Quando la n. 415 del mondo va a servire per guadagnarsi il tie-break arriva il break decisivo che manda al secondo turno la cinese, 7-5. Sfiderà Emma Navarro.

A. Anisimova b. M. L. Carle 6-2 6-3

Prestazione solidissima della ventitreenne Amanda Anisimova che vince 6-2 6-3 in un’ora e 17′ su Maria Lourdes Carle.

Due i break, uno per set, concessi all’avversaria, ma per il resto percorso netto per la statunitense. Slae 3-1 prima di subire il controbreak dell’argentina nel primo set. Poi è tempo di fuga con un parziale di 3-0 che le vale il primo parziale, 6-2. Stessa identica situazione nel terzo set: è sempre Anisimova a scappar via avanti di un break. Subito il controbreak immediato, tutto si decide nel sesto game quando strappa la battuta per salire 4-2. Una palla del controbreak annullata nel settimo gioco le vale il 6-3 del secondo set. Adesso troverà Emma Raducanu al secondo turno.

E. Andreeva b. S. Zheng 6-1 7-6(8)

Saisai Zheng prova a rimettersi in carreggiata ma trova sulla sua strada Erika Andreeva. Il loro confronto dura due ore e finisce 6-1 7-5(8). Dopo un primo set a senso unico, nel secondo set è lotta pura. La russa sale con la percentuale di prime palle messe in campo, passando dal 32% al 67%, ma la cinese riesce a fare gara alla pari. In totale sono ben quindici le palle break del parziale, sei delle quali sfruttate. E’ il tie break la logica conclusione del set. Andreeva ha due match point consecutivi, ma la cinese resta viva, poi alla terza chance la russa chiude e ora se la vedrà con Beatriz Haddad Maia.

[32] D. Yastremska b. M. Sherif 6-1 6-4

Tutto facile per Dayana Yastremska che batte 6-1 6-4, in un’ora e 16′, Mayar Sherif non a suo agio sui campi in cemento. Solida l’ucraina che non ha concesso break all’egiziana. Subito in discesa la gara dopo il netto 6-1 del primo set. Molto più combattuto il secondo parziale, deciso dall’ucraina grazie al break ottenuto nel terzo game. Sherif ha avuto quattro occasioni per riequilibrare il punteggio, tre nel sesto game e una nell’ottavo, ma le cose non sono andate secondo le sue aspettative. Per Yastremska la sfida al secondo turno con Kovinic.

[Q] G. Ruse b. I. Begu 6-4 6-0

Derby rumeno conquistato da Elena Gabriela Begu che batte 6-4 6-0 la connazionale Irina-Camelia Begu. Risultato a sorpresa nelle proporzioni, con la n. 80 del mondo che è sempre stata costretta a inseguire. Per Ruse ora c’è la sfida con Madison Keys.

D. Kovinic b. L. Sun 6-3 7-5

Danka Kovinic sta provando a rientrare rapidamente nelle posizioni che contano. Da n. 1289 del mondo vince su Lulu Sun, 6-3 7-5. La montenegrina era ferma dall’US Open e il ranking, di certo, non l’ha aiutata. E’ stata brava a imporre il suo ritmo e a portare a casa la vittoria. Troppo fallosa la padrona di casa, autrice di ben 44 errori non forzati a fronte di 21 vincenti. Secondo set ricco di occasioni da una parte e dall’altra, il break decisivo è arrivato nell’undicesimo gioco dopo che Sun ha fallito la chance del 6-5 in suo favore. Al servizio a chiuso a “0” il secondo set.

[LL] E. Lys b. [Q] K. Birrell 6-2 6-2

Altra brutta notizia per l’Australia del tennis femminile. Eliminata anche Kimberly Birrell che ha perso 6-2 6-2 in un’ora e 12′ da Eva Lys. Da lucky loser la tedesca approda al secondo turno, un pò come accaduto a Francesco Passaro in campo maschile. Se la vedrà con la francese Gracheva.

V. Gracheva b. C. McNally 6-3 6-4

Vittoria in due set per la francese Varvara Gracheva che ha la meglio su Caty McNally. 6-3 6-4 il punteggio finale maturato in un’ora e 24′. Ci si aspettava più resistenza da parte della statunitense che è stata avanti solo in avvio di gara con un break a favore. Per il resto è stata la francese a fare il match e a conquistare il passaggio del turno.

[WC] S. Zhang b. M. Kessler 6-3 6-4

A sorpresa vince la wild card Shuai Zhang su McCartney Kessler. La cinese vince 6-3 6-4 in un’ora e 17′ in cui ha appena concesso due palle break alla sua avversaria. Gara perfetta per lei che ha piazzato 26 vincenti contro gli 11 errori gratuiti. L’americana non è mai riuscita a impensierire la sua avversaria nel set decisivo.

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