Australian Open: Cocciaretto cede in due set contro una buona Shnaider
[12] D. Shnaider b. E. Cocciaretto 7-6(4) 6-4
Con una prima vincente Diana Shnaider estromette Elisabetta Cocciaretto dal tabellone principale dell’Australian Open. La tennista russa passa con il punteggio di 7-6 (4) 6-4 contro l’azzurra, bissando il successo ai Giochi Olimpici di Parigi, ultimo loro incontro. Per Cocciaretto prosegue la striscia negativa negli Slam, che non la vedono vincere due partite in fila dall’Open Francia dello scorso anno. Shanider adesso attende la vincente del match tra Ajla Tomljanovic e Ashlyn Krueger,
PRIMO SET – La prima palla break dell’incontro batte bandiera russa, e arriva subito nel secondo game. Cocciaretto però non trema e si salva grazie ad un paio di imprecisioni di Shnaider. La russa è contratta, lo si evince nel game seguente quando va sotto 15-40: Elisabetta se ne accorge e aggredendola si prende il break (1-2). Dopo i primi game passivi, Shnaider si scrolla di dosso il torpore iniziale e nel sesto gioco arriva a due palle break, venendo però respinta da una solida Cocciaretto. Al momento di chiudere il set ad Elisabetta trema la mano: la russa si guadagna ben sei palle del contro break; l’ultima è quella che la riporta in parità (5-5).
Per Cocciaretto resta il rammarico di un set point non sfruttato, oltre a qualche errore non forzato di troppo. Nell’undicesimo gioco l’azzurra ha altre chances di break non colte, il set si decide dunque al tie-break. Il primo vantaggio è per Cocciaretto che approfitta di un paio di errori di dritto dell’avversaria. Shnaider però si riprende e un colpo dopo l’altro ribalta il punteggio (4-2). Con una risposta nei piedi la russa si prende tie-break e primo set sfruttando le troppe sbavature dell’italiana.
SECONDO SET – Cocciaretto accusa il colpo del set precedente e cede subito il servizio in apertura di secondo ad una rediviva Shnaider (1-0). La battuta, che l’aveva assistita nel primo set, comincia a tradire Elisabetta che in vistoso affanno cede un altro break (3-0). Nel momento peggiore per l’azzurra la russa le fa un regalo perdendo il servizio a zero nel quarto gioco. Cocciaretto resta attaccata al punteggio con la pura forza di volontà, ma i costanti gratuiti non le lasciano troppo margine di errore. Alla fine Shnaider prevale sulla lunga distanza dopo un inizio impalpabile, e grazie anche all’aiuto di Cocciaretto, porta a casa set e partita con il punteggio di 7-6 (4) 6-4 in 1 ora e 45′.
IL COMMENTO DI UBALDO SCANAGATTA DA MELBOURNE – Elisabetta Cocciaretto difficilmente dimenticherà il modo in cui ha perso il primo set. Conduceva nel gioco e nel punteggio con la giovane russa, 21 anni ad aprile, 5-3 nel primo set quando ha avuto il primo setpoint sul servizio della russa vittoriosa in quattro tornei un anno fa quando era allenata da Igor Andreev mentre quest’anno è tornata ad allenarsi con il padre.
Sul 5-4 Cocciaretto ha avuto un secondo setpoint ben annullato dalla russama in quel game di 16 punti ha fatto 3 doppi falli, sui punti pari. Nel tiebreak è stata avanti di un mini break all inizio ma poi sotto 6-3. Lo choc per aver perso quel set le è costato i primi tre game del secondo quando ha fatto solo tre punti subendo due break.
LE PAROLE DI SCOLARI – Ecco le parole di Fausto Scolari, coach di Cocciaretto, rilasciate al microfono di Ubaldo Scanagatta. “Sicuramente Elisabetta ha pagato l’epilogo del primo set, restano però dei segnali molto positivi. Stiamo lavorando e ci vuole ancora del tempo, naturalmente ci rendiamo conto che da settembre ha giocato sette partite, questa è l’ottava, e normale che l’intensità scenda durante la partita.
“Le occasioni ci sono state – prosegue Scolari – ma Shnaider è in un momento in cui sta giocando il suo miglior tennis e in quei momenti ha alzato tantissimo il livello”. E a proposito dell’intervento al ginocchio a cui Cocciaretto si è sottoposta due anni fa Scolari rassicura: “da quel punto di vista sta meglio”.
Una cosa che ha funzionato nel primo set è stato il rendimento al servizio: “Perché ha rallentato la velocità della palla restando su percentuali elevate, così facendo ha raccolto molto di più”. Per Cocciaretto adesso si torna a casa, “per un piccolo periodo di allenamento, poi andremo a giocare a Linz” conclude Scolari.