ATP Auckland: Monfils torna in una finale dopo un anno e tre mesi. Sfiderà Bergs
Quella di venerdì 10 gennaio è stata la giornata delle semifinali all’ASB Classic 2025 di Auckland. In Nuova Zelanda, nelle ultime ore, si è decisa la finale e sono emersi i due tennisti che sabato 11, alla vigilia dell’Australian Open 2025 si giocheranno il titolo per succedere ad Alejandro Tabilo, vincitore a queste latitudini 12 mesi fa. A contendersi il trofeo ci saranno da una parte Gael Monfils, il veterano francese che torna in finale a livello ATP dopo un anno e tre mesi (l’ultima era stata nell’ottobre 2023) e Zizou Bergs, qualificatosi per la prima volta in carriera all’ultimo atto di un torneo del circuito maggiore.
G. Monfils b. N. Basavareddy 7-6(5) 6-4
Experience rises to the @Gael_Monfils overcomes #NextGenATP star Nishesh Basavareddy 7-6(5) 6-4 to reach his 35th ATP Tour final.@ASB_Classic | #ASBClassic25 pic.twitter.com/dZb9NTTzCb
— ATP Tour (@atptour) January 10, 2025
Definirlo un match a senso unico non sarebbe corretto, anche perché il punteggio finale di 7-6(5) 6-4 dice tutt’altro. Ma senza ombra di dubbio Gael Monfils è stato decisamente più cinico di Nishesh Basavareddy e lo ha battuto per la seconda volta in pochi giorni dopo il successo all’esordio stagionale a Brisbane. Nel primo set il transalpino rischia puntualmente nei primi tre turni al servizio, concedendo una palla break in ciascuno di essi al suo dirimpettaio.
Come detto, però, la freddezza dettata dall’esperienza lo aiuta a non scomporsi e ad annullarle tutte e tre. Parallelamente il classe 2005 non gli lascia spazio di incidere quando si trova in battuta, e questo porta i due a giocarsi tutto al tie-break. Qui, come prevedibile, i due si scambiano favori a ripetizione, ma ‘La Monf’ è bravo a sfruttare il primo set point a disposizione per chiudere la pratica in un parziale tutt’altro che semplice a livello di percentuali al servizio.
Il secondo set si discosta dal primo non tanto per il numero di palle break concesse da Gael Monfils, quanto per la distribuzione delle stesse. Se nel primo set erano giunte sparse nei primi tre turni di servizio, qui il discorso è differente. Per Nishesh Basavareddy, infatti, le occasioni di mettere la testa avanti arrivano tutte insieme, negli ultimi scampoli, ma ancora una volta non le sfrutta. Cinico, di nuovo, il n° 52 del mondo a piazzare l’allungo sul 4-4 e a chiudere i conti al primo match point a disposizione. Come detto per il 38enne parigino si tratta del ritorno in finale dopo 15 mesi. L’ultima volta aveva vinto con Pavel Kotov allo Stockholm Open 2023 e sabato 11 gennaio andrà a caccia del 14° titolo in singolare in carriera.
[Q] Z. Bergs b. [7] N. Borges 6-2 3-6 7-5
Breaking new ground
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Qualifier Zizou Bergs passes the Borges test 6-2 3-6 7-5 to reach his very first ATP Tour final.@ASB_Classic | #ASBClassic25 pic.twitter.com/nV7au4NzVQ
A raggiungere Gael Monfils in finale all’ASB Classic 2025 di Auckland è Zizou Bergs, che ha fermato la corsa di Nuno Borges, superato in 6-2 3-6 7-5. Il primo set è davvero senza storia, con il classe 1999 belga che non concede nulla al suo avversario. Lo lascia sfogare giusto nel primo game tenuto a zero e poi piazza due break consecutivi che gli tagliano le gambe – sportivamente parlando. L’inizio del secondo fa temere il peggio al lusitano, 7^ forza del seeding, che va subito sotto 0-2 e concede al n° 66 del ranking ATP la possibilità di portarsi sullo 0-3. A quel punto arriva quel clic che in settimana gli ha dato grandi gioie e gli ha permesso di vincere tre incontri in rimonta. Cinque giochi consecutivi e set in ghiaccio.
Arrivati nel suo territorio, quel terzo set che è quasi diventato un marchio di fabbrica in questa settimana, Nuno Borges però incontra più difficoltà del solito. E ancora una volta si ritrova sotto di un break. Come spesso gli è accaduto anche in questa occasione riesce a reagire immediatamente, allungando lui a sua volta su Zizou Bergs, ma lo sprint finale del belga è migliore. E, infatti, chiude al primo match point a disposizione. Per il classe 1999 si tratta della prima finale in carriera.