Caso Sinner: l’udienza avrà inizio il 16 aprile a Losanna

A soli due giorni dall’inizio dell‘Australian Open, giunge la comunicazione ufficiale del giorno dell’udienza del caso Anti-doping contro Jannik Sinner, che avrà luogo a Losanna, il 16 e il 17 aprile 2025. L’annuncio è giunto tramite il seguente comunicato sul sito del TAS:

“Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha fissato l’udienza per il procedimento arbitrale World Anti-Doping Agency contro Jannik Sinner, il 16 e il 17 aprile 2025 presso la sede del TAS a Losanna, Svizzera. Nessuna delle parti ha richiesto un’udienza pubblica, che si svolgerà a porte chiuse”

In aprile, dunque, verrà deciso il futuro del numero uno azzurro, che rischia una dura squalifica sino a due anni a causa del celebre “Caso Clostebol”, esploso nel 2024, a causa del quale Sinner, ha già visto sottrarsi i punti ed il relativo premio del Master 1000 di Indian Wells. Tempismo terribile per l’altoatesino, che ha una pesantissima cambiale in quel di Melbourne, dove esordirà, quest’anno, da campione in carica.

Soltanto pochissime ore fa sono arrivate le dichiarazioni del presidente ATP Gaudenzi, in merito alla questione, certo del lavoro meticoloso svolto dall’ITIA nel processo e un filo sconfortato, qualora dovesse arrivare una sospensione per Jannik Sinner: “Non è un bene per lo sport e sarebbe un peccato” – ha confessato l’ex numero 18 del ranking, oggi ai vertici dell’organizzazione.

Il caos della “prima bufera” fu appiattito dall’assoluzione dell‘ITIA (International Tennis Integrity Agency), risalente al 19 agosto, quando l’azzurro fu ritenuto assolutamente incolpevole per le le due violazioni commesse. Il polverone fu risollevato dalla WADA, che punta il focus sulla negligenza del numero uno azzurro: “Il Tribunale Indipendente di primo grado aveva ritenuto che Sinner non avesse alcuna colpa o negligenza, avendo usato la massima cautela possibile. L’Agenzia mondiale antidoping contesta proprio questo aspetto” – ha infatti specificato la CEO dell’ITIA Moorhouse. Verterà proprio su questo il processo tra Jannik Sinner e WADA. Termini come “colpa” o “negligenza” riecheggeranno a più non posso durante la travagliata udienza che avrà luogo a Losanna. Mille componenti e altrettanti scenari verranno vagliati, per stabilire – una volta per tutte – se Sinner dovrà essere punito o meno per il “caso clostebol”, trascinatosi dal famigerato marzo 2024.