Australian Open, Berrettini fiducioso: “Sento che posso arrivare fino in fondo”
Matteo Berrettini e Melbourne, Melbourne e Matteo Berrettini. Lo Slam australiano – il primo della stagione – rappresenta da sempre una sorta di magico viatico per il percorso del tennista romano. Del resto, sono tanti i ricordi legati al cemento australiano per il tennista azzurro. A cominciare dalla semifinale conquistata tre anni or sono, quando fu costretto ad arrendersi da un Rafa Nadal in versione rullo compressore (l’iberico, infatti, s’impose con il punteggio di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3 dopo tre ore di lotta).
Entusiasmo e voglia di fare sono due componenti che non mancano di certo al Matteo nazionale. Quest’ultimo, tra l’altro, ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti al quotidiano australiano Herald Sun. “Il primo obiettivo è di godersi una stagione piena di partite e gioia senza infortuni o complicazioni.“. Ha sottolineato Berrettini. “Quanto al mio livello, credo di poter fare davvero bene, sento che posso arrivare in fondo e farò del mio meglio.“. Un Berrettini decisamente carico per la sua prossima avventura in quel di Melbourne.
Poi, l’attenzione dell’ex finalista di Wimbledon (edizione 2021) si è spostata su quelli che potrebbero essere i favoriti per la vittoria finale della prestigiosa kermesse tennistica australiana. Uno su tutti. Jannik Sinner. “Beh, Jannik può farcela eccome, anche quest’anno. L’ha dimostrato coi risultati, con la continuità, con il livello. Ha dimostrato a tutti e a se stesso che in questo momento è il migliore al mondo, adora giocare nelle condizioni di Melbourne“. Pochi dubbi anche per ciò che concerne gli eventuali avversari – nella corsa al primo Slam della stagione – del numero uno del mondo. “Jannik è decisamente il favorito per alzare il trofeo, anche se Alcaraz è affamato di vittorie e Djokovic è comunque sempre lì...”
Infine, Matteo ha parlato del suo legame con Melbourne e ha provato a fare un po’ di sana ironia. “Sono molto felice di essere qui. Sarà la mia ottava partecipazione qui allo Slam di Melbourne da professionista.“. Ha sottolineato. Per poi chiosare: “Inizio a essere, insomma, non proprio un vecchietto ma un po’ un veterano…”.