United Cup: festa Stati Uniti. Gauff e Fritz regalano il secondo titolo al Team USA, Swiatek e Hurkacz KO
TEAM USA – TEAM POLONIA 2-0
C. Gauff (USA) b. I. Swiatek (POL) 6-4 6-4
T. Fritz (USA) b. H. Hurkacz (POL) 6-4 5-7 7-6(4)
Secondo titolo in tre edizioni della United Cup per Team USA. Dopo il successo nell’edizione inaugurale, in finale contro l’Italia, si chiude con il trofeo la straordinaria cavalcata della squadra statunitense. Era la sfida che ci si attendeva tra le prime due teste di serie e ad avere la meglio è stato Team USA grazie alla settimana perfetta di Coco Gauff, premiata come MVP della finale, e la sofferta vittoria di Taylor Fritz in finale su Hubert Hurkacz. La squadra statunitense ha chiuso il torneo perdendo un solo match, quello di Fritz contro Auger-Aliassime nel match di esordio contro il Canada. Poi sono arrivate tre vittorie per 3-0 contro Croazia, Cina e Cechia.
Per la Polonia arriva la seconda sconfitta in finale dopo quella patita lo scorso anno contro la Germania. Per il team polacco, quindi, un’altra delusione dopo che lo scorso anno la squadra guidata da Swiatek e Hurkacz ha mancato due Championship Point contro i tedeschi. I polacchi rimangono l’unico team ad aver superato la fase a gironi in tutte e tre le edizioni, considerando anche la semifinale raggiunta nel 2023.
C. Gauff (USA) b. I. Swiatek (POL) 6-4 6-4
Non sempre i precedenti sono profetici nel descrivere l’andamento di una partita. Questo è il messaggio che probabilmente ha scritto nella sua mente Coco Gauff prima di scendere in campo per il suo match di United Cup contro Iga Świątek. La polacca aveva vinto 11 dei 13 match disputati tra le due, sebbene Gauff si sia aggiudicata l’ultima sfida giocata alle WTA Finals di Riad. Forte di quanto imparato in Arabia Saudita, la numero 3 al mondo Coco Gauff tira fuori un’altra prestazione spettacolare nella sfida della Ken Rosewall Arena di Sydney contro la numero 2 Iga Świątek, sconfiggendola per 6-4, 6-4.
Una prestazione che ha confermato i progressi di inizio stagione di Coco Gauff, sia per quanto riguarda il servizio, sia per il diritto, due colpi che spesso l’hanno tradita. Il dritto della statunitense, in particolare, è sembrato più angolato e più difficile da leggere, con una maggiore accelerazione.
Primo set: una solida Gauff si aggiudica un set molto intenso
L’inizio del match è stato molto spettacolare, giocato ad alto livello da entrambe le giocatrici, sebbene siano state più brillanti in risposta che al servizio, con quattro break nei primi sei game. Potenza e velocità degli scambi sono state le chiavi di un primo parziale che ha appassionato gli spettatori presenti in Australia. La prima a scappare via è stata Gauff, a certificare l’ottima forma dimostrata in questa United Cup, anche se Świątek ha subito rintuzzato lo svantaggio piazzando un break con Gauff che è stata rimontata dal 30-0. Dopo l’avvio spumeggiante di Gauff, è stata la polacca Świątek a gestire gli scambi, dettando il ritmo e riportandosi avanti 3-2 con break grazie all’efficacia del dritto. A chiudere il momento montagne russe ci ha pensato la statunitense che ha riagguantato la parità. Il momentum è a favore della ventenne di Atlanta che ha messo pressione a Świątek. La polacca, chiamata a servire per il set, capitola cedendo il primo parziale per 6-4. A premiare Gauff è stata la maggiore consistenza, in un primo set molto fisico, che ha visto Świątek sbagliare molto: alla fine saranno infatti 19 gli errori non forzati della ventitreenne polacca. Da parte di Gauff pochi vincenti, ma meno errori dell’avversaria e una solidità nei momenti decisivi che ha piegato la resistenza di Świątek.
Secondo set: Gauff porta a casa una partita con poche sbavature
Una peculiarità delle sfide tra Gauff e Świątek è che le due tenniste non sono mai andate al terzo set: chi si è aggiudicata il primo parziale ha poi conquistato la sfida. Anche nel secondo set non è mancata l’intensità con scambi avvincenti tra le due stelle del circuito WTA. Al contrario di quanto avvenuto nel primo set, la prima a prendere il vantaggio è stata Świątek nel quinto game, con Gauff che ha pagato caro il doppio fallo sulla palla break. Il passaggio a vuoto non ha rallentato la corsa della statunitense che, sotto 2-4, ha dimostrato tutto il suo carattere. Si è arrivati al momento chiave della sfida, l’infinito ottavo game. Un gioco nel quale le due tenniste si sono date battaglia per 10 minuti, con Gauff che alla terza occasione, con un passante di dritto, ha trafitto Świątek a rete, rimettendo il set in equilibrio. Sotto 4-5, Świątek ha lasciato il campo per un time-out medico per un problema alla coscia sinistra. Al rientro, c’è stato poco da fare per la polacca. Due errori di rovescio e il doppio fallo sul secondo match point hanno sancito la chiusura del match a favore di Gauff. La statunitense ha chiuso la sua avventura in singolare in United Cup da imbattuta, avendo regolato Leylah Fernandez, Donna Vekić, Zhang Shuai, Karolína Muchová e, da ultima, Iga Świątek, tutte sconfitte senza perdere un set.
T. Fritz (USA) b. H. Hurkacz (POL) 6-4 5-7 7-6(4)
Non una sfida tra servebot ma qualcosa che si avvicina. Due tennisti che fanno del servizio la loro migliore arma, ma non hanno solo quella freccia nella loro faretra. Ad avere la meglio dopo due ore e venti minuti di gioco è lo statunitense Taylor Fritz che vince la quarta sfida su cinque incontri disputati contro Hurkacz e consegna il titolo al Team USA. 6-4 5-7 7-6(4) il risultato finale a favore del tennista statunitense che si riscatta dopo un torneo iniziato con la sconfitta dolorosa patita contro Auger-Aliassime. Una partita che Fritz avrebbe potuto chiudere in due set ma ha pagato cara la sbavatura di fine secondo parziale. Buone sensazioni da parte di Hurkacz che ha chiuso la sfida in crescendo.
Primo set: parziale senza sbavature da parte di Taylor Fritz
Inizio di match che segue il copione atteso, dopo soli due punti arriva già il primo ace di Hubert Hurkacz. Il polacco, infatti, è il tennista che parte meglio. Hurkacz tiene con agilità i primi due game a zero, mentre Fritz deve faticare maggiormente. Si rivela, quindi, inatteso il break che arriva a favore del tennista statunitense. Hurkacz è meno preciso al servizio, al contrario Fritz è aggressivo in risposta. Quando lo scambio si allunga, il californiano mostra la maggiore solidità del suo repertorio e al termine di uno scambio durato oltre 20 colpi conquista la palla break. Occasione subito sfruttata da Fritz che capitalizza l’errore di Hurkacz. Conquistato il vantaggio, il numero 4 ATP gestisce il parziale senza problemi, trascinato dalla potenza della sua prima e dell’efficacia del dritto. Il polacco non trova, infatti, mai la chiave in risposta cedendo il primo set per 6-4 dopo 34 minuti.
Secondo set: Hurkacz agguanta il set sfruttando le prime chance del match
In apertura di secondo set è ancora Fritz a partire bene, portandosi subito a palla break, complice un dritto comodo affondato a rete da Hurkacz. Il polacco aiutato dal servizio, chiude a rete, annullando la chance. Annullata, la chance la sfida prosegue seguendo l’andamento del servizio. Fritz è dominante nei suoi game di servizio, mentre Hurkacz impiega un po’ a trovare il ritmo, dovendo salvarsi ai vantaggi nel settimo gioco, per poi iniziare a macinare ace (chiuderà il set con 9 ace contro i 2 del primo set). Il polacco, però, non sembra trovare il ritmo in risposta. Il match regala anche scambi interessanti e divertenti con diverse avventure a rete e giocate al volo dei due tennisti e sembra indirizzato verso il tie-break. Non è di questa idea Hubert Hurkacz che nel dodicesimo gioco tira fuori un game in risposta magistrale. Prima un vincente di dritto, poi una risposta vincente di rovescio mettono sotto pressione Fritz. Il dritto, sinora macchina da punti per lo statunitense, tradisce Fritz che concede le prime palle break del match a favore di Team Polonia, che sono anche set point. Ci pensa la sorte a chiudere il parziale col nastro che aiuta Hurkacz rimandando tutto al terzo set.
Terzo set: nessuna palla break in tutto il set. Fritz vince al tie-break
Inizio di match in completo equilibrio. Dominio dei servizi, con Fritz che tiene per ben due volte il servizio a zero nei primi tre giochi, concedendo complessivamente due punti. Hurkacz segue il suo esempio, cedendone quattro. L’unico brivido lo regala Fritz che nel quinto game spreca col dritto una palla che poteva portarlo sul 15-40 e, invece, si tramuta sul 30 pari, spianando la strada a Hurkacz. Fritz è sempre dominante col dritto, ma il polacco gioca in maniera meno passiva, regalando dei sussulti in risposta. Il primo game del terzo che finisce ai vantaggi è l’ottavo, con Fritz al servizio. Due ace del californiano tolgono le castagne dal fuoco al numero 4 ATP. Il polacco è on fire e regala ai fan anche il punto del match con un recupero in spaccata che fa alzare in piedi il pubblico della Ken Rosewall Arena. L’equilibrio regna sovrano sino alla fine e al contrario di quanto accaduto nel secondo set, il parziale si decide il tie-break.
Il primo mini break lo mette a segno Hurkacz che spreca poi la chance del 3-0 sparacchiando una risposta comoda su una seconda tutt’altro che trascendentale di Fritz. Dal 2-3 lo statunitense recupera il mini break e poi sfruttando un errore di dritto di Hurkavz si porta avanti 5-3. Alla prima chance, servizio e dritto Fritz chiude la sfida portando a casa la United Cup 2025.