Joao Fonseca vince facile al Challenger di Canberra
Joao Fonseca ha trasformato il Challenger 125 di Canberra (cemento) in una sorta di allenamento agonistico in vista degli AO. Nessuno dei suoi avversari è riuscito a strappargli un set, nemmeno Jacob Fearnley, uno dei giocatori più caldi del circuito, che in semifinale si è arreso con un doppio 6-3. Non molto maggiore in finale è stata la resistenza dello statunitense Ethan Quinn (n.202 ATP) che, vincitore di Landaluce in semifinale, ha ceduto 6-4 6-4 senza mai arrivare nemmeno a palla break. Mentre a Fonseca, che non ha nemmeno dovuto mettere le marce alte, è stato sufficiente un break a set per mettere in bacheca il suo secondo Challenger (Lexington in agosto il precedente) e migliorare il proprio best ranking alla posizione n.113. Il ragazzo prosegue dunque nella sua corsa a perdifiato verso le zone alte della classifica e francamente non ci stupisce dopo averne saggiato dal vivo, durante le semifinali di Coppa Davis a Bologna, la sua incredibile velocità di palla, diretta conseguenza di una non meno impressionante velocità di piedi. Adesso il campione delle recenti Next Gen Finals continuerà la sua campagna australiana a Melbourne dove si presenta con giustificate ambizioni.
Inevitabile che gli altri due Challenger di questa prima settimana del nuovo anno abbiano semplicemente fatto da corollario. Ricordiamo comunque le vittorie di Aslan Karatsev a Nonthaburi (Challenger 100, cemento) che in finale ha battuto 7-6(5) 7-5 il francese Gregoire Barrere al termine di un match molto combattuto e del giapponese Shintaro Mochizuki che in Nuova Caledonia (Challenger 100, cemento) non ha dovuto faticare (6-1 6-3) contro il 25enne australiano Moerani Bouzige (n.517). Quarta vittoria Challenger per il russo, seconda per il giapponese classe 2003.