United Cup, Swiatek: “Disputare questo tipo di incontri mi dà fiducia per l’Australian Open”
Di nuovo in finale. La sconfitta contro la Germania nel 2024 vuole essere vendicata. Hubert Hurkacz e Iga Swiatek hanno traghettato nuovamente la Polonia all’ultimo atto della United Cup, sconfiggendo con un secco 3-0 il Kazakistan. “Ho giocato un match decente. Sono contento della vittoria, anche perché qualcosa sta iniziando a scattare” – le parole introduttive di Hubi in conferenza stampa. “Sono contenta della mia performance, soprattutto perché non avevo iniziato bene. Non è facile recuperare contro una tennista in forma come Elena (Rybakina, ndr). Mi sono spinta al limite e mi sono detta che non dovevo più sbagliare. Questa vittoria mi dà fiducia” – continua Iga, ancora imbattuta in questa edizione. La finale sarà contro gli Stati Uniti. Ma, prima di questa, andiamo a vedere le parole dei protagonisti polacchi in conferenza stampa.
D: Iga, normalmente in un match che non è una finale non mostri così tante emozioni dopo un punto o una vittoria. Negli ultimi incontri, però, ne hai mostrate molte. Come mai secondo te?
Swiatek: “Onestamente, negli ultimi quattro anni la maggior parte delle vittorie che ho conseguito non sono state una sorpresa per me. Anche ora è così ma, rispetto al 2022 in cui ricordo che pensavo che ogni quarto di finale raggiunto fosse un gran risultato, nel 2024 ad esempio mi dicevo che, se fossi arrivata a quel punto dei tornei, avrei dovuto fare ancora di più. Quindi, sto cercando di ritrovare più gioia ed emozioni positive. Ovviamente, anche quelle negative a volte arrivano, ma sento di poter spingere ugualmente quando le provo. Mi spronano a lavorare ancora più duramente. Sicuramente, mi sto emozionando di più anche perché giochiamo per una squadra, non solo per noi stessi. Mi sento bene e queste emozioni mi stanno facendo andare più lontana, non facendomi sentire nervosa o altro”.
D: Pensate che queste vittorie vi possano aiutare in termini di fiducia per l’Australian Open, o credete che vi stiano togliendo troppe energie preziose?
Swiatek: “Non penso che cambi molto. Se riuscirò a riposarmi abbastanza, sarà uguale. Sicuramente ho più fiducia ora. A fine dello scorso anno, eccetto la BJK Cup, credo di non aver giocato il mio solito tennis. Disputare ora questi incontri, riuscendo a superare situazioni difficili, giocando con il peso sulle mie spalle ma comunque essendo in grado di performare bene, mi dà molto. Quindi, metterei questo al primo posto, sopra al fatto di essere super fresca. Anche perché, come detto, avrò tempo per recuperare. Inoltre, la stagione è impegnativa: nessuno è super riposato all’inizio. Poi sono giovane, qualche giorno di riposo dovrebbe bastare”.
Hurkacz: “Sono felice di giocare molti incontri, specialmente perché negli ultimi mesi non ne ho disputati molti. Quindi, ho bisogno di scendere in campo e giocarne di tosti. Non vedo l’ora che arrivi la finale”.
D: Hubi, com’è iniziare una nuova stagione con una nuova racchetta (è passato da Yonex a Wilson, ndr)? Stai giocando sempre meglio. Com’è la tua esperienza nel cercare di abituartici e cosa stai imparando da questo nuovo attrezzo?
Hurkacz: “È un grande cambiamento e proprio per questo mi serve giocare molti incontri. Anche perché, allenarsi con questa racchetta (Blade, ndr) è tutta un’altra cosa rispetto a disputare dei match. Innanzitutto, ho cercato di abituarmi a giocare determinati colpi, perché le sensazioni durante l’impatto con la pallina sono differenti. Quindi, dovevo aggiustarmi anche mentalmente, dato che quello cui ero abituato dopo un colpo con l’altra racchetta, aspettandomi un certo risultato, con quella nuova succede in maniera un po’ diversa ma allo stesso tempo migliore per me. In ogni caso, devo comunque ancora aggiustare qualcosa”.