ATP Brisbane, Djokovic supera Hijikata e prende in giro Murray: “Spero non si infortuni prima di Melbourne!”
[1] N. Djokovic b. [WC] R. Hijikata 6-3 6-3
Buona la prima per Novak Djokovic, che inizia il suo percorso verso il titolo numero 100 della carriera con una vittoria. L’attuale numero 7 del ranking ATP si qualifica per il secondo turno del Brisbane International presented by Evie, torneo ATP 250, sconfiggendo in due set (6-3, 6-3) il numero 73 al mondo, Rinki Hijikata. Performance positiva per Djokovic che chiude il match tra gli applausi del pubblico australiano, ringraziandoli con un gesto caratteristico: suonare la racchetta come un violino.
È stata una partita con molte note positive per il serbo, che è riuscito a gestire bene anche i momenti meno brillanti al servizio grazie alla sua esperienza. Djokovic ha messo a segno complessivamente 12 ace, con una percentuale dell’81% di punti vinti con la prima di servizio e del 75% sulla seconda.
Nulla da fare per un volenteroso Hijikata, troppo discontinuo. Nonostante il ventitreenne australiano abbia cercato di resistere negli scambi contro il serbo, regalando belle giocate, non ha mai trovato la chiave nei game in risposta.
Per Djokovic, testa di serie numero 1 dell’ATP 250 di Brisbane, arriva dunque un’altra vittoria nell’ultimo giorno dell’anno, simile a quella ottenuta nel 2023 nella United Cup nel match di doppio misto contro la Cina, vinto poco prima della mezzanotte.
A fine match, nell’intervista sul campo, Djokovic regala anche un sorriso al pubblico quando gli viene chiesto di mandare un messaggio al nuovo membro del suo team, Andy Murray. “Sta sciando in questo momento, ha una organizzato una vacanza sugli sci con la famiglia. Mando il mio affetto alla famiglia Murray… Spero che non si infortuni prima di venire a Melbourne. Abbiamo parlato prima del match, lo facciamo giornalmente. Sono entusiasta di averlo nel mio team. Per più di vent’anni è stato dall’altra parte della rete, per la prima volta saremo dalla stessa parte”
Primo set: la partenza sprint di Djokovic indirizza il set
Dopo aver preso le misure con i campi di Brisbane nel doppio con Nick Kyrgios, Djokovic fa il suo esordio anche in singolare contro l’australiano Hijikata. Si tratta del primo match ufficiale in singolare dall’ottobre scorso, quando perse la finale del Masters 1000 di Shanghai contro Jannik Sinner.
La partenza del serbo è da incorniciare: un parziale di 8 punti a 1 che include già il primo break. Nel gioco successivo, Djokovic si porta sul 3-0 recuperando da uno 0-30. Una partenza sprint che non tramortisce Hijikata. L’australiano serve bene, lotta da fondo campo e non concede punti facilmente al campione serbo. Djokovic gestisce bene i suoi turni di servizio, sebbene la prima di servizio faccia un po’ fatica a entrare, soprattutto nella parte centrale del match. Una seconda palla ben lavorata, sebbene non velocissima, rimane di difficile lettura per Hijikata, che non riesce mai a guadagnarsi una palla break. Nonostante le percentuali non brillanti, l’australiano riesce a evitare ulteriori break. Djokovic, in controllo, porta a casa il primo set per 6-3.
Secondo set: parziale in crescendo per Djokovic, che domina nel finale
Nel secondo set, il serbo ingrana una marcia in più al servizio. La prima entra con maggiore facilità e precisione, registrando 3 ace e vincendo sei punti su sette nei primi due game. Hijikata, dal canto suo, risponde con potenza e precisione, mantenendo la parità fino al 3-3. Poi, il campione serbo piazza la zampata.
Due errori in uscita dal servizio mettono Hijikata in difficoltà. L’australiano riesce a portarsi sul 40-30, con Djokovic che protesta per un rovescio dell’australiano giudicato sulla linea dalla tecnologia (di diversi centimetri fuori secondo il serbo). La wild card australiana non riesce a chiudere il punto con un dritto a rete, concedendo la prima palla break del set a Djokovic, che la conquista con un grande punto, passando rapidamente dall’attacco alla difesa e chiudendo a rete mentre il recupero di Hijikata finisce fuori.
Nel secondo set si nota una maggiore propensione di Djokovic verso la rete, con esiti alterni, e un incremento sia del numero di prime di servizio messe in campo sia della qualità del servizio stesso. Il game finale è un capolavoro del serbo, che delizia con dritti e rovesci. Hijikata annulla il primo match point con una prima vincente, ma cede alla seconda occasione affondando il dritto a rete. Secondo break e match portato a casa dal trentasettenne serbo.
G. Monfils b. [Q] N. Basavareddy 6-4 4-6 6-1
L’avversario al secondo turno di Novak Djokovic sarà il francese Gael Monfils. Il trentottenne parigino, attuale numero 55 del ranking ATP, inizia l’anno portando a casa una battaglia di quasi due ore contro lo statunitense Nishesh Basavareddy, 19 anni e numero 138 ATP. Un match che ha visto diversi momenti e che si è chiuso con un terzo parziale dominato da Monfils, con Basavareddy che non è più riuscito a tenere un turno di servizio. Il francese ha giganteggiato al servizio con ben 18 ace e il 77% di punti vinti con la prima, sebbene non siano mancati i passaggi a vuoto dato che lo statunitense è comunque riuscito a strappare per 3 volte il servizio a Monfils.
Per Monfils non sarà un secondo turno facile dato che il bilancio dei precedenti recita un pesante 19-0 a livello ATP a favore del tennista serbo. Dalla prima vittoria datata 2005 al primo turno dello US Open sino al netto successo, 6-3 6-2, agli ottavi del Masters 1000 di Cincinnati dello scorso anno, con tanto di maglietta autografata a fine match. L’ultima volta che Monfils riuscì a sconfiggere Djokovic era il lontano 2004 e si trattava di un future giocato sulla terra rossa in Italia (a Bergamo), con il francese che vinse in tre set. Chissà se dopo la vittoria odierna, Monflis non chiederà al 2025 di spezzare questa striscia di sconfitte.