La sfuriata di Shanghai costa 120mila dollari di multa a Frances Tiafoe
L’ATP Fines Committee ha ufficialmente multato Frances Tiafoe (26 anni, numero 18 de ranking mondiale) per la famigerata sfuriata di Shanghai: il tennista americano nel corso della volata finale del match di terzo turno del Masters 1000 (perso con Roman Safiullin) aveva letteralmente perso la testa con il giudice di sedia Jimmy Pinoargote, colpevole di averlo punito con il secondo time violation dell’incontro, condannandolo così di conseguenza a servire direttamente la seconda di servizio sul 5 pari del tie break decisivo.
Tiafoe a fine partita aveva violentemente ricoperto di insulti Pinoargote, scatenando nella notte silenziosa di Shanghai tutta la furia della classica parolina inglese che comincia per “F”: “Vaffan***o, vaffan***o, amico. Sul serio, vaffan***o, fottuto idiota. Hai rovinato la partita! Fai il tuo fottuto lavoro! Sono tre ore che combatto e corro per la mia vita!”.
Il semifinalista dello US Open 2024 – che subito dopo l’aggressione si era scusato attraverso una storia Instagram – dovrà pagare quindi una multa all’ATP di 120mila dollari, 60mila dei quali per “verbal abuse” e altri 60mila per “aggravated behavior”. Oltre alla maleducazione del linguaggio l’ATP ha deciso di punire la violenza dell’atteggiamento di Frances, che è riuscito però a evitare una squalifica.