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10 record straordinari di Rafael Nadal

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Quella notizia che mai vorresti ricevere è piombata come un fulmine a ciel sereno nelle case di tutti gli appassionati di tennis. Così come era avvenuto per Roger Federer, la stessa situazione si è ripresentata per Rafael Nadal, che nella giornata di giovedì 10 ottobre ha annunciato attraverso un video condiviso sui propri social, la decisione di appendere la racchetta al chiodo. L’ultimo ballo del maiorchino sarà la Coppa Davis 2024, che giocherà in casa, a Malaga. Ora, però, non è tempo di piangere per il suo addio, bensì di esaltarlo per le emozioni che ha regalato nel corso degli oltre 20 anni di onorata carriera. Andiamo quindi a rispolverare i record che ‘Il mancino di Manacor’ è riuscito a conquistare.

Da elencare sarebbero davvero tantissimi, ma ovviamente sceglieremo i più significativi. Innanzitutto Rafael Nadal è il tennista con più titoli in assoluto, tra maschile e femminile, al Roland Garros, avendone conquistati ben 14. L’aspetto che fa ancora più impressione è che lo score in finale recita 14 successi e zero sconfitte, il che significa che quando ha raggiunto l’ultimo atto è stato un cecchino infallibile. Non solo, perché all’Open di Francia vanta anche il maggior numero di vittorie in carriera (112), a fronte di appena 4 sconfitte, la percentuale più alta di sempre in un Major. In quelle 14 finali Rafa non ha mai concesso a un avversario di trascinarlo al quinto set: ha vinto 7 finali in 3 set e 7 finali in 4 set.

Rafael Nadal, il re della terra rossa

Rimanendo sulla terra rossa, Rafael Nadal è il tennista che ha vinto più titoli su terra battuta (63), seguito da Guillermo Vilas (49). Per Rafa, sul rosso, sono maggiori i titoli vinti che le partite perse in carriera (50): un dato pazzesco. A livello di Masters 1000, da Montecarlo 2005 a Roma 2007 ha conquistato 13 titoli consecutivi, senza che nessuno riuscisse a superarlo, ma ad impressionare sono alcune percentuali raggiunte in carriera. Innanzitutto nel 2010 ha vinto tutti i match sul rosso (100% di successi), conquistando il Roland Garros senza perdere alcun set (seconda di quattro volte) e concedendone soltanto due nei 22 match vinti, mentre in carriera vanta il 90,7% di vittoria, che si alza al 97,2% se si considerano gli incontri giunti al 5° set (137-4).

A livello di precocità, è stato il più giovane della storia a completare il Career Golden Slam, all’età di 24 anni, e a vincere la Coppa Davis (18 anni e 6 mesi). Quanto alla classifica ATP, Rafael Nadal è l’unico tennista in grado di raggiungere il n. 1 in tre decenni consecutivi (2000-2009, 2010-2019, 2020-2029. Infine ci sono alcuni interessanti record non classificabili, ma che rendono l’idea del campione che è stato. Innanzitutto ha vinto tutti gli Slam, la Coppa Davis e l’oro olimpico sia in singolare sia in doppio. Ha vinto almeno un titolo per 19 stagioni consecutive, dal 2004 al 2019 e nell’Era Open vanta il maggior numero di vittorie della Coppa Davis (5).

Oltre ad aver battuto per 23 volte un tennista classificato come n. 1 al mondo e restando fra i migliori 10 del mondo per 912 settimane consecutive: oltre 17 anni, record assoluto. Al secondo posto, Novak Djokovic, a quota 850: uscito dalla top 10 nel 2022, rende Rafa certo di mantenere il record ancora per diversi anni.

Se la terra è stato il suo teatro, il Roland Garros ne è diventato il più memorabile dei palcoscenici: 14 titoli vinti, 112 vittorie e soltanto 4 sconfitte, per una percentuale al 96,55%. Una sconfitta ogni 28 partite. Le uniche battute d’arresto sono arrivate con Soderling nel 2009, che poi perse la finale da Federer, con Djokovic nel 2015 e nel 2021, e con Zverev nel corso di questa stagione, con ovvie impari condizioni fisiche.
All’Open di Francia il suo record è di 39 vittorie consecutive: meglio di lui negli Slam solo Borg a Wimbledon a quota 41, e Federer con 40 a New York e Londra.

Ancor più alta è la percentuale delle sue vittorie in Coppa Davis: 5 trionfi nel corso della carriera, fra il 2004 e il 2019, con 37 vittorie e una sola sconfitta in 19 anni. L’unico a batterlo? Novak, ma non Djokovic. Nel suo secondo incontro di sempre, Rafa perse in tre set dal ceco Jiri Novak, dopo aver battuto Stepanek all’esordio assoluto.

Insieme a Bjon Borg, resta l’unico giocatore a esser riuscito nell’impresa di vincere almeno un titolo Slam per 10 stagioni consecutive, fra il 2005 e il 2014. Solo, invece, nel record che lo vede vincitore Slam in ben 15 stagioni diverse: a un passo da lui, Nole, con 13. Fra il 2005 e il 2007, Rafa ha infilato 81 vittorie consecutive sul rosso, interrompendosi solamente d’innanzi all’invalicabile muro issato da Roger Federer nella finale di Amburgo del 20 maggio: 6-4 2-6 6-0.

Lo spagnolo, nelle finali slam, non ha record negativo con nessuno degli 11 avversari affrontati all’ultimo atto: 6-3 con Federer, 5-4 con Djokovic, 2-0 su Medvedev e Thiem, una vittoria e una sconfitta con Wawrinka, e vittoria nell’unico incontro con Anderson, Berdych, Soderling, Ferrer, Puerta e Ruud.

Terra, ma non solo. Lui e Roger restano gli unici due ad aver vinto più di 100 partite di singolare maschile su diverse superfici nei tornei del Grande Slam: per Rafa, 112 sul rosso e 144 su cemento. Appena sotto Djokovic, invece, nella classifica dei più vincenti nel circuito 1000: 36 trionfi su 52 finali disputate, fra cui otto tornei conquistati senza perdere alcun set. Con 92 titoli è il quinto di sempre, dietro a Connors, Federer, Djokovic e Lendl. Quasi stessa classifica fra i giocatori con più vittorie in singolare: questa volta è quarto con 1080 vittorie, superando di 12 Ivan Lendl.

(Ha collaborato Fabio Barera)

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