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ATP Shanghai: un time violation e un super Medvedev disinnescano Tsitsipas

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Peccato che si parlerà più delle polemiche per una sacrosanta chiamata dell’arbitro per “time violation” che della bella gara che Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas hanno disputato, ognuno per la sua storia. Ha vinto il russo con merito, 7-6(3) 6-3, ma è inevitabile parlare dell’attimo in cui il secondo set è girato. L’arbitro chiama “time violation”, Tsitsipas va fuori di testa, commette un doppio fallo e poi tutto prende un’altra strada, quella più solida del russo. In quel momento si era nel quarto game con l’ellenico avanti di un break. L’episodio contribuisce a materializzare il controbreak di Daniil, ottenuto con uno straordinario passante dall’elevato coefficiente di difficoltà e poi il greco rimane aggrappato Da una parte la solita debolezza mentale del greco che mette in secondo piano la ritrovata qualità del suo tennis per un’ora e trenta, dall’altra la grande classe del russo che, malgrado qualche acciacco alla spalla, va dritto come un treno verso la meta.

Si scrive ATP di Shanghai si legge come il torneo in cui il mondo del tennis incrocia le braccia e mette in discussione la regola del tempo a disposizione per eseguire il servizio. Siamo alla quarta contestazione pesante da parte di un atleta. Fatta la legge trovato l’inganno dicono i saggi, ma effettivamente è così ed è una regola che viene usata con troppa discrezionalità a seconda dei giocatori, delle situazioni, dei tornei. Così non va bene: “dura lex sed lex” ma va fatta rispettare sempre e con incisività, altrimenti meglio abrogarla.

Intanto, Medvedev saluta il greco e vola ai quarti dove il tabellone gli riserva il solito “dannato” incrocio con Sinner. L’azzurro, che ha vinto 6 degli ultimi 7 confronti (complessivamente sul 7-6 in favore di Daniil) è però avvisato: il n. 5 del mondo non è in Cina per scherzare.

I precedenti: terzo successo di fila per Medvedev su Tsitsipas

E’ stato il confronto n. 14 tra questi due atleti: ora il bilancio complessivo è di 10-4 per Medvedev. Non si incontravano da Vienna 2023 e la striscia positiva aperta è in favore del russo, vincente negli ultimi tre incontri. A quello austriaco va sommato il successo odierno e la vittoria agli Internazionali di Roma. Medvedev ha dominato con un netto 5-0 a inizio carriera del greco. Poi le sorti sono state molto più equilibrate.

Primo set: livello alto, Medvedev avanti con merito

Il primo set dura un’ora e undici minuti, ma lascia poco spazio alla noia. Intanto perchè Stefanos Tsitsipas mostra una versione di sè lontanissima da quella degli ultimi mesi. Motivato, determinato, desideroso di stare in campo: dal punto di vista dell’atteggiamento è un altro giocatore. Tutto questo porta il russo ad alzare il suo livello. L’unica pecca di Daniil del primo parziale sta nel fatto di non esser riuscito nessuna delle sei opportunità di break avute. E’ perfetto nei suoi turni di servizio dove si scambia poco e fa la differenza la pesantezza delle sue prime, ma nei turni dell’ellenico il livello si alza notevolmente. Non basta un Tsitsipas di ordinaria amministrazione per reggere il ritmo del russo. Stefanos cerca spesso e volentieri le linee, prova con il “back” a rallentare la “ferocia” dei colpi dell’avversario.

Nel nono game gli scambi più spettacolari con Medvedev aggressivo col dritto e Tsitsipas costretto a difendersi e a rischiare parecchio per risalire la china. Pasticcia con un doppio fallo, ma poi forzando con il servizio riesce a tenersi vivo. Il tie-break è un monologo del russo che, alla prima opportunità, punisce il greco che fa morire in rete un back molto complicato. Il russo porta a casa con merito il primo set, chiudendo il tie-break 7-3.

Secondo set: Tsitsipas avanti di un break, poi un time violation cambia tutto

Dura quasi otto minuti la pausa tra primo e secondo parziale. La causa sta nel Medical Time Out chiamato dal russo per un guaio muscolare alla spalla. Serve un trattamento medico per cercare di ridurre il fastidio. Fatto sta che le scorie rimangono nella sua testa e gioca un primo game traballante, in cui pensa più a capire lo stato di salute della sua spalla che altro. Tsitsipas incassa il break e passa a condurre.

Poi lo show riguarda l’extra campo. Siamo 15-30 con Tsitsipas al servizio: arriva un time violation che manda in tilt il greco. Stefanos comincia a protestare con l’arbitro che si difende dicendo che non è lui a comandare l’orologio. Arriva il doppio fallo, poi cancella la prima palla break con uno scambio efficace. Sulla seconda, arriva un passante di dritto complicatissimo ma stupendo di Medvedev: è 2-2.

Al cambio di campo arriva persino il supervisor per ascoltare il greco, ma soprattutto per calmarlo. Il n. 5 del mondo ringrazia e continua con i suoi colpi ad esaltarsi.

Il russo perderà solo due punti negli ultimi tre turni di servizio e mette spalle al muro Tsitsipas che deve cancellare due palle break consecutive nell’ottavo game, per poi inchinarsi alla terza. Medvedev va a servire per il match e si guadagna con serenità l’accesso ai quarti.

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