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ATP Shanghai: “Mamm do carmine!” – Berrettini sconfigge O’Connell e addominali. Sfiderà Rune

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M. Berrettini b. C. O’Connell 7-6 (9) 7-6 (6)

Test superato per Matteo Berrettini dopo il brutto spavento di Tokyo, dove è stato costretto a ritirarsi a causa dell’ennesimo problema agli addominali. Sconfitto all’esordio a Shanghai l’australiano numero 79 al mondo, Christopher O’Connell, con lo score di 7-6 (9) 7-6 (6) in favore dell’azzurro. O’Connell non ha mollato Matteo per tutto l’incontro, rischiando anche di conquistare il primo set, nel quale l’australiano si è visto rimontare dall’ampio vantaggio di 5-1. La legge nei tiebreak di Matteo berrettini continua; l’azzurro ha infatti conquistato 14 degli ultimi 15 tiebreak giocati, permettendogli di superare, nell’incontro odierno, un osso duro come O’Connell, e di avanzare al secondo turno nel master 1000 di Shanghai.

Primo set: Berrettini lotta, O’Connell spreca nel tiebreak. Set vinto dall’azzurro

Avvio di match molto equilibrato; più centrato O’Connell piuttosto che Berrettini, parso poco fluido in alcuni colpi eseguiti in corsa. Matteo fatica a sciogliersi e le prime palle break sono in favore dell’australiano, che si porta in vantaggio. Al momento di consolidare il break, che porterebbe O’Connell sul 4-2, quest’ultimo non replica il gioco intravisto nei game precedenti e con un dritto terminato oltre riga di fondo, ristabilisce la perfetta parità. Il numero 79 del mondo insiste sul rovescio di Matteo, costretto a superarsi a rete per portare a casa il punto e salvare un ulteriore palla break, questa volta non concretizzata. Crescita esponenziale nel rendimento del servizio dell’azzurro, che dopo un paio di turni traballanti, si assicura il tiebreak tenendo a 0 gli ultimi due. O’Connell si appresta immediatamente a raggiungerlo in un rocambolesco tiebreak terminato con lo score di 11 punti a 9 in favore dell’azzurro, capovolgendo un drastico 1-5 che ha quasi consegnato il primo set in mano all’australiano

Secondo set: Matteo trema al momento di chiudere il match, ma ripara il danno e avanza al secondo turno

Pessima partenza di O’Connell, ancora concentrato sulle occasioni perse nel tiebreak. Berrettini ne approfitta repentinamente e gli strappa il servizio senza sforzi immani. L’azzurro salva una palla break a seguito di un momento di distrazione, ma passato il momento delicato, gioca in scioltezza mostrando il distacco tecnico, viene meno dunque quella “legnosità” mostrata nei primi scorci di match che non lasciavano presagire nulla di buono. D’altra parte, O’Connell è costretto a rincorrere aggrappato ad una flebile speranza; cambia tattica e attacca continuamente la rete, tentando di variare e impensierire un Berrettini parecchio indirizzato verso la vittoria. Il livello maturato nel secondo parziale dall’azzurro è davvero impressionante, ma giunto al momento topico di chiudere l’incontro si lascia ingolosire da soluzioni poco efficaci, ed arriva un break totalmente inaspettato, concesso a 0. È il secondo tiebreak di giornata a decidere l’incontro, nel quale, ancora una volta, Berrettini è costretto a ribaltare il risultato sfavorevole per mettere definitivamente la firma sul match, conquistato con un doppio 7-6. Simpatico il commento di Matteo a fine match, che sulla telecamera scrive: “Mamm do carmine!” dopo lo spavento di Tokyo, che però ormai sembra acqua passata. Prossimo ostacolo Holger Rune.

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