Olimpiadi, Arnaldi: “I miei idoli erano Phelps e Bolt. Fra Nadal e Djokovic preferirei affrontare Nadal perché qui lui è la Storia” [ESCLUSIVA]

Matteo Arnaldi è alla prima Olimpiade della sua vita. Da grande sportivo appassionato è sempre stato legato a questo appuntamento straordinario, ora nel villaggio olimpico vi entra da protagonista. 

Che soddisfazione è partecipare alle Olimpiadi, qualche anno fa non lo avresti mai detto.

“E’ un orgoglio essere qui a Parigi. Le Olimpiadi le ho sempre sognate da bambino. Da piccolo seguivo l’atletica e il nuoto e i miei miti erano Usain Bolt e Michael Phelps. Da Londra ho cominciato a guardare il tennis ad appassionarmi a questo sport e ora eccomi qui. Sarà una bella esperienza”.

Siamo qui a Parigi, di fatto sarà un Roland Garros. Ma che differenza ci sarà rispetto allo Slam che si disputa qui. Il tuo avversario sarà Fils e tu sei 4-0 in vantaggio nei confronti diretti con lui. Il francese è n. 20 mentre te sei n. 40.

“Sta giocando molto bene e ha appena vinto un ATP 250. Io ho vinto meno partite rispetto al solito. Le condizioni sono diverse rispetto a quelle del Roland Garros e qui si gioca due set su tre e cambia tutto. Io mi trovo meglio a giocare tre su cinque, vedremo“.

Il tabellone lo guardi?

“Sì lo guardo ma poi lo dimentico. Qui so che al terzo turno incontrerò o Novak Djokovic o Rafael Nadal. Mi piacerebbe giocare con Rafa, perchè qui al Roland Garros è di casa e sarebbe bellissimo sfidarlo”.