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ATP Kitzbuhel: bene Gaston e Baez. Hanfmann costretto al terzo da Heide

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La terza giornata dell‘Austrian Open va ufficialmente in archivio col termine di tutti gli incontri degli ottavi di finale. Dopo aver assistito all’ennesima prova di forza di Matteo Berrettini, spostiamo il focus sugli altri protagonisti di giornata, partendo proprio dal prossimo avversario dell’azzurro, Moreno De Alboran. Lo statunitense ha battuto con un doppio 6-4 il beniamino di casa Neumayer, raggiungendo il suo secondo quarto di finale ATP, dopo quello ottenuto a Marrakech. Baez e Gaston chiudono in due set contro i loro rispettivi avversari Tirante e Carballes Baena, e si ritroveranno contro nel match successivo. Hanfmann la spunta al terzo contro il brasiliano Heide, così come l’argentino Diaz Acosta e Seyboth Wild, protagonista di un grande incontro contro Laslo Djere.

Y. Hanfmann b. G. Heide 6-3 1-6 6-2 (Francesco De Salvin)

Primo parziale ad appannaggio del tennista teutonico. Yannick Hanfmann – numero 86 del mondo – ha disputato un Set di grande solidità, in cui ha messo decisamente in difficoltà il proprio avversario. Soprattutto con le sventagliate di dritto. Già. Perché il giovane brasiliano Gustavo Heide non è riuscito a prendere le giuste contromisure al tennis arrembante del rivale tedesco, pur esibendosi in alcune giocate alquanto interessanti. Il primo Set si è concluso così con il punteggio di 6-3 a favore di Hanfmann.  
Copione  diametralmente opposto nel secondo parziale. Heide, infatti, come una sorta di fenice post-moderna è riuscito a risorgere dalle proprie ceneri e ha concesso solamente un game al giocatore tedesco.

Briciole, in pratica, rispetto all’inizio gara. L’affanno di Hanfmann, però, è durato solamente un Set. In quello decisivo, il teutonico ha ripreso in mano le redini del match, esibendosi nuovamente nel tennis intravisto durante il primo parziale e chiudendo l’incontro con un perentorio 6-2 (6-3 1-6 6-2 il punteggio complessivo). Il nativo di Karlsruhe si qualifica così ai quarti di finale del 250 austriaco.

T. Seyboth Wild b. L. Djere 4-6 6-3 6-2 (Francesco De Salvin)

Primo Set piuttosto equilibrato quello che ha visto in campo il giocatore serbo (numero 57 del mondo), Laslo Djere e il tennista brasiliano – n. 72 ATP – Thiago Seyboth Wild. Dopo essere andato in fuga di un break, infatti, Dere ha concesso subito un game al proprio avversario, lesto a sfruttare al meglio il proprio turno di servizio. Alla fine, il parziale si è concluso con il punteggio di 6-4 in favore dell’atleta serbo.

Nel secondo parziale, Seyboth Wild è partito con un approccio completamente diverso, sebbene Djere abbia dovuto fare i conti con qualche problemino fisico che ne ha caratterizzato il prosieguo del match. A differenza del primo set, però, il caro vecchio Thiago è riuscito a mantenere costante la propria attenzione sul match e a non perdersi tra le pieghe scivolose di errori sin troppo grossolani. In parole povere, il giocatore sudamericano – durante il secondo set – è riuscito ad imporsi sul proprio rivale con il punteggio di 6-3 e a rientrare a pieno titolo nell’incontro in questione.  
Pura formalità, invece, il terzo e ultimo set. Seyboth Wild, infatti, si è limitato a controllare la gara. Anche e soprattutto per i ripetuti acciacchi fisici a cui è andato incontro Djere. Alla fine il match si è concluso con il punteggio di 4-6 6-3 6-2 che catapulta il tennista brasiliano ai quarti di finale dello storico torneo austriaco.

[WC] N. Moreno de Alboran b. [WC] L. Neumayer 6-4 6-4 (Lorenzo Celenza)

La partita procede con un copione identico in entrambi i set. I due tennisti – arrivati a giocarsi il torneo tramite wildcard – si erano già incontrati in passato nell’ATP di Madrid e ad avere la meglio in quella circostanza era stato l’austriaco Neumayer. Questa volta però le cose sono andate diversamente.
Il match è rimasto equilibrato per tutto il tempo, ma i guizzi più importanti è riuscito a portarseli a casa Moreno de Alboran, strappando due break da manuale durante il nono game del primo e del secondo set. Nella seconda frazione di gioco, lo statunitense è riuscito a portarsi in vantaggio nel finale e ha chiuso la partita 6-4 6-4 con uno strepitoso lungo linea vincente. Adesso tra di loro è parità negli scontri diretti e Moreno de Alboran dovrà vedersela contro Berrettini ai quarti di finale di Kitzbuhel.

[4] P. Martinez b. S. Nagal 7-5 7-5 (Lorenzo Celenza)

Lo spagnolo Pedro Martinez incontra nuovamente sulla sua strada Sumit Nagal dopo il challenger di Como del 2023 e vince per la seconda volta 7-5 7-5. Nella prima frazione di gioco l’indiano è partito nel migliore dei modi, portandosi sul 4-1. La partita sembrava esser in discesa per il numero 80 al mondo che – durante il servizio per il match – ha sprecato l’occasione di chiudere i conti.
E’ proprio nel momento di difficoltà che lo spagnolo è uscito fuori. Martinez si è portato a casa quattro game consecutivi e si è aggiudicato il vantaggio nel match. Nel secondo set, l’equilibrio è rimasto stabile fino alla fine, ma il 27enne è riuscito a trovare il guizzo durante l’undicesimo game, brekkando il suo avversario e chiudendo la partita nel game successivo. Lo sfidante sarà il vincitore tra Diaz Acosta e Galan.

[1] S. Baez b. T. Tirante 6-3 6-3

Sebastian Baez ha la meglio nel derby argentino contro il numero 101 del ranking, Thiago Tirante. Il campione in carica di Kitzbuhel impiega meno di un’ora per battere il connazionale, rifilandogli un doppio 6-3. La testa di serie numero uno del seeding non ha dato chance all’avversario, tenendo il controllo degli scambi da due metri dietro la riga di fondo, richiamandolo al momento giusto in avanti con dei sadici dropshot.
Tirante non è riuscito a trovare la chiave tattica per ribaltare il match, nel quale in nativo di La Plata ha perso il servizio per tre volte nell’incontro, senza convertire nemmeno una delle 9 palle break concesse da Baez, che ha salvato il 100% di break point, glaciale nella gestione dei momenti topici del match. Baez che vola ai quarti grazie al successo contro Tirante, dove sfiderà Hugo Gaston, puntando dritto alla difesa del titolo, che nell’edizione passata vinse in finale contro Dominic Thiem.

H. Gaston b. [7] R. Carballes Baena 6-2 7-6

Gaston pennella per l’intero incontro e lo spagnolo si arrende dopo due set giocati alla grande dall’avversario. Dopo un primo parziale con tanto di partenza flash del francese, andato avanti 4-0, Carballes Baena riesce a portare a casa soltanto due giochi, spostando il focus sul secondo set. Secondo parziale che in realtà ricalca la trama del set precedente, dominato ampiamente da Gaston nella prima fase. Un passo falso del francese nell’ottavo gioco rimette il parziale in pari, destinato a giungere al tie break, nel quale Gaston mette in mostra la sua estrema sensibilità salvando il salvabile, e condannando lo spagnolo all’uscita dal torneo austriaco. Gaston che avrà ai quarti una sfida di importante caratura, contro il campione in carica Sebastian Baez.

F. Diaz Acosta b. [Q] D. Galan 6-2 4-6 6-3

Una battaglia durata quasi due ore e mezza, quella tra Facundo Diaz Acosta e l’esperto giocatore colombiano, Daniel Elahi Galan, dove ha avuto la meglio l’argentino. Dopo un primo set disputato alla grande e i favori del pronostico dalla sua parte, l’argentino credeva di aver già la partita in pugno, ma il colombiano ha complicato i suoi piani. Un match apparentemente a senso unico, trasformatosi in una lotta dopo il primo break ottenuto da Galan nel settimo gioco del secondo set. La fase finale del secondo parziale vede tre break consecutivi, che rischiano di diventare quattro quando il colombiano va a servire per regalarsi il terzo set. Con lo score di 6-4, Galan mette il match in pari, ed il terzo set, in equilibrio sino al settimo gioco, cambia rotta col servizio strappato al numero 137 al mondo, che consegna a vittoria in mano a Diaz Acosta. Argentino che affronterà Pedro Martinez per un posto in semifinale a Kitzbuhel.

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