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ATP Amburgo: Cobolli soffre ma batte Altmaier e approda agli ottavi

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F. Cobolli b. D. Altmaier 6-4 6-7(6) 6-3

Missione compiuta, con piccoli brividi sul finale. Flavio Cobolli, uscito da Wimbledon a testa alta al secondo turno dopo 5 set e quattro ore di strenua lotta con il cileno Alejandro Tabilo, aveva sete di rifarsi sulla superficie che gli è più congeniale, la terra rossa. Ce la fa battendo in tre set, per la prima volta, un altro terraiolo, il tedesco Daniel Altmaier, 25 anni e numero 71 del ranking.

Gran prova di carattere del romano che ha dovuto rivincere una partita già vinta e lo ha dovuto fare al quarto match point, trovando rifugio in un terzo set liberatorio. L’azzurro aveva avuto la chance per chiudere la gara nel corso del tie-break del secondo parziale, ma il tedesco ha infilato tre punti consecutivi prolungando la gara. Ottima reazione di Cobolli che ha tenuto botta nel primo game, per poi girare definitivamente l’inerzia del match nell’ottavo gioco. L’azzurro è stato bravo a ripartire anche dopo essersi visto annullare altri due match point nel game decisivo, prima di tirare un gran sospiro di sollievo.

Flavio conferma così la costanza e solidità sfoderata in questa prima parte di stagione in cui ha fatto ingresso nella top 50 accomodandosi al posto numero 48. Ottimo l’approccio al match del 22enne azzurro che fin da subito si mostra sicuro, propositivo e carico. I suoi servizi li tiene con margine, in quelli di Altmaier piovono invece palle break. Al settimo Flavio ruba il servizio a Daniel e, spedito, si prende il set mostrando grande varietà di colpi e una difesa inappuntabile. Nel secondo parziale il copione sembra simile ma poi viene movimentato da colpi di scena inattesi. Un break per parte, Cobolli dopo un avvio superlativo si accartoccia, Altmaier si esalta. Ma Flavio al tie break si tira fuori dai guai con carattere e pazienza.

Ora Flavio giocherà contro il vincente della sfida tra il brasiliano Thiago Seyboth Wild e il cinese Zhizhen Zhang, in campo martedì 16 luglio, alle 10. Si trova nella parte alta di tabellone, quella più proibitiva, presidiata dal campione in carica, il tedesco Alexander Zverev. Ma un passo alla volta e riavvolgiamo il nastro. 

Primo set: Cobolli con carattere rompe l’equilibrio al settimo gioco

A servire per primo è Daniel Altmaier. Il tedesco, complice un doppio fallo e il piglio giusto di Flavio deve sbrogliare subito un 40 pari. Ce la fa. Ma il 22enne azzurro si dimostra propositivo, a suon di attacchi, serve and volley ed ace, tiene a zero il suo servizio. Si procede appaiati fino al quarto gioco compreso, con Flavio che però mette in mostra la giusta carica. Nel quinto game Cobolli guadagna ha addirittura tre palle break. Il tedesco batte bene e le salva tutte. Anche ad Altmaier carattere e personalità non mancano. Il 25enne mette in campo quel pizzico di aggressività che mancava all’appello e, nonostante un rovescio traballante e degli spostamenti non sempre agili, salva la quarta palla break procurata dall’azzurro e mette in ghiaccio il 4-3.

Ma è Cobolli il più vicino al cambio di passo. Il suo gioco lo tiene infatti sempre agevolmente, senza i brividi del break point, Altmaier no. Ancora una volta, nel settimo gioco, spuntano possibilità per Flavio. Due palle break. Occasioni ancora ghiotte, questa volta Cobolli non se le fa scappare, gran risposta e servizio rubato. Ora a condurre è Flavio 4-3. Sugli spalti ci si muove troppo, i giocatori hanno bisogno di concentrazione. Ma Flavio non si fa turbare, oltre ad attaccare difende anche molto bene, nel campo è quasi onnipresente e mette a dura prova la pazienza del tedesco. Altmaier, dopo un doppio fallo di Cobolli si rivitalizza con una risposta vincente da applausi ma Flavio c’è. Si apre il campo e a rete chiude con un dritto schiacciante. Un doppio fallo, il secondo, fa da guastafeste, ma l’azzurro sul piatto mette anche palle corte, coraggio e volée. Break confermato. Nel gioco dopo l’azzurro è meno attento. Probabilmente preferisce preservare le energie per il suo servizio: a suon di prime vitali Cobolli chiude il primo set 6-4 in 48 minuti. 

Secondo set: Cobolli domina ma poi si incarta, un Altmaier ritrovato vince al tie-break

Il copione sembra subito uguale al primo set. Comincia Altmaier e subito arrivano due palle break. Con coraggio il tedesco si salva, merito anche di prime valorose che sono provvidenziali anche nel terzo gioco. Ma è Cobolli quello più tranquillo che continua a tenere il servizio senza patemi. Al quinto gioco ecco altre due palle break per Flavio che alla seconda non tentenna. Conduce così 3 a 2. Il game sccessivo è quello più complicato per l’azzurro, bravo a disinnescare due palle break tenendo il suo game. Ma Cobolli scricchiola ancora nel suo gioco, con un doppio fallo si lascia scappare il game e il break di vantaggio. Si torna sul 4 pari.

Le occasioni per il contro break fioccano per Flavio ma il dritto a tratti è insicuro, Altmaier regge e suona la carica a se stesso. Ora è lui in vantaggio 5-4. Dopo tre game consecutivi persi, Cobolli si riprende tenendo il servizio agganciando il tedesco che però brilla di luce nuova. Non trema nemmeno di fronte a scambi lunghi e si porta a un gioco dal set. Cobolli pareggia i conti. Si va al tie-break. Si procede a braccetto fino al 4 pari. Qui Cobolli prende in mano l’iniziativa disegnando il campo e si merita il mini break. Altmaier lo recupera, aggressivo e profondo. L’equilibrio è duro a rompersi. Ma un errore del tedesco consegna il match point a un Cobolli coriaceo. Annullato col servizio. Il tedesco se ne conquista un altro. Un errore di dritto di Flavio glielo consegna.

Terzo set: Cobolli alla fine la spunta e va agli ottavi

Il toilette break serve a settare tutto, ma il romano impiega un po’ a ingranare la marcia giusta. Si ritrova 0-30 nel game d’apertura del terzo parziale e i segnali non sembrano essere incoraggianti. Poi arriva una mano dall’altra parte della rete e il servizio comincia a ridare certezze. Sui game di servizio non si gioca: arriva qualche errore di rovescio del tedesco, quando si trova a fronteggiare colpi profondi del suo avversario, mentre Cobolli sbaglia quando cerca di affrettare i colpi dello scambio. Si arriva all’ottavo game senza che i due abbiano concesso palle break.

Sul 4-3, va a servire Altmaier che ha concesso solo tre punti nel terzo set in risposta. Pare un game sereno, ma un nastro gli manda in corridoio un colpo che sembrava destinato a essere vincente. Sulla prima e unica palla break del set, è bravissimo Cobolli a tirargli una risposta tra i piedi, impedendo al tedesco di trovare la giusta coordinazione. Il romano, forte del break, sale prontamente 40-15, poi c’è la reazione di Altmaier e una palla corta mal riuscita di Cobolli a portare il game ai vantaggi. Il servizio però funziona e consente all’azzurro di varcare la porta degli ottavi, imponendosi 6-4 6-7(6) 6-3 al quarto match point dopo oltre due ore e mezza di lotta.

(Ha collaborato Martina Tomat)

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