Wimbledon: Rune vince in rimonta, avanzano Medvedev e Fritz

A. Fils b. R. Safiullin 4-6 6-3 1-6 6-4 6-3

Trionfa Arthur Fils che approda agli ottavi di finale battendo Roman Safiullin al quinto. Nel primo set rammarico per il francese che dopo una prima parte ottima con tanto di due palle break consecutive nel sesto gioco, soccombe al russo che ottiene il break nel momento migliore ovvero quello che precede il 6-4. Fils si ricompone subito, chiude a zero il primo servizio del secondo set e breakka al primo colpo portandosi sul 2-0, conducendo il resto del set senza problemi. Quando la gara sembrava girare dalla parte di Fils, il numero 34 al mondo ha un crollo vertiginoso per 33’ e Safiullin ne approfitta calando un sonoro 6-1. Come successo in precedenza, quando uno dei due giocatori sembra avere il pallino del gioco in mano, ecco che cambia tutto: Fils si porta sul 5-3 breakkando, salva due break point dopo aver sprecato un set point e infine mette a referto un vitale 6-4. Nel set decisivo, il quinto, Safiullin si ritrova 0-40 al primo game di servizio, riesce ad aggiustare le cose portandosi 40-40 salvo poi perdere comunque il servizio. Una mazzata non indifferente al morale del russo che perde set e dunque partita.

[LL] G. Mpetshi Perricard b. E. Ruusuvuori 4-6 6-2 7-6(5) 6-4

Giovanni Mpetshi Perricard ha vinto in rimonta contro Emil Ruusuvuori. Il gigante francese ha subito il gioco del finlandese nel primo set con il numero 87 al mondo che con un break a zero nel terzo game ha spostato completamente l’inerzia dalla sua parte. Perricard ha messo a referto un misero 22% di punti vinti con la seconda di servizio (2 su 9), trovando molta difficoltà anche in risposta. Il classe 2003 prende man mano coraggio e nel secondo set, alla quarta palla break, strappa il servizio che vale il 4-2. Spinto dall’entusiasmo, Perricard effettua un break ulteriore all’ottavo gioco chiudendo appunto 6-2. Il set più equilibrato è il terzo che termina al tiebreak senza nemmeno una palla break. Nella lotteria del tie, Perricard fa valere il suo servizio archiviando la pratica 7-5. Spalle al muro, Ruusuvuori rischia nel quarto set di perdere il servizio ma salva per ben due volte, entrambe ai vantaggi. Perricard però appare più in forma e con un break sul 3-3 taglia le gambe a Ruusuvuori e strappa il pass per il turno successivo dopo aver eliminato Sebastian Korda e Yoshihito Nishioka.

[5] D. Medvedev b. J-L. Struff 6-1 6-3 4-6 7-6(3)

Vince il numero cinque al mondo Daniil Medvedev contro il vincitore dell’ultima edizione del BMW Open Jan-Lennard Struff. Un ciclone il russo nel primo set con l’81% di percentuale di punti con la prima di servizio e con il doppio dei vincenti (12) rispetto al tedesco (6). Malissimo in risposta Struff con appena 4 punti vinti su 20 su servizio di Medvedev. Anche il secondo set segue lo stesso canovaccio: ben 14 errori non forzati per Struff, in grandissima difficoltà in questo match sin dalle primissime battute. Arriva però una reazione d’orgoglio da parte di Struff che migliora le percentuali sia a servizio che in risposta, complice anche un Medvedev meno martellante. Il numero 41 al mondo prende coraggio e gioca un quarto set molto ordinato, eliminando tutti gli errori commessi nella prima parte di gara. Medvedev però appare più in palla del set precedente e l’esito è abbastanza scontato con il tiebreak ad attendere i due tennisti. La differenza nel momento clou si vede eccome e il risultato parla da sé: 7-3, game, set and match per il russo.

[15] H. Rune b. [Q] Q. Halys 1-6 6(4)-7 4-6 7-6(4) 6-1

Con il brivido Holger Rune batte il francese Quentin Halys al quinto set. Il danese ha cominciato come peggio non poteva: 6-1 per Halys che sfrutta i suoi 10 colpi vincenti e una bassissima percentuale di punti vinti con la prima di servizio di Rune, appena il 46% con un 6 su 13. La situazione migliora nel secondo set con il numero 15 al mondo più in partita nonostante abbia concesso una sanguinosa palla break, subito annullata, al quinto game. L’occasione più ghiotta però capita proprio a Rune che vanifica due set point consecutivi in risposta, arrivando al tiebreak con tanti rimpianti. Forse proprio per questo motivo il danese perde troppo spesso la concentrazione, perdendo 7-4 il tie. A questo punto, Rune si trova spalle al muro, consapevole di non poter più sbagliare. Holger strappa il servizio quasi subito e vince il terzo set con un’invidiabile 80% di punti realizzati con la prima (12 su 15). Al quarto i due tennisti si ritrovano al tiebreak, ma questa volta dopo dodici game in assoluto equilibrio è il classe 2003 a conquistare il tie. Arrivato al set finale con un’inerzia completamente differente, Halys crolla sotto i colpi di Rune che strappa due servizi di fila. Con questo 6-1 Rune tira un grosso sospiro di sollievo e dopo poco più di tre ore conquista il match e il turno successivo.

[13] T. Fritz b. [24] A. Tabilo 7-6(3) 6-3 7-5

Vince e convince Taylor Fritz nella sfida ad Alejandro Tabilo, giustiziere di Flavio Cobolli nel turno precedente. Che fosse una giornata favorevole all’americano lo si era visto già al primo game dove ha avuto subito due palle break. Dopo averne vanificate altre due all’undicesimo game, il numero dodici al mondo è stato perfetto al tiebreak, non perdendo mai il servizio e strappando due minibreak al cileno. Nel secondo set Tabilo perde il controllo della partita già nel suo secondo punto di battuta, mettendo in discesa la partita in favore di Fritz che chiude facilmente 6-3. Nell’ultimo e potenzialmente decisivo set per il classe 1997, Tabilo salva più e più volte la baracca: prima annulla tre breakpoint sull’1-1, poi altre due sul 3-3. Nell’undicesimo game, dopo aver sbarrato la strada a Fritz per quattro volte, alla quinta Fritz ottiene il tanto rincorso break, concedendosi il lusso di archiviare la pratica 7-5. Grandissima prestazione dell’americano che ha messo a referto 56 punti vinti sulla prima di servizio su 61, un devastante 92%. Nemmeno mezza palla break per Tabilo, mai veramente in partita con 28 errori non forzati, undici in più di Fritz. Molto convincente anche il numero dei colpi vincenti di Taylor, ben 55. Ora partita scoppiettante in programma tra l’americano e Alexander Zverev.