Il possibile futuro di Wimbledon, ecco il piano di espansione dell’impianto

Il rendering del progetto finale per il futuro “Wimbledon Park” sembra davvero notevole, anche se le perplessità dei residenti nell’area sono comprensibili. Attualmente siamo alla fase di “partita” politica, giocata negli uffici dei tecnici comunali, tra i comitati degli abitanti della zona e la dirigenza del torneo.

Senza addentrarci sulle ragioni degli uni e degli altri, entrambe condivisibili, è interessante dare un’occhiata al progetto nel suo insieme. Come si può vedere dall’immagine in testa al pezzo, l’idea è di far scomparire il tratto di Church Road che passa alla sinistra dell’impianto attuale, con il centrale e il campo 1, per costruire un terzo stadio da 8.000 posti (e tetto), più 38 nuovi “courts”, che porterebbero il totale a ben 70 campi, aggiungendosi agli attuali 18 utilizzati per le gare, e ai 14 di Aorangi Park.

Se dovesse andare tutto in porto, come appare probabile secondo gli addetti ai lavori locali, Wimbledon diventerebbe il torneo con più campi in assoluto, e certamente sarebbe enormemente più semplice la gestione dei tabelloni delle qualificazioni (attualmente giocate a Roehampton), e di tutti quelli principali, più gli junior. Vedremo nei prossimi mesi come procederanno le cose.