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WTA Birmingham, due sorrisi azzurri: belle vittorie per Cocciaretto e Bronzetti

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Partono benissimo le italiane al WTA 250 di Birmingham: in questo lunedì sono arrivate due belle vittorie, quella di Lucia Bronzetti contro Magdalena Frech e quella di Elisabetta Cocciaretto contro Jelena Ostapenko. Vediamo come è andata.

L. Bronzetti b. M. Frech 2-6 6-3 6-4 (Luca De Gaspari)

Grande prova di carattere per Lucia Bronzetti al suo esordio a Birmingham in un match disturbato solo per qualche minuto dalla pioggia. La nostra giocatrice supera in rimonta Magdalena Frech, quindici posti avanti a lei in classifica mondiale, un match che avevo visto la polacca partire a razza e dominare il primo set vinto per 6-2 in 35 minuti.
Lucia è rimasta con la testa in partita aspettando il momento giusto per incrinare le certezze della sua avversaria: occasione che ha sfruttato prontamente nel quarto gioco del secondo set quando ha strappato la battuta a Frech dopo un game lottato, giunto ai vantaggi. Da lì in avanti Lucia ha tenuto il servizio con agio e dopo aver mancato un set point sul 5-2 in risposta, ha poi chiuso la pratica nel nono gioco.
Il terzo set è assolutamente equilibrato e il turning point arriva sul 3-3 0-30 con Bronzetti al servizio: qualche gioccia di pioggia bagna il prato di Birmingham, dopo qualche minuto si torna a giocare e l’azzurra recupera un game che sembrava perduto dal 15-40 e poi nel game successivo piazza la zampata sebbene il break a suo favore arrivi in realtà grazie a un doppio fallo della sua avversaria. L’ultimo brivido arriva sul 5-4 quando Bronzetti recupera da 0-40 con grandissimo coraggio anche quando chiamata a servire la seconda palla. Il primo match point basta e avanza per chiudere il discorso. Frech mette fuori l’ultimo dritto e va a casa con parecchi rimpianti. Lucia invece si regala un secondo turno contro la vincente del match tra Potapova e Avanesyan.

E.Cocciaretto b. [1] J.Ostapenko 6-3 6-3 (Manuel Ventriglia)

Primo set: Cocciaretto è un muro, Ostapenko perde la bussola

Il primo confronto tra Elisabetta Cocciaretto e Jelena Ostapenko inizia con la partenza sprint della giocatrice italiana che le frutta un break in apertura, da cui l’avversaria fatica tremendamente a riprendersi. Un parziale di 9-2 che porta la lettone a difendere il secondo turno di servizio ed evitare di rincorrere sul 3-0 con la zavorra del doppio break. E’ la sveglia per il gigante addormentato dato che la numero 13 del ranking non solo riesce nel suo intento, ma rimette il parziale on serve approfittando di uno sbandamento della nativa di Ancona. L’inerzia sembra essere cambiata con la numero due d’Italia che risente dell’aggancio subito concedendo al proprio servizio il ruolo da protagonista nel sesto game: due volte di fila offre palla break con un doppio fallo per poi rimediare prontamente con un vincente. Nonostante lo abbia portato a casa, è il secondo punto del settimo game a far capire alla vincitrice del Roland Garros 2107 che non sarà una passeggiata quando Elisabetta è stoica in difesa e Jelena deve fare tre volte il punto. E’ il preludio al sorpasso dell’azzurra perchè la rivale ci mette del suo con due doppi falli, saranno cinque alla fine del set, e due gratuiti di dritto e rovescio. La tennista marchigiana sente il momento e conferma il break. Sul 5-3 l’azzurra regala anche colpi raffinati, con la smorzata vincente dopo un dritto dell’avversaria deviato dal nastro. Ormai la lettone non ci crede più, e le due risposte vincenti di dritto sono il punto esclamativo che Elisabetta mette con merito sul primo round.

Secondo set: la pioggia non spegne Cocciaretto che fa suo il match

Il secondo parziale inizia in antitesi con quello che è stato il precedente, dove sia Cocciaretto che Ostapenko, nonostante momenti di lotta, non hanno particolari difficoltà a difendere i propri turni di battuta. Nessuna palla break da mettere a referto. L’equilibrio regge fino al sesto game dove, ancora una volta in maniera chirurgica, l’azzurra approfitta dell’ennesimo svarione della lettone. Jelena continua a litigare con il servizio e compie un vero disastro: sul 30-30 manda fuori una comoda volée solo da appoggiare in campo. Sulla palla break che ne deriva fa ancora peggio, con una seconda timida sulla quale si avventa la numero 44 del ranking che, ancora una volta, con una risposta vincente di dritto si prende il break. A spegnere il momento on fire della giocatrice italiana ci pensa la pioggia di Birmingham che interrompe la contesa sul 4-2, sospensione tanto invocata dalla lettone. Al rientro in campo dopo l’interruzione l’anconetana deve affrontare un delicatissimo turno di servizio condito da due palle break in favore dell’avversaria: la numero due di Italia non trema e si porta sul 5-2. Jelena, polemica e nervosa per tutto il match, sembra alzare bandiera bianca quando concede tre match point ma la testa di serie numero uno del torneo si aggrappa alla partita con le unghie e rimane miracolosamente in scia. Sembrava tutto fatto, e invece tutto rimandato con il pressure test appena iniziato per l’italiana. Il game sembra un’agonia, parte male con il doppio fallo e il quarto match point annullato da un rabbioso smash di Ostapenko non promette nulla di buono. Elisabetta è una sfinge, non si scompone e con un servizio vincente ha la meglio in un game da 13 punti, annullando anche una palla del controbreak. Gioco, partita incontro per la marchigiana che suggella in questo modo un esordio favoloso.

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