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ATP Stoccarda: sarà derby italiano. Bublik si ritira, passa Musetti. Draper-Nakashima l’altra semifinale

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[5] L. Musetti b. [3] A. Bublik 4-6 6-1 1-0 rit.

Non poteva che finire in modo folle, con un ritiro improvviso, la spettacolare sfida fra le schegge impazzite del circuito al BOSS Open di Stoccarda. Musetti contro Bublik finisce dopo appena un’ora e venti minuti, agli albori del terzo set (dopo il 4-6 6-1 dei primi due) a causa del ritiro del classe 1997. Kazako che poco prima aveva dato qualche segnale di cedimento regalando un game e di fatto il set a Musetti con tre battute dal basso di fila. Nonostante la breve durata dell’incontro non sono mancati i colpi da highlights, come naturale nella sfida di fantasia fra due dei giocatori più stilosi dell’intero panorama tennistico. Musetti che con questa vittori si prepara quindi a sfidare Matteo Berrettini in semifinale – sabato non prima delle 14 – garantendo all’Italia un finalista nel torneo tedesco.

SET 1: Bublik non lascia scampo

Prego sedetevi comodi, sta cominciando lo show: “now we start” dice Bublik dopo uno dei primi punti del match, che lascia presagire quello che sarà il proseguo. Tweener, palle corte, veroniche a rete, già dal primo game sembra una gara al colpo più eclettico. Nel gioco spettacolare Bublik si esalta e Musetti è subito costretto ad annullare una palla break. Poi, dopo le fiammate iniziali, sono protagonisti i servizi. Inavvicinabile la battuta del kazako per i primi due turni, che lascia un solo punto al carrarese. Poi l’italiano trova un varco a grazie a qualche errore di troppo in battuta, passa da 40-0 a 40-40 ma, costretto ai vantaggi, Bublik si salva dal break. 

Sul 3-3 con Musetti al servizio grazie a delle brillanti palle corte il tennista numero 17 del ranking dà il via ad un lungo duello ai vantaggi, e in odore di break Bublik tira fuori il meglio del suo repertorio: dritti in back, pallonetti e variazioni per rubare il servizio a Musetti. Continua poi solidissimo il set del nativo di Gatcina che con la prima diventa praticamente infallibile e non lascia scampo chiudendo un primo set brillante quando il suo Bianchet al polso segna 45 minuti di gioco.

SET 2: Bublik regala, Musetti ne approfitta

Al rientro in campo cala drasticamente la percentuale di prime del kazako ed è bravo Musetti a spingere approfittando del passaggio a vuoto per portarsi subito in vantaggio 2-0. Bublik sembra appannato, e al secondo turno di battuta commette un altro doppio fallo. Ma quando anche il secondo break sembrava saldamente nelle mani di Musetti il classe 1997 sale ancora in cattedra con le prime, rimanendo attaccato al set. L’italiano sembra accusare inizialmente il rientro di Bublik, un doppio fallo e un gratuito portano il vincitore del torneo di Montpellier alla possibilità del controbreak che però viene annullata da Musetti.

Arriva finalmente sul 4-1 un altro dei marchi di fabbrica di Bublik. In uno slancio dissennato infatti il kazako tenta tre battute di fila dal basso che, però, non sortiscono l’effetto sperato regalando di fatto a Musetti il secondo break e lanciando il carrarese verso la vittoria di un set folle.

SET 3: arriva il ritiro del kazako

Continua il momento di assoluto vuoto di Bublik, che al primo game del set decisivo commette due doppi falli e regala un gratuito a Musetti che subito si porta avanti di un break. Ma il vantaggio serve a poco, appena terminato il primo gioco il kazako decide infatti improvvisamente di ritirarsi per motivi non ancora noti.

L’altra semifinale sarà Draper-Nakashima

Se la certezza è quella che domenica ci sarà sicuramente un italiano a giocarsi il titolo del BOSS Open, resta da capire contro chi lo farà. Il vincitore della sfida tra Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini sfiderà infatti uno tra Jack Draper e Brandon Nakashima (sabato alle 12), che approda in semifinale senza giocare per via del ritiro del finalista uscente Jan-Lennard Struff.

Saluta il torneo anche il campione in carica, Francis Tiafoe, che si arrende al tie-break del terzo a Draper. Lo statunitense era anche partito meglio, conquistando 7-5 il primo parziale con un break chirurgico nell’undicesimo gioco, ma nel secondo set ha subito il primo break della sua partita nel momento peggiore, ossia sul 4-5.

Dopo aver pareggiato i conti Draper ha sempre tenuto la testa del set decisivo, mancando un match point nel decimo gioco ma dominando il tie-break del terzo, stravinto 7-1. Con il 5-7 6-4 7-6(1) finale il britannico conquista la sua settima semifinale ATP, la seconda su erba dopo quella raggiunta a Eastburne nel 2022 (le altre cinque sono arrivate tutte sul cemento).

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