Roland Garros, confermato il forfait di Pegula: “Un’altra settimana di allenamenti e sarei stata a Parigi”-

Dopo aver raggiunto la semifinale sulla terre verde di Charleston, vinto entrambi i singolari disputati in Billie Jean King Cup contro il Belgio – che hanno permesso agli Stati Uniti di staccare il pass per la fase finale della competizione – la stagione della numero 5 WTA Jessica Pegula si è di fatto fermata lì, sulle sponde di Lake Nona.

Difatti, in seguito ai forfaits in serie già consumatisi negli appuntamenti più prestigiosi della stagione primaverile sul rosso, nell’ordine il ‘500‘ di Stoccarda e i ‘Mille‘ di Madrid e Roma, era facilmente prevedibile aspettarsi anche la rinuncia al Roland Garros 2024: notizia che ha assunto i caratteri di ufficialità qualche ora fa tramite un post Instagram sull’account di JP: “Ciao ragazzi, purtroppo quest’anno rinuncerò al Roland Garros. Sono quasi tornata ad allenarmi normalmente (non ho avuto problemi da settimane), ritornando in campo e sentendomi nuovamente sicura nel giocare dopo l’infortunio. Se avessi avuto a disposizione altri 5-7 giorni sarei stata presente a Parigi al 100%. A questo punto, rientrerò sicuramente per la stagione su erba e per il resto degli appuntamenti estivi. Dovrò pazientare ancora un po’ prima di riassaporare un match ufficiale. Nel frattempo ho preso un nuovo cucciolo (sorridendo, da sempre infatti Jessica è grande amante dei cani)”.

Il lento percorso di recupero dall’infortunio alla schiena, a detta della diretta interessata, sta procedendo bene anche se dovrà attendere ancora una settimana per ritrovare il suo 100% fisico – percentuale intesa da un punto di vista prettamente medico, cioè la statunitense avrà recuperato appieno dal grave problema occorsole ma sarà ben lontana dal possedere una condizione fisica accettabile per gareggiare.

Dunque, la trentenne di Buffalo preferisce saltare l’ultima tappa della parte di stagione su terra e ritornare in campo direttamente su erba, quando avrà potuto gestire al meglio i carichi di lavoro al fine di rimodellare una tenuta atletica in grado di farla competere a tale livello, per quanto al momento del rientro sorgerà la problematica della desuetudine agonistica che andrà necessariamente “curata” con un percorso graduale.

Il posto dell’americana in sede di sorteggio del tabellone verrà preso dalla tunisina Ons Jabeur, che beneficia così del ritiro della collega entrando tra le prime otto teste di serie.