Notizie

Roger Federer, insegnante di tennis per un giorno-

0 3
Roger Federer - Instagram @rogerfederer)

Nonostante oramai due anni fa abbia preso la decisione di ritirarsi dal tennis professionistico, o meglio a decretarne la fine della carriera fu quel malconcio ginocchio destro, Roger Federer non ha mai definitivamente abbandonato la racchetta: il mezzo di cui si è servito per regalare emozioni in oltre un ventennio di tornei. Tuttavia, pur non prendendo più parte a competizioni agonistiche, il campione svizzero si è ritagliato alcuni spazi di vita che gli permettano di continuare a dedicarsi a quella che in fondo è la sua più grande passione, rimasta immutata dalla gioventù. E se poi, l’amore per il tennis va di pari passo a nobili finalità come aiutare i giovani tennisti ad affacciarsi al mondo del professionismo; beh la voglia di ritornare a calcare un campo da tennis e contribuire alla crescita e alla costruzione dei campioni del domani, fornendo loro pillole di saggezza tennistica, non può che aumentare a dismisura.

E quando ciò accade, il 42enne di Basilea si fionda in prima persona per dispensare consigli dall’alto della propria eccezionale esperienza: ossia quello che è accaduto presso la struttura sportiva della Stanford University – università privata situata in California, più precisamente nella Contea di Santa Clara, a circa sessanta chilometri a sud di San Francisco estendendosi di fatto nel cuore della Silicon Valley – dove il 20 volte vincitore Slam è stato immortalato da un video mentre era alle prese con una sessione di dritti a sventaglio sotto gli occhi ammagliati di ammirazione, e vogliosi di assorbire il più possibile, di Nico Godsick: figlio dell’agente di Federer, Tony Godsick, e dell’ex tennista statunitense Mary Joe Fernandez (tre volte metallo olimpionico, due ori a Barcellona ’92 e ad Atlanta ’96 più il bronzo in singolo sempre nella capitale della Catalogna).

Dopo il Maestro, è toccato all’allievo. Infine a concludere l’allenamento, ancora Roger, in questa circostanza impegnato in uno scambio sulla diagonale destra concluso con un’accelerazione lungolinea che ci ha ricordato per l’ennesima volta una massima dello Sport: i grandi campioni potranno anche smarrire la vigoria atletica, ma la loro manualità tecnica e la bellezza estetica del loro gesto non subiranno mai lo sbiadire del tempo. Il talento è per sempre.

Загрузка...

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored