È tempo di campionati mondiali di nuoto a Gwangju, in Corea del Sud, da venerdì 12 luglio a domenica 28. La prima settimana di gare sarà dedicata ai tuffi, al nuoto sincronizzato e al nuoto di fondo in acque libere. Il nuoto in piscina invece inizierà il 21 luglio. Il torneo di pallanuoto va dal 14 al 27 luglio mentre i tuffi dalle grandi altezze sono in programma tra il 22 e il 24 luglio. Sono 2.623 gli atleti partecipanti in rappresentanza di 194 nazioni del mondo.

Mondiali di nuoto, l’oro vale 20 mila dollari

Il montepremi messo in palio dalla Fina, federazione internazionale del nuoto, prevede un compenso di 20 mila dollari per chi vince la medaglia d’oro, 15 mila per l’argento e 10 mila per il bronzo. Nella pallanuoto, che è uno sport di squadra, il titolo mondiale vale 80 mila dollari, così come in gran parte delle specialità del sincronizzato l’oro ne vale 50 mila. Premi in denaro sono previsti in tutte le gare fino all’ottavo posto (frutta 2.000 dollari, ad esempio, quello del nuoto in piscina). Nei tuffi grandi altezze il premio più basso va al quattordicesimo classificato, che si porta a casa 500 dollari. Nel nuoto è previsto un premio extra di 30 mila dollari per chi realizza un record del mondo.

L'americana Katie Ledecky

Katie Ledecky

L'americana Katie Ledecky
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Gli atleti favoriti: Ledecky sogna il poker

Le gare di nuoto in piscina inizieranno il 21 luglio: la star annunciata è la 22enne statunitense Katie Ledecky, già vincitrice di 14 ori mondiali e 5 olimpici, che punta a quattro titoli individuali nello stile libero. Attenzione poi alla 19enne canadese Taylor Ruck, che ha già battuto la Ledecky ai Panpacifici 2018 nei 200 stile libero, e alla svedese Sarah Sjöström, sprinter nello stile libero e nella farfalla. La 30enne ungherese Katinka Hosszu non è più imbattibile, ma nei 400 misti si presenta a Gwangju con il miglior tempo del 2019 (4’32”52).

Tra gli uomini lo statunitense Caeleb Dressel è il favorito per stile libero e farfalla dall’alto dei suoi 7 titoli mondiali vinti a Budapest 2017 e dei 6 in vasca corta a Hangzhou 2018. Cercheranno di rubargli la scena il cinese Yang Sun e il sudafricano Chad le Clos, tifosissimo del Manchester United e favorito nei 200 farfalla. Fanno gola i 30 mila dollari del premio extra per i record del mondo al britannico Adam Peaty, già primatista in carica di 50 e 100 rana. La sua ricetta per vincere è un mix di emozioni: «Quando mi diverto, sono concentrato, appassionato e anche un po’ arrabbiato, uso questi sentimenti per darmi la spinta».

Gli italiani, l’eterna Pellegrini sta bene

Buona parte della squadra azzurra di nuoto è a Tokyo per l’ultima parte di preparazione e dal 18 luglio si trasferirà a Gwangju. Tra i 32 convocati ci sono Gregorio Paltrinieri, Gabriele Detti, Luca Dotto, Nicolò Martinenghi, Fabio Scozzoli, Ilaria Bianchi, Federica Pellegrini, Simona Quadarella, Margherita Panziera e Benedetta Pilato. L’eterna Pellegrini, a quasi 31 anni, sembra in buona forma nello stile libero (quarto tempo al mondo stagionale nei 200) e non vuol smettere di stupire al suo nono Mondiale in carriera. Paltrinieri ha deluso sui 1.500 al recente Settecolli di Roma, ma nel fondo ha vinto 5 e 10 chilometri agli Us Open di Miami a maggio. Greg sarà in gara il 16 luglio nella 10 chilometri per poi passare ai 1.500 tra il 27 e il 28 luglio. C’è attesa per la baby pugliese Benedetta Pilato, 14 anni e 6 mesi, quarto tempo al mondo stagionale nei 50 rana femminili. Nei 100 rana il veterano Scozzoli e il 20enne Martinenghi possono ambire al podio. Attenzione anche ad Alessandro Miressi, campione europeo dei 100 stile libero e alla Panziera, in grande forma nel dorso. Simona Quadarella è una certezza negli 800 e, soprattutto, nei 1.500 stile libero, ma dovrà essere attenta a gestire la pressione che grava sulle favorite.

Pallanuoto, Setterosa da podio

Nel torneo maschile di pallanuoto l’Italia è inserita nel gruppo D, con Brasile, Germania e Giappone, mentre nel torneo femminile le azzurre se la vedranno con Cina, Australia e Giappone, anch’esse nel gruppo D. Il Settebello esordirà il 15 luglio contro il Brasile alle 12.10 ora italiana (le 19.10 locali), poi affronterà il Giappone alle 9.30 italiane del 17 luglio e la Germania alle 5.30 del 19 luglio. Il primo posto del girone consentirebbe all’Italia di qualificarsi direttamente ai quarti di finale del 23 luglio. Il 25 si giocheranno le semifinali e il 27 le finali. Le due finaliste si qualificano per le Olimpiadi di Tokyo 2020. L’Italia del ct Sandro Campagna è tra le outsider, non favorita per il podio.

Il Setterosa del ct Fabio Conti esordirà contro l'Australia il 14 luglio alle 13.30 italiane (20.30 ora di Gwangju), poi affronterà il Giappone il 16 luglio alle 10.50 italiane e la Cina il 18 luglio alle 5.30. L’Italia femminile è reduce da un confortante secondo posto in World League alle spalle dei fortissimi Stati Uniti.

Tuffi e sincronizzato, occhio alla baby Pellacani

Nei tuffi la squadra italiana può puntare a qualche buon piazzamento e, chissà, a uno o più podi. Giovanni Tocci (trampolino), Elena Bertocchi (trampolino e sincro) e la 16enne romana Chiara Pellacani (trampolino e sincro) possono regalarci sorprese. Può difendersi bene anche Giovanni De Rose nei tuffi dalle grandi altezze. Non ci sono le veterane Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, rientrate da poco in attività. Nel nuoto sincronizzato occhi puntati su Linda Cerruti, argento europeo nel singolo free, e sulla coppia Manila Flamini-Giorgio Minisini, che difende l’oro mondiale del 2017 nel duo misto.

I mondiali di nuoto in tv: c'è mamma Rai

Sarà la Rai a trasmettere interamente i Mondiali di nuoto di Gwangju: Rai Due e Rai Sport saranno i canali dedicati a dirette e agli speciali. I due canali si possono seguire anche in streaming attraverso la piattaforma Raiplay accedendo menu «dirette» sulla sinistra. Attenzione al fuso orario perché la Corea del Sud è avanti di 7 ore rispetto all’Italia (all’orario di Gwangju vanno quindi sottratte 7 ore).

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