Softball, l’Italia si affida allo zoccolo duro per gli Europei: prima tappa verso i Giochi di Los Angeles 2028
15 su 17. Tanti sono gli elementi dell’Italia che difenderà il titolo europeo di softball già presenti nella spedizione continentale del 2024. Il segno scelto da Craig Montvidas è quello della continuità, e non potrebbe essere altrimenti con una squadra che sta raggiungendo un’evoluzione importantissima.
Si tratta, peraltro, dell’inizio di un cammino importante. Il softball è di nuovo alle Olimpiadi, complice anche il fatto che si giochi a Los Angeles, un lato che non si può ignorare in questo senso dopo che, a Parigi 2024, era stato fatto saltare un giro. E, rispetto a Tokyo nel 2021, c’è la possibilità che il gruppo azzurro aumenti ancora in forza.
Intanto va detta una cosa: c’è un ulteriore elemento di cui va sottolineata la presenza, almeno per il livello che vale sul lato della continuità. Non è più in campo, ma Greta Cecchetti sarà ancora utilissima al clan azzurro come pitching coach. E una con la sua esperienza non può non essere importante. Forse non lo si percepirà molto quest’anno, considerato che praticamente tutto l’attuale gruppo in qualunque modo la considera tranne che come una ex, ma nei prossimi sì.
I buoni auspici sono aumentati nella giornata di ieri. Non sono emersi dettagli in gran numero, ma ciò che conta è che traspare fiducia dall’Italia che ha per due volte (sui 5 inning) sconfitto la Spagna. Quest’oggi ci sarà il trasferimento verso Praga, poi arriveranno altri due confronti di preparazione con Cechia e Spagna. Poi la rincorsa verso la conferma: nel duello Italia-Paesi Bassi il conto dei successi azzurri dice 13, quello olandese 11. Nessun altro Paese ha vinto la rassegna. Per il nostro è giunto il tempo di fare 14, e sarebbe il quinto urrà negli ultimi 10 anni (e nelle ultime 7 edizioni). Le carte in regola ci sono davvero tutte.