Softball, l’Italia dell’head coach bisiaco Pizzolini vince l’Europeo

TRIESTE. Tre anni dopo l’exploit casalingo di Castions di Strada l’Italia torna sul podio più alto degli Europei di softball.

Nella finalissima di Utrecht la nazionale azzurra dell’head coach bisiaco Federico Pizzolini ha conquistato la medaglia d’oro battendo per 4-0 la Gran Bretagna.

Sul diamante Sportpark de Paperclip le azzurre sono state pressoché perfette sin dal primo inning riuscendo così a concludere la rassegna continentale da imbattute dopo gli altri otto successi inanellati tra Opening Round (cinque), il primo dei quali (sempre per 4-0) proprio nel match d’esordio contro la compagine britannica, e Super Round (tre).

Per l’Italia si tratta del 13° oro nel massimo torneo continentale, il quarto ottenuto nei Paesi Bassi dopo Bussum 1992, Amsterdam 2005 e Rosmalen 2015.

La medaglia di bronzo di dell’edizione 2024 è andata alle padrone di casa dei Paesi Bassi che hanno regolato la Repubblica Ceca con il risultato finale di 8-2.

Grande la soddisfazione dell’head coach Federico Pizzolini nato a Trieste, ex giocatore di baseball di Ronchi dei Legionari: «Questo titolo europeo è il frutto non solo del lavoro sul campo, ma anche del lavoro intrapreso dalla Federazione italaiana. In campo la pedana, come in tutto il torneo, è stata superlativa, per non parlare di Alice Nicolini. Nessuno pensava di fare complete game e infatti avevamo preparato una rotazione, ma non è servita».

L’Italia dunque è tornata a vincere proprio sul diamante di Utrecht, dove, cinque anni fa, battendo sempre la Gran Bretagna, era riuscita a conquistare la qualificazione olimpica.

«Quando vinci fuori casa è qualcosa di incredibile – conclude Pizzolini –. Soprattutto contro l’Olanda, avevamo tutto il tifo contro però questo non ci ha per niente infastidito. Ancora una volta abbiamo indovinato il lineup, che, pur lasciando diversi corridori sulle basi, ha prodotto nei momenti in cui doveva produrre».