Sci di fondo: Klaebo domina in qualificazione a Drammen. Bene Mocellini e Monsorno, Pellegrino incredibilmente fuori
Si è concluso con alcuni verdetti che stupiscono il novero delle qualificazioni della sprint a tecnica classica di Drammen, appuntamento infrasettimanale della Coppa del Mondo di sci di fondo. Premesso il solito dominio norvegese (anche se un po’ inconsueto al femminile), è dall’Italia che giungono notizie in chiaroscuro. Alle 14:00 la fase finale.
Per quel che concerne la qualificazione maschile è il solito Johannes Hoesflot Klaebo a prendere le redini della situazione, con un 2’30″53 che dice tutto sulle intenzioni del fenomeno norvegese. Alle sue spalle il francese Jules Chappaz a 1″61 e la coppia norge Even Northug-Lars Agnar Hjelmeset a 1″86 e 2″93. Quinto lo svedese Edvin Anger a 3″16.
Tre francesi su cinque nel resto della top ten, con Theo Schely, Lucas Chanavat e Richard Jouve 6°, 9° e 10° a 3″37 (stesso distacco del norvegese Erik Valnes), 3″63 e 4″04. C’è anche Simone Mocellini in questo novero, con un importante ottavo posto a 3″49. Per quanto riguarda gli altri italiani, incredibilmente fuori Federico Pellegrino, 43° a 10″91. Out anche Alessandro Chiocchetti, a 12″26 con il 47° tempo.
Nella qualificazione femminile comanda il blocco norvegese con tre nelle prime quattro: Kristine Stavaas Skistad comanda con 2’54″29 e un netto vantaggio su tutte, con Hedda Oestberg Amundsen a 3″66 e Tiril Udnes Weng a 3″94. L’unica intrusa qui è la svedese Jonna Sundling, terza a 3″67.
In quinta posizione c’è la svizzera Nadine Faehndrich a 4″58, che precede di un decimo la tedesca Laura Gimmler. In top ten anche la svedese Moa Lundgren a 4″82, la ceca Tereza Beranova a 5″31 e le norge Ane Appelkvist Stenseth e Lotta Udnes Weng a 5″46 e 5″63 rispettivamente. Centra l’approdo in finale Nicole Monsorno, quindicesima a 6″68 in mezzo al blocco delle americane.
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