Tiro a segno: Roberto Di Donna e Niccolò Campriani mettono all’asta alcuni cimeli per beneficienza
Campioni olimpici, campioni di vita. Roberto Di Donna e Niccolò Campriani si schierano nella grande squadra del mondo dello sport mettendo all’asta alcuni premi o oggetti significativi per beneficenza nell’ambito dell’iniziativa “We run togheter”.
I campioni olimpici, rispettivamente nella pistola ad Atlanta ’96 e nella carabina a Londra 2012 e a Rio 2016, daranno quindi il loro sostegno a un progetto che da oggi, sulla piattaforma charitystars.com, offrirà agli appassionati vari cimeli provenienti da tiro a segno, atletica leggera, automobilismo, basket, calcio, canoa, canottaggio, judo, karate, nuoto, pallavolo, pugilato, rugby, scherma, sport invernali, tennis, vela e numerose discipline paralimpiche.
L’ex tiratore veneto, oggi nei quadri tecnici della nazionale azzurra, metterà in palio la polo che indossò in quella rocambolesca finale di ormai ventiquattro anni fa, mentre il toscano ha scelto di donare il guanto con cui ha imbracciato la carabina nella kermesse brasiliana.
Il ricavato dell’asta promossa da Papa Francesco andrà devoluto al personale sanitario di due ospedali: il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia, due strutture che negli scorsi mesi si sono trovate ad affrontare in modo particolare l’emergenza.
michele.cassano@oasport.it
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Foto: UITS