Merit Adigwe impressiona a 19 anni: Conegliano ha già l’erede di Haak? E Velasco osserva…
Merit Adigwe ha avuto la sua grande occasione per mostrare il suo talento nella Serie A1 di volley femminile e a 19 anni non ha deluso le aspettative, rendendosi protagonista della vittoria conquistata da Conegliano sul campo di Bergamo. Il 3-1 in rimonta siglato dalle Campionesse d’Italia porta anche la firma della promettente opposto, che è stata schierata titolare da coach Daniele Santarelli, lasciando così rifiatare la stella Isabelle Haak.
La bomber ha rotto il ghiaccio in maniera perentoria, mettendo a segno 21 punti (4 muri e 52% in fase offensiva), risultando la top scorer della serata e contribuendo al settimo successo consecutivo in campionato delle Pantere. Prima della trasferta in terra orobica, la lombarda era andata a referto con undici punti, non partendo mai titolare: 3 contro Cuneo giocando nel terzo set da subentrata; uno contro San Giovanni in Marignano, con qualche scambio tra secondo e terzo parziale; quattro contro Chieri, sostituendo Haak nei finali delle quattro frazioni; 3 contro Monviso, sempre con qualche incursione tra secondo e terzo set.
Nata a Crema il 24 agosto 2006 da genitori nigeriani, Merit Adigwe venne ingaggiata dall’Imoco nella passata stagione, trovando un po’ di spazio e mostrando già sprazzi della propria caratura. In estate è poi esplosa in maniera perentoria sotto gli occhi di tutti, giganteggiando ai Mondiali U21 e conquistando il titolo con l’Italia da miglior giocatrice del torneo. Braccio dinamitardo, belle linee di attacco e tanti margini di miglioramento per un prospetto su cui Conegliano potrebbe investire sempre di più.
Isabelle Haak è infatti in scadenza di contratto con la società veneta e si vocifera di una faraonica offerta da parte del Galatasaray Istanbul (squadra allenata da Massimo Barbolini, tra le cui fila milita anche Myriam Sylla). Se la formidabile svedese decidesse di trasferirsi in Turchia per la prossima stagione, Conegliano potrebbe provare a investire su Adigwe, considerando l’interessante potenziale e la futuribilità dell’atleta. Intanto osserva anche Julio Velasco, anche se per il momento appare difficile trovare uno spazio concreto in Nazionale vista la presenza di Paola Egonu ed Ekaterina Antropova.

