Egonu spinge l’Italvolley in finale, un altro capolavoro di Velasco
Un altro capolavoro di Julio Velasco. La trentacinquesima vittoria consecutiva delle ragazze della pallavolo porta la firma dell’allenatore argentino bravissimo a gestire le forze nell’arco di una maratona alla fine della quale battiamo il Brasile 3-2 e conquistiamo la finale del Mondiale. Domani a Bangkok affronteremo la Turchia che ha superato il Giappone in semifinale. Non è stata una patrita tecnicamente perfetta da parte delle azzurre, ci sono stati molti errori ma anche tanta testa e cuore. Nei momenti decisivi la lucidità della panchina ha fatto la differenza e non a caso l’ultima palla del match, quella decisiva, è stata messa a terra da Paola Egonu sulla cui schiacciata il muro brasiliano è riuscito solo a deviare ma non a respingere.
Sofferenza iniziale
La giornata non era iniziata bene per le azzurre, un primo set pieno di difficoltà e poi l’infortunio alla Orro per una distorsione alla caviglia. E dall’altra parte la fuoriclasse Gabi guidava le compagne alla vittoria nel primo set. E’ stata una partita sporca nella quale l’Italia ci ha messo tenacia e concentrazione, non quel gioco a cui ci aveva abituato. “Ha contato soprattutto la testa” ha detto Julio Velasco alla fine. E’ con la lucidità nei punti chiave che le azzurre hanno rimesso in piedi due volte la partita. Vincendo il secondo set con Antropova preferita a Egonu e Giovannini positiva dopo l’ingresso in campo al posto della giovane Nervini. L’equilibrio domina il terzo set nel quale le azzurre soffrono le centrali Diana e Julia, non sfruttano due set ball e poi si fanno superare dal Brasile. E’ il momento più difficile, la partita rischia di scappare via, invece le azzurre restano agganciate e con il rientro di Egonu pareggiano i conti conquistando il tie-break. Gabi sembra inarrestabile, il Brasile va avanti 9-7, ma la reazione dell’Italia è feroce: muro e difesa fanno la differenza fino alla vittoria finale.