Paolo Cozzi: “Velasco bravo a rompere schemi ed equilibri. Da valutare le risposte nel lungo periodo”
Tantissimi gli argomenti all’ordine del giorno nella puntata di Volley Night condotta da Enrico Spada ed in onda sul canale YouTube di OA Sport. Paolo Cozzi, ex centrale di Milano, Modena, Piacenza e Taranto, tra le altre, ha analizzato quanto sta avvenendo nel campionato di Serie A1 maschile, con un big match che ha preso gli onori della cronaca.
“Abbiamo assistito ad un Trento-Perugia che è stato il match clou con i padroni di casa che volevano far vedere di essere già in palla ma, in realtà, Perugia ha dimostrato di essere la numero 1, con Zoppellari che ha sostituito nel migliore dei modi Giannelli. Trento era partita forte, ma Perugia ha una panchina che potrebbe essere titolare in ogni altra squadra. Siamo solo alla quinta di campionato di un anno olimpico, per cui i reali valori li vedremo solo a fine novembre. Ad ogni modo vincere uno scontro diretto in trasferta con lo scudetto sul petto ha un valore specifico importante”.
Piacenza vince ma suda parecchio a Padova: “I veneti erano 2-1 avanti nel 4° set contro una Piacenza imbattuta. Lo sappiamo, Padova gioca sempre bene ed è una squadra ostica specialmente sul proprio campo. Hanno 7 punti e continuano a lanciare giovani. Questa volta è Porro che ha chiuso con 22 punti. Piacenza, invece, è uno squadrone e, rispetto agli anni scorsi, lo sta dimostrando. Ha 14 punti assieme a Perugia e ora ha anche fiducia”.
La classifica della Serie A1 in vetta non regala sorprese: “Penso che le prime 3 siano quelle che tutti ci aspettavamo. Trento abbiamo visto che è ancora un gradino dietro Perugia. Verona è quarta e prosegue nella sua crescita crescita, quindi c’è una Lube che si sta ricostruendo, quindi Padova è sesta ed è una bella sorpresa. Alle sue spalle troviamo Modena che è partita giocando bene ma ha perso tanto. Se ora ritroverà la qualità con meno pressione degli anni scorsi potrà fare il suo cammino. Poi c’è Milano che chiude le prime otto ed è ancora in costruzione. Quell che mancano sono Monza e Cisterna”.
A proposito di Monza e Milano, saranno le squadre che ci rappresenteranno in Champions League. Si riprenderanno? “Penso che per Monza sia più complicato visto i tanti cambi e la poca esperienza. Se riusciranno a recuperare tutti potranno risalire e non ne ho dubbi. Ci vuole tempo. Non sarà la Monza di un anno fa ma sono convinto che potrà fare un cammino positivo in Champions e chiudere nelle prime 8. Milano sta pagando tanta alcune partenze ma non ho dubbi che risalirà”.
La notizia di questi giorni, tuttavia, valica il campionato. Parliamo del rinnovo di Julio Velasco fino al 2028. “Non me l’aspettavo sinceramente. Diciamo che l’appetito vien mangiando quindi. Sono sicuro che Julio abbia ancora tanto da dare al volley e io lo conosco bene, ho visto anche gli allenamenti qui a Milano prima di Parigi 2024. Era molto sornione, ma sotto sotto ha fatto ogni cosa nel modo giusto. Il suo merito è stato compattare un gruppo andando a rompere determinati schemi ed equilibri. Ora vedremo come il gruppo reagirà alla lunga distanza”.