Dai nove fondatori ai sei olimpionici: la Triestina della Vela celebra i suoi 100 anni
TRIESTE. L’aria di storia si respira appena varcato l’ingresso della sede sociale, affacciata sulle Rive. Percorrendo i gradini della scala che conduce al salone principale, l’occhio non può che posarsi sulla targa che celebra il glorioso albo d’oro della società, dove sono scolpiti tutti i trionfi sportivi conquistati tra le onde del mare. Successi che più di ogni parola raccontano di un compleanno speciale, festeggiato proprio ieri.
Il traguardo dei 100 anni
La Triestina della Vela compie cento anni: un traguardo importante che riporta alla memoria quel 20 marzo 1923, quando nove amici seduti a un tavolino del Caffè Tommaseo decisero di lanciarsi in un’avventura senza pari e fondare il nuovo sodalizio. Nasce così la Filonautica Triestina, così si chiamava allora: un’associazione dedicata agli amanti di vela e yachting, uniti sotto il guidone dal fondo azzurro, crociato in bianco e con una stella pure bianca. Vive ancora nei ricordi di chi ha i capelli argento quella prima sede a bordo d’una Brazzera, ancorata in Sacchetta: all’epoca costò la bellezza di 5 mila lire. E merita certo una pagina nei libri di Storia la prima regata sociale, che vide vincitori i fratelli Luca e Gianni Stuparich a bordo della loro “Letizia”.
Un secolo di vela sportiva
Un secolo esatto è passato, e di strada n’è stata fatta tanta: cento anni di sport, di eventi velici dal respiro internazionale, di migliaia di ragazzi formati grazie alla Scuola di Vela, di centinaia di agonisti che hanno riempito negli anni un Albo d’oro incredibile e con la punta di diamante di ben sei atleti approdati alle Olimpiadi. Velisti e marinai che hanno raccontato il mare di Trieste in tutto il mondo.
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Seicento gli iscritti
Oggi sono 600 i soci iscritti e una cinquantina gli atleti nelle varie categorie, una quindicina le manifestazioni dell’annata sportiva e tante altre ancora le sfide future che ha in mente la presidente Marina Simoni. Un «grande famiglia innamorata della vela, con tanta voglia di stare insieme – la racconta così Simoni, prima donna al “timone” della Stv –. Il sogno di quei nove amici è vivo ancora oggi: un concetto di sport che si sposa al sociale. Un’associazione di velisti ma anche un luogo di inclusione, che negli anni ha saputo scrivere la storia di Trieste da un punto di vista speciale: l’orizzonte blu».
Riunione al caffè storico
Per festeggiare questo secolo di traguardi e raccontare quelli da tagliare ancora, soci dell’associazione, istituzioni e appassionati di vela si sono riuniti lunedì mattina 20 marzo in quello stesso storico caffè sulle Rive. Al direttivo dell’associazione si sono uniti il primo cittadino di Trieste Roberto Dipiazza, l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin e il comandante della Capitaneria di Porto Luciano Del Prete, tutti insieme ad augurare «buon vento» alla Triestina della Vela. Per celebrare la centenaria ricorrenza sono previsti la pubblicazione del libro “Il romanzo della Vela” e un ricco programma di eventi che si dispiegherà da marzo a dicembre con il patrocinio del Comune. Il calendario sportivo prevede 15 regate, di cui tre dedicate al centenario: il Campionato italiano master Snipe (13-14 maggio), il Campionato nazionale d’Area Alto Adriatico Orc (20-21 maggio) e la Coppa Aico (31 luglio-2 agosto). Il 25, 26 e 27 agosto sarà poi il momento delle regate sociali, e in particolare della veleggiata notturna Marinaresca.
Gli appuntamenti
Gli appuntamenti culturali partiranno il 22 giugno al teatro Verdi con un Concerto di gala diretto dal maestro Romolo Gessi, mentre in autunno sarà inaugurata una mostra inedita dalla collezione di Carlo Sciarrelli. Si chiuderà a dicembre con la proiezione di un cortometraggio del regista Thanos Anastopoulos.