Vacanze in barca a vela, magari su un maxi yacht d’epoca… di questi tempi è il sogno di tutti, ma non tutti possono permetterselo. E non parliamo di costi, quanto di barriere architettoniche, l’unico, vero limite per chi è portatore di handicap. Una crociera in sedia a rotelle? Impossibile: la barca a vela è un oggetto in costante movimento, con spazi ridotti e un insieme di manovre, scotte, rinvii, maniglie e bozzelli vari che inevitabilmente ostacolano i movimenti e rendono impraticabile e poco sicura un’idea del genere. Sbagliato: oggi molte scuole (Lega Navale Italiana e YCI, tra le altre) offrono corsi di vela per persone con disabilità e ci sono Onlus – come quella di Andrea Stella - che portano avanti importanti progetti legati a questo tema. Non mancano altresì imbarcazioni a noleggio adatte ai portatori di handicap, ma nessuna di queste ha il fascino, l’eleganza e la storia di Cadamà, una delle più eleganti “signore d’epoca” del Mediterraneo, che quest’anno festeggia il mezzo secolo di vita. 

Costruita dai cantieri Beconcini di La Spezia nel 1971, su progetto di Laurent Giles, la “casa di mare” era stata commissionata dall’ex presidente del Milan, il petroliere spezzino Albino Buticchi e in 50 anni di vita, ha percorso moltissime miglia, partecipando anche a importanti regate mediterranee. Nel 2014 Cadamà “incontra” Andrea Brigatti, un milanese “d’acciaio” che dal 2003 (quando a Milano un’auto lo fa cadere violentemente su un marciapiede rompendogli la dodicesima vertebra) è costretto a vivere su una sedia a rotelle. Amante dell’Africa, della montagna e delle moto, Brigatti non si arrende al dramma che lo ha colpito e, insieme alla famiglia, ricostruisce la sua nuova vita, riappropriandosi dei suoi spazi e delle sue passioni. Cominciando dalla vela e da Cadamà, che modifica (senza interferire con le sue belle linee classiche), per poter tornare a navigare in tutta sicurezza. 

Le dimensioni importanti del ketch (22 m di lunghezza x 5.12 di larghezza massima) consentono già la circolazione in coperta delle sedie a rotelle, mentre, per l’accesso a bordo, viene realizzata un’apposita passerella in carbonio, larga e con i bordi rialzati per contenere le ruote anteriori; viene anche installata una rampa per arrivare al tambuccio e all’elevatore elettrico che conduce al quadrato sottocoperta. Per spostarsi in sicurezza tra le diverse postazioni e utilizzare in autonomia timone e winch, vengono studiate sedute di navigazione a guscio con cinture di sicurezza a più punti e ruote a scomparsa. In breve, Cadamà diventa una barca accessibile, adatta al charter, alle regate con equipaggio misto, a insegnare lo sport della vela e a rafforzare il Team Building aziendale. Armata a ketch bermudiano con due alberi in alluminio, fa base presso il porto turistico Riva di Traiano, a Civitavecchia, ideale per raggiungere la Sardegna, l’Arcipelago Toscano, le Cinque Terre e altre splendide località del Mar Tirreno. A bordo, tre membri di equipaggio si prenderanno cura degli ospiti (massimo 7), distribuiti in una spaziosa cabina tripla a poppa con bagno esclusivo e due cabine doppie nel quartiere prodiero, con bagno condiviso. 

Cadamà è noleggiabile per uscite giornaliere, week-end o settimane per delle vacanze in barca a vela da inizio maggio a metà ottobre. Il costo è di 9.000€ più IVA per settimana che diventano 12.000€ ad agosto. Il contratto viene intestato ad un singolo locatario che sarà il referente per tutti gli ospiti. Il prezzo include il noleggio della barca con equipaggio (capitano, marinaio hostess: la hostess cucina, tiene in ordine la barca ed è un bagnino di salvataggio), aria condizionata centralizzata e in cabina armatoriale, bluetooth stereo, free wi-fi, televisione con lettore cd, triplo tendalino (prua, seconda tuga e pozzetto), scaletta e scala reale per il bagno, tender a chiglia rigida, stereo bluetooth, attrezzatura da pesca e per snorkeling,  sup e water toys. Sono esclusi: il costo del gasolio per trasferimenti da e per il luogo di imbarco se diversi da dove Cadamà si trova al momento del noleggio, il gasolio utilizzato durante il charter, le spese portuali, la cambusa con cibo e alcolici (può essere fatta dal cliente o in anticipo dall'equipaggio). L'equipaggio è preparato e totalmente a disposizione, anche per assistenza nell'entrata/uscita dall'acqua o dal gommone, ma non ci sono medici a bordo. 

Come spiega Brigatti: «Cadamà è la mia barca, quella con cui faccio le mie vacanze e che amo alla follia; mi fa piacere noleggiarla e soprattutto mi fa piacere che chi la noleggia ne scenda contento; per questo consiglio sempre di vistare la barca prima di affittarla: per qualsiasi necessità, basta mandare una mail, se conosco le necessità di una persona saprò metterla a suo agio». 

Cadamà non è solo charter: per l’anno in corso è prevista la partecipazione a “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, (dal 4 al 6 giugno 2021 presso il borgo delle Grazie, vicino a Portovenere), mentre, dall’11 al 13 giugno, in collaborazione con la ASD “I Timonieri Sbandati” e con il patrocinio della LNI La Spezia, Cadamà organizzerà “Altura senza Barriere”, il primo corso di vela d’altura al mondo e nella storia della marineria, dedicato a un pubblico con disabilità. La partenza e l’arrivo avverranno presso il porto di Viareggio. In quelle giornate l’equipaggio di bordo e due istruttori federali seguiranno i disabili imbarcati che navigheranno lontano dalla costa, alternandosi al timone, alle manovre e alla conduzione della barca. Sabato 12 giugno sosteranno nel borgo delle Grazie. Al rientro a Viareggio verrà consegnato l’Attestato di Partecipazione. 

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