“Yes” debutta a luglio e lancia a Trieste l’altro festival della vela
TRIESTE Arriva nel golfo di Trieste la regata d’estate. Si chiamerà Yes, acronimo di Yachting Entertainment Show, l’evento che il velista triestino Claudio Demartis sta organizzando assieme ai club Adriaco e Hannibal per il prossimo 14-18 luglio: una serie di appuntamenti tra cui un triangolo transfrontaliero Pola-Venezia-Trieste, una gara dedicata ai giovani e una regata popolare dalla baia di Panzano a piazza Unità. In questo modo gli organizzatori contano di creare un nuovo fulcro di attività nel mese storicamente “fiacco” della vela triestina, luglio, ma con una premessa: «Non ci consideriamo in alcun modo in competizione o in contrasto con Barcolana».
L’idea di una regata estiva era già stata testata due decenni orsono con la Nations Cup, il match race dei vip di Coppa America, ma Yes proverà a lanciare una formula di tutt’altro genere. La manifestazione è stata presentata ieri mattina al Marina San Giusto da Demartis assieme all’assessore alla Cultura Giorgio Rossi, il presidente dello Yacht Club Adriaco Piero Fornasaro e il direttore sportivo del circolo Hannibal di Monfalcone Loris Plet. Nel pubblico anche il sindaco Roberto Dipiazza. A moderare l’incontro il giornalista di Telequattro Marco Stabile. Demartis ha illustrato lo spirito dell’iniziativa: «L’idea è organizzare un grande evento che aiuti a pensare positivo dopo un periodo così lungo di stop». Il patron, già general manager di Barcolana, ha spiegato in dettaglio il programma: «Partiremo con due regate in simultanea il 14 luglio. Una sarà dedicata a bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni, per la classe Optimist».
L’evento partirà tre giorni dopo la conclusione del mondiale di Optimist a Riva del Garda: «L’idea è invitare qui i migliori dieci del campionato a spese nostre. Abbiamo avviato una campagna pubblicitaria, e contiamo di avere qualche centinaio di ragazzi da vari paesi». L’altra regata in partenza il 14 sarà invece dedicata ai maxi yacht: «La prima tappa sarà Pola – ha spiegato Demartis -, il 15 si ripartirà verso Venezia, dove contiamo di avere uno chef stellato per la cena degli equipaggi. Il giorno successivo le imbarcazioni rientreranno con l’arrivo davanti a piazza Unità». Negli stessi giorni si terrà a Trieste un altro evento velico-gastronomico (vedi articolo a parte).
Domenica 18, infine, il piatto forte con il primo Trofeo Yes: «Una regata popolare, con partenze differenziate per le barche più piccole e quelle più grandi. Ci sarà anche una categoria di barche “strane”, come i catamarani». Il via sarà davanti alla baia di Sistiana, ci sarà poi un percorso costiero fino al castello di Miramare, poi una boa di disimpegno e l’arrivo davanti a piazza Unità. «Si partirà attorno a ora di pranzo, perché la brezza in luglio entra nel primo pomeriggio».
I prezzi saranno accessibili, assicurano gli organizzatori: poco meno di 100 euro per le barche più piccole, poco più di 500 per quelle sopra i 25 metri. Gli utili derivanti dalle regate, ha spiegato Demartis, «saranno poi destinati a scopi di carattere sociale». L’avvocato Fornasaro dell’Adriaco ha commentato: «Noi ci siamo messi a disposizione di Claudio e del suo team per dare un supporto tecnico all’altezza della regata. Siamo lieti di poter contribuire a un evento importante che consentirà di sviluppare ulteriormente il settore velico a Trieste, consolidando il suo ruolo di capitale italiana della vela». Il ds di Hannibal, Plet, ha rivendicato il lustro del club bisiaco: «La nostra scuola di vela Tito Nordio forma velisti ormai da 65 anni. Abbiamo spazi molto ampi, adatti a una regata come quella degli optimist, e non ci mancano le capacità organizzative».
In fase di confronto con la stampa Demartis ha sottolineato come l’intento di Yes non sia andare a competere con Barcolana: «Non mi sentirete mai dire che faccio qualcosa contro qualcuno. Da parte mia c’è la massima disponibilità a dare una mano a tutti e a non mettermi contro nessuno. Se poi vengo percepito come tale, spero che i fatti dimostrino il contrario. La nostra esigenza è portare un valore aggiunto, perché credo di poterlo fare assieme alle persone e ai club che ci stanno dando una mano». Ha aggiunto Fornasaro: «La stagione velica triestina ha due step: uno primaverile che di solito si esaurisce in giugno, e uno autunnale con Barcolana e la Trieste-Venezia dell’Adriaco. In luglio non c’è alcun pericolo di sovrapposizione con gli eventi autunnali. La Barcolana è un patrimonio intoccabile della città e Yes non vuole farle concorrenza ma offrire un di più alla vela triestina e al movimento turistico della città».