Dici Luna Rossa e pensi al mare, alla vela, alle notti insonni di tanti italiani che hanno seguito con un tifo da stadio le imprese dell'imbarcazione più conosciuta e che portava con sé il tricolore in giro per il Mondo.

Il nuovo team di Luna Rossa è stato presentato al Circolo Vela Sicilia di Palermo, la squadra che tenterà l'assalto alla prossima America's Cup, il più antico trofeo sportivo al mondo, in programma in Nuova Zelanda nel 2021.

Ma la sfida è già iniziata, con tante novità che accompagneranno da qui ai prossimi due anni la nuova, super tecnologica imbarcazione dell’armatore Patrizio Bertelli e che sarà varata ufficialmente a Cagliari il prossimo 25 agosto.

Se è vero che siamo da sempre un popolo di navigatori, ecco che negli anni Azzurra, Il Moro di Venezia, Mascalzone Latino e Luna Rossa sono diventate le nostre "nazionali" del mare, squadre per cui tifare contro i fortissimi avversari di turno, dagli americani agli australiani, dai neozelandesi agli...svizzeri, che con Alinghi hanno vinto l'America's Cup nel 2003 e nel 2007.

L'America's Cup è  la competizione sportiva più antica al mondo, disputata per la prima volta il 22 agosto 1851

The America's Cup Trophy on display at the announc

L'America's Cup è la competizione sportiva più antica al mondo, disputata per la prima volta il 22 agosto 1851
Dean Purcell

LUNA ROSSA, CHE PASSIONE!

Quella che sta per nascere è la sesta Luna Rossa dal 1999, anno in cui per la prima volta il team Prada decise di affrontare l'affascinante sfida della Coppa America di vela.

A Palermo c'era un modellino dell'imbarcazione che vedrà la luce tra meno di due mesi: la "vera" Luna Rossa sarà lunga 75 piedi, ma soprattutto sarà una barca velocissima in grado di raggiungere i 40 nodi (circa 74 chilometri orari), poiché si tratterà di un monoscafo dotato di particolari ali da utilizzare in occasione delle virate. Un progetto di altissima ingegneria navale, una Formula 1 del mare che cercherà prima di conquistare la Prada Cup (il torneo degli sfidanti) e poi di strappare l'America's Cup a New Zealand, team detentore del trofeo, e che come tale avrà la possibilità di difendersi nelle acque di casa del golfo di Hauraki, ad Auckland.

Un posto speciale per Luna Rossa, che in quelle acque nel 2000 vinse la Louis Vuitton Cup, prima di perdere la finale contro i padroni di casa di Team New Zealand per 5-0.

New Zealand festeggia la conquista dell'America's Cup 2017

US-SAILING-AMERICA'S CUP-TROPHY

New Zealand festeggia la conquista dell'America's Cup 2017
AFP Contributor

PRONTI ALLA SFIDA

Ci credono, eccome se ci credono. Perché Luna Rossa sa di poter fare l'impresa, anche se tanto gli altri sfidanti quanto i detentori saranno avversari fortissimi: “La mia Coppa America l’ho già vinta - ha detto il numero uno di Prada Patrizio Bertelli -, per questi 20 anni in cui abbiamo costruito questo team in cui abbiamo condiviso gioie e dolori, e ho visto nascere figli, ragazzi che si sono sposati. Ma più di tutto credo che voltandomi indietro abbiamo creato una scuola italiana nella vela. Vent’anni fa non era così e questo è successo non solo nella vela, ma anche nella tecnologia che si è sviluppata, quindi ecco perché credo che Luna Rossa abbia già vinto questa volta”.

A guidare il gruppo lo skipper Max Sirena (che vanta 7 Coppe America in bacheca), che ha presentato anche il prototipo “Lunetta rossa”, già visto in acqua a Cagliari nei giorni scorsi, versione in piccolo della sorella più grande: “È un terzo di quella che verrà usata in regata nel 2021 e ha iniziato a navigare in queste ore. Soprannome in codice Quick & Dirty, veloce e sporca. Perché unisce le varie tensioni, andare subito in acqua a navigare nel migliore modo possibile. Come ci sentiamo? Fortunati nel fare quello che ci piace. Ma poi c'è anche l'altra faccia della medaglia, perché sentiamo la responsabilità di portare finalmente a casa questa coppa".

La caccia alla prossima Coppa America è già iniziata.