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United Rugby Championship, la Benetton Treviso non dà scampo alla Zebre nel derby di ritorno

Secondo successo su due nei derby per la Benetton Treviso, che al Lanfranchi soffre un’ora prima di avere la meglio sulle Zebre Parma e bissare la vittoria di una settimana fa. Un successo al termine di un match molto falloso e combattuto, con ben tre cartellini e altrettante mete annullate a Treviso, che alla fine però fa valere la propria superiorità.

Pronti, via e la prima azione della Benetton Treviso si chiude con un ottimo Zuliani che si libera, avanza, passa l’ovale a Mendy e l’argentino vola fino in fondo e subito Treviso avanti 0-7. Insistono i veneti, con le Zebre Parma molto fallose e al 7’ fallo volontario di Giacomo Ferrari da terra, cartellino giallo, e dalla piazzola Umaga firma lo 0-10. Reagisce la squadra di casa e conquista un fallo che Da Re piazza per il 3-10. Insistono gli emiliani, ora è Treviso indisciplinata, e al 13’ va nuovamente sulla piazzola Da Re per il 6-10. Subito arriva la seconda meta della Benetton Treviso, con Odogwu, ma il Tmo annulla perché l’ala avrebbe (ma è molto dubbio) perso il controllo dell’ovale tuffandosi. Attacca ancora Treviso, punizione a favore e Umaga al 20’ piazza il 6-13.

Indisciplina protagonista anche al 25’, quando Lamaro placca alto Da Re, testa contro testa, e cartellino giallo per il capitano azzurro. Zebre che sprecano malamente la prima chance di segnare, ma insistono i padroni di casa, che conquistano una punizione e Da Re marca il 9-13. Fa, però, la partita la Benetton Treviso, molto più presente palla in mano, anche se regge la difesa delle Zebre. Quasi allo scadere del primo tempo fuorigioco, però, della difesa dei padroni di casa e Umaga va per l’ultima volta sulla piazzola per il 9-16 con cui si va al riposo.

Partenza fortissima delle Zebre, che vanno subito in attacco e alla seconda accelerazione bellissima azione corale, palla che arriva a Simone Gesi che vola per il 16-16. Ma è immediata la reazione della Benetton Treviso, con una fiammata stupenda di Menoncello, fermato solo a pochi centimetri dalla meta, poi è Spagnolo a schiacciare, ma c’è un avanti di Menoncello e seconda meta annullata ai veneti. Insiste Treviso, soffrono le Zebre con la maul, e arriva il fallo di Damiano Mazza, con cartellino giallo e meta di punizione per il 16-23. Insiste la Benetton in superiorità numerica, ancora un’accelerazione di Menoncello, palla a Odogwu che questa volta non sbaglia, ma c’è un fallo in precedenza e terza meta annullata.

Nuova chance per le Zebre di riaprire il match, ma invece è di nuovo Odogwu a concludere l’ennesima azione iniziata da Menoncello e questa volta l’ala non si vede annullare la meta per il 16-30. Match che si innervosisce, mentre le Zebre alzano piano piano la bandiera bianca e al 70’ arriva la meta di Louis Werchon che dà il bonus a Treviso per il 16-37. Lo stesso Werchon si accapiglia con Dominguez e rissa generale in campo, ma Munarini decide di non punire nessuno. Prima dello scadere arriva la bella meta di Faissal, su ottima azione di Montemauri, per il 23-37 finale e vince, così, la Benetton Treviso che conquista 5 punti importanti per la corsa playoff.

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