Notizie

Rugby, analisi dei convocati dell’Italia per il Quilter Nations Series. Le novità porteranno nuova linfa?

L’Italia del rugby si prepara a una nuova sfida internazionale con la lista dei convocati ufficializzata nei giorni scorsi da Gonzalo Quesada per le Quilter Nations Series. Gli Azzurri, che si sono radunati a Verona domenica, prima di spostarsi a Udine per il debutto contro l’Australia l’8 novembre, affronteranno poi Sudafrica e Cile in un trittico che metterà alla prova la solidità del gruppo costruito dal tecnico argentino. Un appuntamento cruciale, che arriva dopo il positivo tour estivo in Namibia e Sudafrica, e che rappresenta un banco di prova importante in vista del prossimo Sei Nazioni.

La lista dei convocati coniuga continuità e sperimentazione, due elementi che Quesada sembra voler bilanciare con attenzione. Spiccano infatti le prime chiamate di Edoardo Todaro, trequarti dei Northampton Saints autore di un inizio di stagione scintillante in Premiership, ed Enoch Opoku Gyamfi, seconda linea del Bath e prodotto del vivaio azzurro U20. Due nomi che incarnano la linea verde e l’apertura verso il futuro, affiancati dal ritorno di Lorenzo Pani, assente per infortunio da oltre un anno, e dalla conferma di Damiano Mazza, già testato nel tour estivo. Segnali chiari di un gruppo in evoluzione, dove la concorrenza interna e la profondità del roster diventano fattori chiave.

In regia Quesada potrà contare su un reparto ormai consolidato: Paolo Garbisi, Tommaso Allan e Giacomo Da Re garantiranno continuità e alternative di gioco, mentre tra i trequarti spiccano i ritorni di Capuozzo, Ioane e Brex, colonne di un sistema offensivo che dovrà trovare maggiore incisività rispetto alla passata stagione. In mischia, il nucleo del Benetton continua a rappresentare la spina dorsale azzurra, con Lamaro, Ruzza, Cannone e Negri a guidare la truppa. L’inclusione di Opoku-Gyamfi e l’esclusione forzata per infortunio di giocatori esperti come Lucchesi, Fusco e Nemer evidenziano però come il gruppo resti in una fase di ricostruzione controllata.

Le parole di Quesada delineano con chiarezza la filosofia del suo lavoro: nessun alibi, solo crescita e responsabilità. L’obiettivo è arrivare pronti fisicamente e mentalmente a sfidare Australia e Sudafrica, due corazzate reduci da un Rugby Championship di altissimo livello. Ma il vero traguardo sarà la conferma dell’identità di squadra costruita negli ultimi mesi, capace di alternare solidità difensiva e ambizione offensiva. Le novità potranno portare energia e competizione interna, ma spetterà al campo dire se la Nazionale saprà trasformare entusiasmo e fiducia in risultati concreti davanti al pubblico di Udine, Torino e Genova.

Comments

Комментарии для сайта Cackle
Загрузка...

More news:

Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record

Read on Sportsweek.org:

Altri sport

Sponsored