The Rugby Championship: gli All Blacks soffrono, ma battono l’Australia
Si è appena conclusa all’Eden Park di Auckland l’avvincente sfida tra la Nuova Zelanda e l’Australia, match valido per il quinto e penultimo turno della The Rugby Championship. Match equilibratissimo, emozionante, ma alla fine è la meta nel finale di Roigard a decidere tutto e All Blacks che vincono e balzano momentaneamente in vetta alla classifica.
Partenza forte della Nuova Zelanda che si porta subito in attacco e cerca di mettere alle corde l’Australia, che così è costretta a concedere un fallo e una touche offensiva. Gli All Blacks sfruttano un vantaggio per fuorigioco e con una rapida azione al largo mandano Clarke in meta per il 5-0. Partenza lampo della Nuova Zelanda, Australia subito sorpresa. Ma subito rispondono gli ospiti, con l’Australia che costruisce un’azione multifase ordinata e guadagna un calcio di punizione, che O’Connor realizza per i primi punti dei Wallabies. Al 10’ gli All Blacks recuperano palla con Vaa’i e attaccano rapidamente; Roigard e Barrett sfiorano la meta, ma arriva solo un calcio piazzato che Barrett realizza per pareggiare subito i conti.
Ma è un avvio folle, a 1000 all’ora e al 15’ gli All Blacks avanzano con pazienza a colpi di pick and go, è un assalto inarrestabile, e alla fine Savea aumenta il ritmo con una poderosa spinta dopo il contatto, e Carter finalizza andando oltre con un pick and drive che vale il 13-3. È un monologo neozelandese questa prima fase del match e al 25’, dopo un lungo assedio vicino alla linea bianca, Roigard trova la meta fondamentale accanto ai pali. Barrett trasforma senza problemi e gli All Blacks allungano ancora il vantaggio sul 20-3. Alla mezz’ora, però, finalmente reagisce l’Australia e Pollard trova Hooper al centro della touche e la maul avanza fino a pochi centimetri dalla linea. Pollard è rapidissimo sul punto d’incontro e si tuffa oltre la linea con semplicità per il 20-10. E prima dello scadere l’Australia segna la seconda meta in pochi minuti, grazie a Ikitau che apre la difesa e all’offload per Potter. O’Connor trasforma e i Wallabies riaprono il match andando al riposo sul 20-17 per gli All Blacks.
La ripresa vede le due squadre faticare di più a creare occasioni e al 48’ gli All Blacks ottengono due calci di punizione consecutivi e McKenzie può concretizzare dalla piazzola per il 23-17. Al 54’ l’Australia rinuncia a tre punti facili per andare in touche, ma Carter ribalta tutto rubando il pallone. Da lì parte il contrattacco All Blacks che porta a un piazzato di McKenzie, Nuova Zelanda va oltre il break sul 26-17.
Ma il match è tutt’altro che chiuso e al 64’ errore di Barrett al calcio, e l’Australia ne approfitta subito. La touche è rapida e la maul inarrestabile, Tizzano segna e O’Connor trasforma con precisione il 26-24. Wallabies a -2 dagli All Blacks. Ora è battaglia vera, ma Wallabies che al 73’ restano in inferiorità numerica per il cartellino giallo a Potter. Così è un assalto All Blacks e al 75’ un bellissimo scambio tra J. Barrett, Tupaea e Roigard smantella chirurgicamente la linea difensiva australiana, permettendo a Roigard di correre indisturbato per la sua seconda meta di una prestazione straordinaria. McKenzie non sbaglia la trasformazione e riporta il margine a nove punti per il 33-24 finale.